La scelta di orientarsi verso il formato ePub per produrre i tremila titoli accessibili, previsti come obiettivo finale del progetto Lia - Libri italiani accessibili, ha suggerito la possibilità di ipotizzare un modello per la produzione, la catalogazione e la distribuzione di e-book accessibili che mira ad integrarsi il più possibile all’interno degli attuali flussi produttivi e distributivi della filiera editoriale utilizzata per i libri digitali (vedi R. Mugavero, E-book accessibili, «Giornale della Libreria», ottobre 2011, pp. 57-58).
Avviato nel gennaio 2011, sotto il coordinamento dell’Associazione italiana editori, tramite la sua società controllata Ediser, e finanziato dal Ministero per i beni e le attività
culturali, all’interno del fondo in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti, il progetto ha come obiettivo, quello di aumentare la disponibilità dei prodotti editoriali
accessibili e, in particolare, mettere a disposizione, nell’arco di un biennio, un catalogo on line di tremila titoli di narrativa e saggistica, accessibili alle persone non vedenti e ipoventi nel pieno rispetto del diritto d’autore.
Dopo aver concluso gli studi preliminari necessari alla definizione di tutti gli aspetti
utili alla creazione del servizio, il progetto Lia è attualmente impegnato nella fase operativa di creazione del catalogo e nell’implementazione dell’infrastruttura che svilupperà e gestirà il modello di produzione e distribuzione degli e-book accessibili attraverso i canali mainstream.