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Libri di Ilaria Barbisan

Il Paese sottile

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2013

di Ilaria Barbisan

«Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso». I versi di questa poesia di Luis Sepúlveda (tratta da Il potere dei sogni) ben riassumono la storia e la tempra del Cile. Uno stato dal passato recente convulso, difficile, per certi versi drammatico e addirittura tragico, che però ha avuto la forza di coltivare, condividere, moltiplicare i sogni che hanno reso la sua cultura letteraria più viva che mai. Una cultura fatta di tensione civile e di originalità espressiva che caratterizza i più importanti scrittori cileni diventati familiari, che seppur costretti al nomadismo in terra straniera sono fortemente radicati nel loro territorio e hanno costruito una specifica identità anche e soprattutto all’estero. Da queste premesse la decisione di scegliere il Cile come Paese ospite d’onore al Salone del libro di Torino di quest’anno, con un cartellone denso di grandi personalità di fama consolidata anche nel nostro Paese: da Isabel Allende a Marcela Serrano, dallo stesso Luis Sepúlveda ad Arturo Fontaine e Oscar Bustamante, senza dimenticare i ricordi di personaggi emblematici della letteratura mondiale come Pablo Neruda, Roberto Bolaño, Gabriela Mistral, Violeta Parra e anche Bruce Chatwin, cileno onorario che è stato ispirato dal Cile per scrivere il suo romanzo più famoso, In Patagonia.

Spagna... me gusta leer

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2012

di Ilaria Barbisan

È uscita a gennaio di quest’anno l’ultima versione dell’inchiesta annuale sulle abitudini di lettura e di acquisto di libri in Spagna (Hábitos de lectura y compras de libros 2011). Con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti – che riguardano ad esempio il calcolo della lettura digitale piuttosto che la distinzione tra lettura nel tempo libero e lettura per motivi scolastici o lavorativi – lo studio mira ad offrire una panoramica quanto più esaustiva possibile su tutti gli aspetti riguardanti la lettura degli spagnoli. Ma cosa emerge da quest’ultima edizione? Niente di nuovo rispetto agli anni precedenti. La lettura di libri continua a crescere, a piccoli punti percentuali, e si attesta nel 2011 al 61,4% (rispetto al 60,3% del 2010). Le donne leggono in misura maggiore rispetto agli uomini, registrando 7,4 punti percentuali in più e confermando un dato in comune a tutti gli altri Paesi europei per cui la lettura può essere definita «rosa», specialmente quella effettuata per puro piacere e non per motivi di studio o di lavoro. Sono i giovani (soprattutto gli studenti) a presentare gli indici di lettura più alti, ma la percentuale si abbassa progressivamente man mano che si va avanti con l’età fino ad arrivare al 36,7% tra le persone oltre i 65 anni. Per quanto riguarda invece il titolo di studio, la lettura è più diffusa tra gli universitari (85,3%) e cala con livelli di educazione più bassi, come dimostrano i 48,3 punti percentuali di differenza tra i lettori di libri che hanno una formazione primaria e coloro i quali hanno fatto gli studi universitari. Un’altra conferma di quanto emerso negli anni precendenti è la concentrazione della lettura nelle aree metropolitane dove ci sono più infrastrutture, più benessere, più offerta culturale.

E-book tra store e piattaforme

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

Per meglio comprendere i dati sul mercato italiano degli e-book, è utile confrontarsi al panorama internazionale e, nello specifico, al mercato dei libri elettronici negli Stati Uniti, attualmente il Paese più avanzato nell’ambito dell’editoria digitale.

A metà strada fra digitale e cartaceo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

Già in Scenari & Trend di gennaio dello scorso anno, sempre dedicato all’editoria professionale, si era parlato di tecnologia e timidamente di e-book, seppur in toni ancora futuristici. A dodici mesi di distanza, le cose sono decisamente cambiate sul fronte italiano del libro elettronico e i presupposti ci sono tutti perché nel 2011 si faccia sul serio e nasca effettivamente un mercato digitale italiano.

A un anno dal decennale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

A gennaio si è soliti fare bilanci sull'anno appena concluso. Ciò è ancor più vero per quanto riguarda la fiera promossa dall'Aie, Più libri più liberi, che si tiene ormai da nove anni a inizio dicembre a Roma.  

Creare prodotti a valore aggiunto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

Giuffrè editore è una delle più antiche case editrici italiane specializzate nell’offerta di libri economici e giuridici, che continua a detenere la leadership nel settore professionale, nonostante negli ultimi anni abbia dedicato una particolare attenzione anche verso i segmenti dell’economia (soprattutto aziendale), dell’informatica, della politica, della storia e della psicologia.

Leggere per stare bene

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

I libri dedicati alla salute, al benessere psico-fisico e più in generale alla spiritualità hanno certamente avuto un forte incremento negli ultimi anni. Sarà per l’aumento esponenziale dello stress cui siamo sottoposti, o del rinnovato bisogno di ricerca di quella verità ancora nascosta e agognata che è vissuto con forza da sempre più individui.

Reagire ai cambiamenti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

In questo speciale medicina è stato chiesto ad alcuni editori il loro punto di vista privilegiato e quindi la loro esperienza relativamente alle nuove tendenze del segmento, anche alla luce dell’affermazione del digitale e di Internet come mezzo di informazione in grado di influenzare, forse, la progettazione e la realizzazione dei testi.

Siamo partiti. E adesso?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

Mai come lo scorso dicembre le aspettative e i rumor relativamente al boom del mercato degli e-book – sia per quanto riguarda le vendite di titoli e di e-reader, sia per l’offerta di libri elettronici – sono stati così alti. Nonostante tale fermento, ad oggi non esistono ancora dati ufficiali che permettano di comprovare le entusiastiche affermazioni di taluni e le pacate allusioni di altri sull’andamento della propria azienda.

Un «bel posto» a Milano

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

Nella frenesia di una Milano da bere che negli ultimi anni si sta assopendo sempre più dal punto di vista culturale, apre una libreria che è un inno alla lentezza e all’approfondimento, valori che sembrano ormai perduti nell’era della schizofrenia di Internet.

La promozione passa dal web

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

Negli ultimi mesi stanno crescendo sempre di più le iniziative editoriali di promozione dei libri attraverso Internet e le nuove tecnologie.

Le guide tascabili

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

Parte una nuova avventura per i tipi di Edt, gli editori italiani delle famose guide Lonely Planet da quasi vent’anni. Si tratta della collana di guide turistiche e carte stradali Marco Polo, a prezzo contenuto ma con informazioni complete e attendibili, che sarà in libreria a partire dal prossimo aprile.

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