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Canali di vendita

Una libreria dove c'è la gente

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2006

di Redazione

A seguito dell'acquisizione delle librerie Minerva, la catena di librerie di Giunti si è arricchita di oltre 50 punti vendita all'interno dei centri commerciali. Ne abbiamo discusso con Roberto Tattini, Direttore commerciale di Giunti al Punto.

Vendere o prestare?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2005

di Paola Fallerini

Nel giugno 2003 il Comune di Roma ha emanato un bando di gara per l’apertura di librerie in periferia sostenendo in questo modo una politica di diffusione delle librerie nelle aree della Capitale che ne sono sprovviste. Il bando aveva l’obiettivo di proseguire nel programma di rivalutazione, elaborato dal Dipartimento di autopromozione sociale del Comune, di quelle aree caratterizzate, dal punto di vista sociale e culturale, da alti valori di degrado urbano, offrendo contributi in conto capitale e contributi in conto gestione (fino a un massimo del 50% delle spese), non superiori a 50.000 euro per l’apertura di nuove librerie e 25.000 euro per l’apertura di bookshop in spazi messi a disposizione dalle biblioteche. Abbiamo parlato con i responsabili di due di questi bookshop: Ada Codecà della libreria Almayer all’interno della biblioteca Elsa Morante di Ostia Lido (inaugurata il 13 febbraio 2004), Marcello Orecchioni e Salvatore Cimarelli della libreria Fierobecco nella biblioteca Cornelia di Montespaccato (inaugurata l’8 luglio 2004).

Edicola: la libreria degli italiani

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2005

di Giovanni Peresson

In questi ultimi anni l’edicola ha assunto un ruolo sempre più importante capace di veicolare al consumatore prodotti innovativi: Dvd, collaterali, settimanali che si configurano come vere e proprie «piattaforme» attraverso cui veicolare all’acquirente classici della letteratura, cd musicali, Dvd di cinema, corsi di lingue, enciclopedie.

Il mondo collezionato in fascicoli

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2005

di Giovanni Peresson

C’è solo l’imbarazzo della scelta. A partire dai siti dei principali player di questo settore abbiamo provato a ricostruire quello che hanno proposto in questi anni De Agostini, Fabbri, Editoriale Del Prado, Hachette Fascicoli, Hobby&Work.

Una libreria on the road

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2005

Autori vari

Questa piccola e accogliente libreria, situata nella non centralissima, ma assai vitale, via Piero della Francesca, in zona Sempione, a Milano, si distingue per la semplicità, ma insieme anche per la capacità di distinguersi nella vasta e concorrenziale offerta di librerie cittadine: da un lato sfidando l’attuale tendenza a privilegiare i punti vendita di grandi dimensioni (spesso ricavati dalla ristrutturazione di spazi che ospitavano cinema o luoghi di spettacolo) e puntando su una offerta di genere e su un rapporto più personale con il cliente-lettore; dall’altro organizzando corsi di scrittura e attività di vario tipo.

Tra sogni e segni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2005

di Gaia Benvenuti e Ivan Donati

La Libreria dello Spettacolo è nata nel 1979 a opera di Cristina Spigaglia, sua attuale proprietaria, mossa allora e oggi unicamente da una passione e da un amore innato per la lettura; lei stessa, riprendendo la terminologia utilizzata da Baricco, si colloca nella categoria dei «lettori malati» cioè di coloro che sono disposti a divorare ogni genere di libro. Il progetto di aprire una libreria tematica alla fine degli anni Settanta è stato senza dubbio molto coraggioso e non privo di considerevoli rischi in un periodo in cui il modello dominante era ancora quello della piccola e media libreria generica indipendente e della cartolibreria che operava su ordinazione soprattutto nel caso di testi scolastici. In questo senso la Libreria dello Spettacolo può dunque essere considerata anticipatrice, preceduta soltanto dalla Libreria del Mare di via Broletto (1977), di una tendenza che esploderà solo qualche anno più tardi con la nascita della Libreria dello Sport (1982), della Libreria del Giallo (1985), e della più recente Libreria Militare (1997) per citare solo le più conosciute a Milano.  

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