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Lettura

La lettura si fa «social»

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2011

di Benedetta Bellisario, Emma Palazzo e Andrea Baggio

La parola «social» è ormai diventata abituale tra tutti coloro che navigano quotidianamente in Internet. Grazie (o per colpa, verrebbe da dire ai più cinici) ai social network ormai la nostra vita ruota attorno alla condivisione on line di informazioni, foto, pensieri, musica, film, libri. Ecco che si parla così anche di social reading, ovvero della condivisione dell’esperienza di lettura da parte dei singoli utenti. Le radici di questo fenomeno le possiamo ritrovare verso la fine degli anni Novanta con la nascita dei primi blog e delle prime community, a loro volta riconducibili ai forum, veri e propri nuclei di aggregazione tematica all’interno dei quali specifiche discussioni (thread) si arricchiscono progressivamente dei contributi postati dai singoli utenti secondo un modello di chat asincrona.

Le tendenze del 2011

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2011

di Oddina Pittatore e Rosalba Rattalino

Da evento televisivo del novembre 2010 a libro più venduto in libreria nel primo semestre 2011, Vieni via con me (pubblicato ai primi di marzo) si impone come crocevia mediatico-politico di grande impatto sul pubblico. Testimoniando ancora una volta il circolo virtuoso fra tv e carta stampata, enfatizzato però in questo caso dal «fenomeno» Roberto Saviano e dal risveglio di sentimento politico che sta attraversando una fetta della società italiana. Indignazione sembra essere la parola d’ordine più in voga tra i lettori nel 2011, dato che un recente interesse verso i temi politici e religiosi ha spinto nelle prime posizioni in classifica i titoli dedicati a un rinnovamento morale.

Attenzione alle lettrici!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Laura Novati

La ricerca iconografica dona sempre sorprese e non finisce mai di arricchire la comprensione del tempo in cui l’immagine si colloca oppure nel tempo in cui dialoga con noi; ci fosse bisogno di conferma, basta prendere il saggio di Stefan Bollmann, docente all’Università di Monaco di Baviera, intitolato Le donne che leggono sono sempre più pericolose, edito da Rizzoli e con prefazione della scrittrice emergente Silvia Avallone. Il titoletto che apre il primo capitolo peraltro parla chiaro: Chi sa leggere ci vede due volte.

Il lettore di e-book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Emilio Sarno

Cosa sappiamo oggi del lettore di e-book? Qual è il suo profilo socio demografico, il rapporto che ha con i libri (e la lettura) tradizionale, o con i canali di vendita, fisici o di e-commerce? Interrogativi a cui non è semplice rispondere in quanto siamo – soprattutto in Italia – nelle primissime fasi di sviluppo di questo mercato, e i numeri «piccoli» rendono arduo procedere alla creazione di campioni sufficientemente solidi per indagare e articolare meglio il profilo del lettore. Ma procediamo con ordine.  

Stare in ascolto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Laura Novati

Era un fenomeno abbastanza incomprensibile: come si spiegava il fatto che mentre la produzione e la vendita di audiolibri cresceva in tutto il mondo occidentale, specialmente in Germania e negli Usa, da noi questo mercato praticamente continuava a non esistere, fatta eccezione per i supporti magnetici allegati a libri di testo scolastici o del settore educational o ad altre proposte consimili?

Editoria cattolica e nuovi lettori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Giorgio Raccis

C’è un fatto che emerge evidente dalle ultime indagini realizzate dall’Unione degli editori e librai cattolici italiani (Uelci): il mercato dell’editoria cattolica in Italia è in costante crescita, così come cresce il numero di coloro che leggono libri di argomento religioso.

La biochimica della buona lettura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Raffaele Cardone

Neuroscienze e scienze del comportamento hanno già descritto la situazione di impasse in cui ci troviamo quando siamo costretti a scegliere tra un numero troppo alto di opzioni. Scegliere il libro che fa per noi nell'offerta di una libreria è il grande enigma dei lettori.

Leggere / Comprare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Giovanni Peresson

Il 23 marzo scorso sono stati presentati dal Centro per il libro e la lettura i primi dati di una nuova indagine – che il Centro stesso aveva affidato a Nielsen – e che si propone di esaminare con un approccio e una metodologia molto diversa rispetto a quella a cui siamo stati abituati da Istat i comportamenti di lettura e di acquisto degli italiani. Anzi, come recita il sottotitolo della stessa presentazione, di «acquisto e lettura».

Nati per leggere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

«Apprendere l’amore per la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia». È ciò che si legge nel manifesto di Nati per leggere, un progetto a livello nazionale che si può definire di «sensibilizzazione dell’opinione pubblica» il quale, attraverso materiale informativo, Internet e il passaparola, permette a chiunque voglia aderirvi di sviluppare iniziative a livello locale che abbiano l’obiettivo di promuovere la lettura ai bambini più piccoli.

Un decennio di crescita

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Giovanni Peresson

Come si presentava nel 2010 il quadro della lettura di libri nel nostro Paese lo vediamo rappresentato nella prima delle tabelle di questo articolo. Lo scorso anno il 58,4% di bambini e ragazzi (da 6 a 17 anni) dichiarava di aver letto almeno un libro non scolastico nei dodici mesi precedenti. Detto subito – meglio, ripetuto per l’ennesima volta – che il 41,6% non avrebbe letto nessun libro diverso da quelli di adozione scolastica (ma su questo torneremo), il grafico mette in evidenza alcuni altri elementi di rilievo soprattutto guardando al fenomeno in una prospettiva temporale più ampia.

Un segmento con segno +

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Emilio Sarno

Si allarga il mercato della lettura (+2,4% tra 2009 e 2010) e cresce anche il mercato trade (librerie di catena e a conduzione familiare, GdO, librerie on line). Tra 2009 e 2010 la crescita a valore è stata del +5,3%. È questo in sintesi il dato di fondo del mercato.

Viaggio nella città del libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Dario Grati

Sembra impossibile che ancor oggi esistano, in Europa, dei piccoli paesi incontaminati dalla civiltà contemporanea e alieni dalla frenesia delle città, in cui i pochi abitanti vivono completamente immersi in una natura splendida e imponente

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