Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Lorenza Biava

Il futuro in biblioteca

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Lorenza Biava

Piccoli quadrati bianchi puntinati di pixel neri fanno capolino tra gli scaffali della biblioteca civica San Giorgio di Pistoia. Sono i QR code, codici che, una volta fotografati, costituiscono un link diretto a pagine web, booktrailer, video di presentazioni, schede di approfondimento bibliografico o direttamente alle pagine di prestito, in altre parole, la prima avvisaglia del futuro che entra in biblioteca.

L'ascesa del remainder

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Lorenza Biava

Il mondo delle librerie indipendenti è sempre più terreno di cambiamenti. Da un lato i nuovi comportamenti di acquisto, sempre più multicanale, impongono di ripensare il modello di libreria, dall'altro la crescita delle catene e delle librerie on line porta chi vuole mantenere la propria indipendenza a battere strade alternative. Il metà prezzo o remainder, un tempo bestia nera tanto dei librai tradizionali – che accusavano le librerie specializzate in metà prezzo di abbattere la concorrenza – quanto degli editori – che non volevano che il loro catalogo fosse svalutato dalle vendite sottocosto –, è oggi sempre più una risposta a queste preoccupazioni nonché un mercato in ascesa su cui vale la pena scommettere.  

Presente!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Si avvicina settembre e come ogni anno il ritorno sui banchi di scuola segna il picco di vendite per il segmento parascolastico. Ad attendere editori e studenti al rientro delle vacanze quest'anno c'è però la riforma Gelmini che sancisce l'entrata ufficiale dell'editoria digitale negli istituti italiani. Dizionari, tavole numeriche e grammaticali, atlanti geografici e storici, da sempre votati alla multimedialità per la loro stessa struttura, ma anche libri ti testo e sussidiari sono stati tra i primi prodotti editoriali a sperimentare nuove forme di trasmissione del contenuto. Con i cd-rom prima, i dvd e le banche dati on line poi, per arrivare ai suoi utenti finali, gli studenti, il segmento ha sperimentato nel corso degli anni innumerevoli «contenitori».  

Ritorno al futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Provare a immaginare nuove modalità di interazione tra la carta e il digitale, è ormai chiaro, è la grande sfida a cui gli attori del mercato del libro sono con sempre più urgenza chiamati a rispondere. Tuttavia, se è vero che gli e-book sono ormai una realtà consolidata, è giunto il tempo che le domande sul futuro della filiera del libro che finora hanno interessato quasi esclusivamente il dibattito sui processi produttivi – dalle geremiadi sulla morte dell’editore all’avvento del print on demand – incomincino a essere materia di immaginazione e progettazione anche per i librai.  

Incontrare l'altro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Capire l’altro e saper interpretare usi e culture un tempo lontane e oggi a pochi passi da noi nelle nostre città, nelle scuole e in televisione, non sembra più essere solo il frutto di una sana curiosità verso l’altro ma anche e soprattutto una priorità dettata dal bisogno di saper decodificare correttamente il presente. A partire da fenomeni sociali ma anche seguendo la rotta di temi e vicende che affollano le pagine dei quotidiani – dall’esodo dei migranti libici a quello delle popolazioni est europee – il bisogno di adattare vecchie chiavi di lettura e di trovarne delle nuove ha sempre più una risposta nella proposta culturale formulata dalle case editrici focalizzate sull’interculturalità.  

Pubblicare il presente

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2011

di Lorenza Biava

All’inizio fu Gomorra (Mondadori), opera prima di un semisconosciuto Roberto Saviano che nel 2006 denunciava eroicamente il «sistema» camorra. Un anno dopo è la volta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti del Corriere della Sera, che con La casta (Rizzoli) mettevano a nudo sprechi e i privilegi della classe politica italiana. Due casi editoriali per molti aspetti diversi tra loro ma accomunati se non dalla riscoperta dell’attualità, di per se da sempre oggetto di attenzione da parte di pubblico ed editori, almeno dall’aver inaugurato una nuova, ricca, stagione per la produzione di saggi, inchieste e approfondimenti su temi e fatti della contemporaneità. Per tentare di comprendere quali siano i fattori alla base del rinato interesse del pubblico per questa branca della produzione editoriale, ma anche per capirne le frammentazioni, i meccanismi e le prospettive abbiamo raccolto i pareri di sei tra le maggiori case editrici italiane specializzate nel settore: Aliberti Editore, chiarelettere, Fandango Libri, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Lantana, BUR-Rizzoli e Rubbettino.  

