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Libri di Cristina Mussinelli

Le classi del XXI secolo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Cristina Mussinelli

Creare un mercato per i contenuti digitali educativi è possibile e l’esempio inglese ne è una dimostrazione concreta. Bastava fare un giro tra gli stand dell’edizione 2006 del Bett, la più importante fiera per le tecnologie nella didattica che si è svolta a Londra a gennaio, per rendersene conto. Più di 650 espositori, quasi 29.000 visitatori (docenti di ogni ordine e grado, dirigenti scolastici ed esperti del settore), con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno. Grande successo ha avuto anche il programma dei seminari a cui si sono iscritte più di 7.000 persone. Molti anche i visitatori stranieri provenienti da 101 Paesi: il 10,5% del totale delle presenze, il 26% in più rispetto al 2005. Erano anche presenti 60 delegazioni governative di tutto il mondo, che hanno partecipato alla terza edizione del seminario Moving Young Minds con l’obiettivo di scambiare e discutere le diverse esperienze nazionali nell’utilizzo delle tecnologie e dell’e-learning in ambito educativo e per stabilire rapporti di collaborazione e di scambio tra i vari Paesi.

Videogiochi solo per bambini

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2006

di Cristina Mussinelli

Sembra proprio di no, secondo quanto emerge dal Secondo rapporto annuale sullo stato dell’industria videoludica in Italia, realizzato da GfK, per conto di Aesvi (Associazione editori software vdeoludico italiana) che rappresenta le principali aziende produttrici di videogiochi, di software di intrattenimento e di consolle e piattaforme operanti in Italia. Anzi, i giocatori più accaniti sono giovani uomini tra i 18 e i 44 anni, lettori di quotidiani, appassionati di musica, esplorativi, progettuali. Non solo loro però: un italiano su due gioca, un dato che, se parliamo di numeri,equivale a 24 milioni di persone. Dieci milioni poi sono donne, cioè il 39% dell’universo dei videogiocatori e anche nella fascia dei bambini tra i 6 e i 17 anni il videogioco ha un forte seguito: gioca infatti il 96% dei bambini e ragazzi.

Contenuti digitali per la didattica: arrivano i LO

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2006

di Cristina Mussinelli

Il progetto, molto articolato, prevede innanzitutto la creazione di un marketplace virtuale organizzato secondo le regole Consip in cui da un lato i fornitori di contenuti che si siano accreditati tramite un processo di selezione, offriranno i loro prodotti e dall’altro i docenti potranno selezionare quelli che secondo loro meglio rispondono alle esigenze didattiche sia delle singole classi ma anche dei singoli studenti. I Learning Object saranno catalogati secondo lo standard internazionale LOM e utilizzeranno come identificativo il DOI (Digital Object Identifier).

Visioni di ieri, scenari di oggi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2007

di Cristina Mussinelli

La stampa digitale prevede l’utilizzo di macchine da stampa digitali, che permettono di produrre un numero ridotto di copie con costi complessivi minori rispetto alla tradizionale stampa offset. Per l’editore in questo caso si tratta di fare una valutazione economica tra le due diverse modalità di produzione. La scelta di solito avviene perché la stampa digitale permette di ridurre il magazzino e di calibrare meglio gli investimenti. I canali distributivi dei libri prodotti con la stampa digitale sono gli stessi di quelli prodotti con i tradizionali sistemi di stampa. L’utilizzo del print on demand (PoD) invece prevede la stampa di poche (a volte anche una sola) copie di un libro sulla base delle specifiche richieste dei clienti e in molti casi è una delle possibili opzioni offerte dai siti Internet delle case editrici. In questo caso l’obiettivo principale non è tanto o solo il risparmio economico, quanto proporre nuovi servizi ai propri clienti.

La lunga storia dell'ECM in Italia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Cristina Mussinelli

Il programma nazionale ECM viene istituito nel 1999 con il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, integrato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e rende obbligatoria la formazione continua di tutti i medici italiani e di tutti gli operatori sanitari delle altre categorie (farmacisti, infermieri, veterinari, ecc.) per un totale di circa 1 milione di professionisti. Nel gennaio 2001 ha avuto inizio una prima fase sperimentale del programma ECM valida sia per la formazione residenziale sia per quella a distanza (FAD), in cui i provider non potevano ancora concedere crediti validi.

Digital generation 2.0

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2007

di Cristina Mussinelli

Sono stati pubblicati negli ultimi mesi i dati di diverse ricerche condotte a livello internazionale che descrivono le modalità con cui i giovani utilizzando le tecnologie digitali, e l’influenza che il loro uso esercita, modificando i loro rapporti con lo studio e l’apprendimento in generale. Secondo una recente indagine francese, se la popolazione degli internauti è il 52% del totale, si passa a più del 75% se si prendono in esame i giovani tra i 12 e i 24 anni. Negli Stati Uniti tra i 12 e i 17 anni è connesso l’87%, con un trend di crescita del 24% rispetto al 2000. Per i ragazzi nati tra il 1990 e il 1996 (oggi tra gli 11 e i 17 anni) Internet è sempre esistita, e quelli tra i 18 e i 24 l’hanno conosciuta durante la loro infanzia. Quando compiono i 21 anni, questi ragazzi in media hanno già speso 10.000 ore della loro vita giocando con i videogame, 200.000 usando la posta elettronica, 20.000 guardando la tv, 10.000 parlando al cellulare, e solo 5.000 leggendo (Fonte Bonamici et al., 2005).

Libri per tutti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2007

di Cristina Mussinelli

I processi produttivi attualmente utilizzati in editoria non prevedono l’immediata trasformazione degli stessi nelle versioni accessibili richieste dagli utenti. Occorre quindi effettuare un’analisi accurata delle modalità di creazione dei prodotti editoriali individuando le procedure più adeguate per ridurre l’entità e il numero delle trasformazioni successive. In proposito sono in corso due progetti di studio, EUAIN e Pro Access, finanziati dalla Commissione Europea, che stanno verificando quali possano essere le procedure migliori per ottimizzare gli sforzi e gli investimenti, con l’obiettivo di integrare in futuro la produzione delle versioni accessibili negli stessi processi produttivi del libro destinato alle librerie.

DAM, DAPs, DADs, DARs

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2007

di Cristina Mussinelli

Le nuove funzionalità dei testi digitali sembrano ora offrire - finalmente? - oltre alla possibilità di ampliare l'offerta con la vendita delle versioni digitali anche nuovi e potenti strumenti di marketing e di diffusione dei prodotti tradizionali digitali.

Second life. Ci vuole fisico per andare nel virtuale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Cristina Mussinelli

I piccoli avatar crescono? La presenza di libri e piccoli editori su Second life

ACP Conference 2007

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2007

di Cristina Mussinelli

Obiettivo primario della conferenza di Bruxelles è stato quello di riunire, intorno allo stesso tavolo, rappresentanti dei diversi stakeholder interessati alla produzione di contenuti accessibili: editori, associazioni che rappresentano le varie forme di disabilità, biblioteche specializzate che producono e distribuiscono libri in versioni accessibili, aziende tecnologiche che operano in questo settore, rappresentanti delle istituzioni europee.

Collaborazione proficue

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Cristina Mussinelli

Quando, nel 2004, Google ha avviato il suo progetto Google Print, siglando un accordo con Oxford University Press per la digitalizzazione di più di un milione di libri disponibili nella sua biblioteca nell'arco di tre anni, si era creato un notevole scompiglio nel settore editoriale, soprattutto a causa dell'approccio iniziale con cui Google aveva considerato le problematiche relative alla tutela dei diritti di autore...

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