Dicembre 2010. Inizia in Tunisia – con il suicidio di Mohamed Bouazizi – quella che verrà chiamata la «primavera araba» che coinvolgerà progressivamente Algeria, Egitto, Bahrein, Yemen, Marocco, Libia, Siria, Libano. Marzo 2011: le coste giapponesi di Honshu sono sconvolte da un sisma (magnitudo 9.0) e da uno tsunami; i danni alla centrale nucleare di Fukushima rappresentano il secondo incidente per gravità dopo Chernobyl. Gennaio 2012: naufragio della nave da crociera Costa Concordia. In mezzo la crisi greca, l’instabilità nel sud-est asiatico, il cambio euro/dollaro, il reddito disponibile da parte delle famiglie a -12,3% e i consumi pro-capite a -6,3%.
Aspetti che si traducono in numeri negativi per il mercato turistico.