La manualistica professionale dedicata al mondo giuridico è un evergreen sugli scaffali delle librerie italiane. Capire perché è semplice visto che, secondo gli ultimi dati diramati dall’Ordine degli avvocati iscritti agli albi, nel 2013 erano 230.435 con una proporzione di 3,8 avvocati (sino a 6,7% per la regione Calabria!) per ogni 1.000 residenti e un tasso annuo di crescita dell’1,6% (nel 1995, quando però gli avvocati erano solo 83.090, era l’11,6%). Dato forse ancor più interessante, anche se aggiornato al 2012, è il reddito medio di questi professionisti che si aggirava, due anni fa, attorno ai 46.921 euro annui, in costante decremento però anno su anno. A questi si aggiungono gli oltre 30.000 aspiranti che hanno sostenuto la prova scritta per l’esame di avvocatura nel 2014 e che, almeno in parte, sono entrati nel novero di coloro che per mestiere devono essere costantemente aggiornati sulle ultime novità che interessano l’esercizio della professione.
Quali sono i bisogni di questa schiera di professionisti e come può rispondervi la libreria? Lo abbiamo chiesto a Fabio Barlassina, libraio con più di trent’anni di esperienza nel settore della manualistica e, dal 1980, alla libreria Hoepli di Milano.