La ricerca iconografica dona sempre sorprese e non finisce mai di arricchire la comprensione del tempo in cui l’immagine si colloca oppure nel tempo in cui dialoga con noi; ci fosse bisogno di conferma, basta prendere il saggio di Stefan Bollmann, docente all’Università di Monaco di Baviera, intitolato Le donne che leggono sono sempre più pericolose, edito da Rizzoli e con prefazione della scrittrice emergente Silvia Avallone. Il titoletto che apre il primo capitolo peraltro parla chiaro: Chi sa leggere ci vede due volte.