«Accio» e-book!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2011

di Lorenza Biava

«L'ultimo magico trucco del mio adorato Harry» così J.K. Rowling, che con 400 milioni di copie vendute e 700 milioni di euro di guadagni alle spalle può di diritto essere definita la scrittrice di maggior successo del nostro tempo, commenta il lancio del neonato sito Pottermore, che nei mesi scorsi è stato oggetto di una strategia di lancio senza precedenti in campo editoriale. Neanche per un best seller come la saga di Harry Potter che, tradotta in 65 lingue – dall'azerbaigiano allo zulù passando per il greco antico – ai lanci sensazionalistici non è affatto nuova come testimoniano le ben collaudate veglie in libreria con tanto di cappelli a punta e dolcetti in occasione dell'uscita di ognuno dei volumi della saga.

A misura di bimbo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2011

di Lorenza Biava

Un lungo nastro di legno colorato e rivestito di velluto che parte dalla vetrina e prende per mano i lettori invitandoli a entrare in un mondo fatto di libri, colori e giochi. Questo è il primo impatto che il visitatore ha della libreria LibroGiocando di Monza. Nata grazie all’esempio della prima pionieristica Libreria dei ragazzi fondata nel 1972 da Roberto Denti e Gianna Vitali a Milano (nel 2007 acquisita dall’editrice Il Castoro e poi sviluppatasi in un network nel 2009 a Monza e nel 2010 a Brescia), LibroGiocando si presenta come un universo a prova di bambino dove tutto si può (e si deve, secondo i proprietari Emanuela Menabue e Jacopo Mazza) toccare: dai tavolini su cui sono squadernati libri di tutti i tipi agli scaffali appositamente a misura di bimbo, fino all’«utero», una nicchia tonda nella parete ammorbidita da cuscini colorati, che sembra fatta apposta per accogliere genitori e prole in una rilassante lettura.

CrossRef

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2011

di Lorenza Biava

Ha fatto molto parlare qualche tempo fa la pubblicazione da parte del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca dei nuovi criteri guida dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) che, tra gli altri temi, affronta anche quello dei criteri di valutazione per l’abilitazione scientifica nazionale. Particolarmente controversa la considerazione espressa nel testo secondo cui la pubblicazione di un articolo di ricerca su una rivista scientifica o un journal estero avrebbe maggiore rilevanza che su una italiana. Un principio di certo discutibile – e che ha visto la mobilitazione degli editori nostrani – con cui oggi il mondo universitario si trova a dover fare i conti.

Gioco di troni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2011

di Lorenza Biava

«Winter is coming», l’inverno sta arrivando. Così, con un motto araldico che sembra quasi un cupo presagio, si apre il primo dei cinque volumi (o forse sarebbe più giusto dire tomi, vista la mole di ogni titolo mai inferiore alle 700 pagine) della saga fantasy A Song on Ice and Fire, edita da Mondadori con il titolo Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Pubblicata a partire dal 1996, la saga ambientata nei Sette Regni del continente occidentale di Westeros è cresciuta nel tempo guadagnandosi l’affetto di milioni di fan in tutto il mondo e passando da un progetto originario che prevedeva lo sviluppo della trama in tre volumi alla dimensione di un’eptalogia.

Potere del licensing

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2012

di Lorenza Biava

«Resta di stucco, è un barbatrucco!». Difficile dire se c’è un altro neologismo nella storia della letteratura per ragazzi più fortunatodi quello ripreso dal fumetto di Annette Tyson e Talus Taylor, i genitori della serie Barbapapà. Quello che è certo è che dopo il boom neglianni Settanta (nel 1970 il primo titolo Barbapapà e nel 1974 la messa in onda del primo episodio del cartone animato tratto dalla serie) il fenomeno Barbapapà sembra sia tornato a vivere una seconda giovinezza e non solo in Italia. Almeno questa è l’impressione che si ha a giudicare dall’invasione di peluches, figurine, giochi, merchandising vario (si va dai capi di abbigliamento ai prodotti per la scuola fino alle biciclette e al set di tegamini giocattolo e tutto rigorosamente «barbamorfo») che, anche in questo periodo post-natalizio, continuano ad andare per la maggiore nelle preferenze dei bambini tra i due e i sei anni. Dieci albi a fumetti, sei illustrati e i nove titoli della collana La petite bibliothèque de Barbapapa costituiscono il nucleo fondamentale del Barbapapà pensiero. 

Librerie d'insegna

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2012

di Lorenza Biava

Aprire una libreria partendo da zero è un investimento oneroso il cui ritorno economico è sempre meno sicuro. Ma non è solo la crisi che spinge sempre più librai a sostituire la propria insegna con quella di un franchising. Lo speciale nelle prossime pagine cerca di mettere in luce, con le parole di francisor e franchisee, vantaggi e punti deboli di alcune tra le più interessanti formule commerciali proposte da Elledici, Feltrinelli, Guida, Mondadori e Ubik.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.