La parola «social» è ormai diventata abituale tra tutti coloro che navigano quotidianamente
in Internet. Grazie (o per colpa, verrebbe da dire ai più cinici) ai social network ormai la nostra vita ruota attorno alla condivisione on line di informazioni, foto, pensieri, musica, film, libri. Ecco che si parla così anche di social reading, ovvero della condivisione dell’esperienza di
lettura da parte dei singoli utenti. Le radici di questo fenomeno le possiamo ritrovare verso la fine degli anni Novanta con la nascita dei primi blog e delle prime community, a loro volta riconducibili ai forum, veri e propri nuclei di aggregazione tematica all’interno dei quali specifiche discussioni (thread) si arricchiscono progressivamente dei contributi postati dai singoli utenti secondo un modello di chat asincrona.