Lettura

Giocare controvento

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2012

di Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto

Ho recentemente fotografato due scaffali di letteratura per ragazzi alla Waterstone di Reading, una cittadina universitaria a Ovest di Londra e a Sud di Oxford. Mi ha colpito l’intuizione di offrire al lettore una selezione di romanzi classici e moderni, di fumetti e fantascienza, che avessero come tema comune quello della distopia e dell’utopia: utopie immaginarie, cercate, fallite, per bambini. Distopie a fumetti, televisive, teatrali e romanzesche. Vi si diceva che è distopico un mondo alternativo dove qualcosa è andato diversamente rispetto al nostro, mentre è utopico un mondo più distante, ma in qualche modo immaginato.

Lia entra nel vivo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2012

di Rosa Mugavero

Grazie all’adesione dei primi editori e dei primi canali distributivi, il progetto Lia mette in atto il modello di produzione e distribuzione degli e-book accessibili di Iperborea, Gruppo Mondadori, Gruppo Giunti, Sonda, Gruppo Rcs, Polillo, Minimum Fax, Il Mulino, Gruppo GeMS, Editori Laterza e Zanichelli Editore. Sono questi i primi editori che hanno deciso di partecipare al progetto Lia-Libri Italiani Accessibili e che con i loro titoli contribuiranno a mettere a disposizione un catalogo di tremila e-book di narrativa e saggistica, accessibili alle persone non vedenti e ipovedenti. Tra i primi titoli selezionati per la composizione del catalogo ci sono best seller, vincitori di premi letterari e novità editoriali come ad esempio Inseparabili di Piperno, vincitore del Premio Strega, l’ultimo titolo di Carofiglio, Fai bei sogni di Gramellini, il premio Pulitzer Jennifer Egan e il premio Andersen Aidan Chambers. Ma quali sono stati gli aspetti del progetto Lia che più hanno convinto gli editori all’adesione?

Tempo libero e variabile

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Giovanni Peresson

Se la lettura è femminile, il tempo libero sembra essere una prerogativa prevalentemente maschile. Una variabile in cui si inseriscono una serie di attività che riguardano la lettura, l'acquisto, l'uso di strumenti per sfruttarlo al meglio.

Tra consolazione e depressione

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Federico Motta

Affrontare il tema di quanto leggono - e se leggono - bambini e ragazzi non vuol dire solo toccare aspetti che riguardano il mercato, la produzione, la promozione della lettura. Bensì affrontare il tema del futuro del nostro Paese.

La mossa del gambero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2008

di Giovanni Peresson

Su 55,8 milioni di italiani con più di sei anni di età, nel 2007 il 43,1% si è dichiarato lettore di almeno un libro nei 12 mesi precedenti. 31,8 milioni di italiani ritiene del tutto superflua la lettura di un libro. E' la conclusione a cui si giunge guardando gli ultimi dati rilasciati dall'Istat il 12 dicembre scorso e relativi all'annuale indagine sulla lettura condotta all'interno dell'annuale Multiscopo.

Verso la libertà

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2012

di Laura Novati

Non sono molti i paesi al mondo in cui la libertà di edizione e pubblicazione, parte determinante della più generale libertà d’espressione del pensiero, è una realtà acquisita e senza problemi. Se anche fra gli stessi paesi aderenti alla Associazione internazionale degli editori dovessimo misurare i diversi gradi di applicazione o riconoscimento di questa libertà, le conclusioni non sarebbero sempre incoraggianti. Ciò non deve impedire, ma sollecitare gli organismi internazionali di rappresentanza a mettere in moto forme di intervento e petizioni ben indirizzate che finiscono per avere il loro peso quando si percepisce che nascono da una volontà politica precisa, non puramente verbale. Il problema vero, si sa, è quello di averle, queste informazioni, anche se la rete fa molto, e la denuncia passa sempre più spesso di lì. Però la denuncia ha un altro peso quando, come nel caso del recente Congresso dell’Ipa svoltosi in Sudafrica, Ben Ayed si è esposto in prima persona parlando – proprio all’interno del Comitato Freedom to publish – della situazione che si è venuta a determinare nel suo paese, la Tunisia, dal gennaio 2011, da quando cioè dovrebbe essersi avviato un processo di democratizzazione. Stiamo parlando di Tunisia, di un paese dove comunque, sia la ribellione che ha mutato il volto politico del paese sia la repressione non è degenerata nella violenza.

Design in rivista

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2012

di Redazione

Se il Novecento è stato definito «il secolo delle riviste», un motivo c’è. Lo si comprende bene passando in rassegna il vasto panorama delle riviste d’arte, d’architettura e di design che gettano le proprie basi nel secolo scorso ma che si protendono oggi, in bilico tra i nuovi bisogni del pubblico e le possibilità offerte dal digitale, verso un futuro tutto da scrivere. Legate all’attualità e spesso capaci di dare conto delle evoluzioni che per loro natura non possono essere cristallizzate nei libri, le riviste specializzate costituiscono il perfetto completamento della saggistica professionale dedicata al mondo del progetto come testimonia la parabola di Editrice Compositori, oggi riunita insieme ad «Ottagono» e ad Agenzia Design sotto la sigla Compositori Comunicazione, e che è l’esempio di questo connubio. Ne parliamo con Aldo Colonetti, direttore di «Ottagono» e consigliere di amministrazione di Compositori Comunicazione.

Futuro accessibile

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2012

di Rosa Mugavero

Qual è lo stato dell’arte a livello internazionale relativo alla produzione e alla distribuzione dei contenuti editoriali accessibili? Sui temi dell’accessibilità, delle possibilità delle nuove tecnologie e delle strategie per un’editoria più inclusiva si sono confrontati gli oltre 20 relatori, provenienti da tutto il mondo, che sono intervenuti durante «Inclusive Publishing and ebook Distribution: Access for People with Print Disabilitie», conferenza internazionale organizzata dalla National Federation of Blind (Nfb) e dal Daisy Consortium che si è tenuta lo scorso giugno a Baltimora.

Notti prima degli esami

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2012

di Emilio Sarno

Come studiano, e soprattutto su cosa studiano oggi gli studenti universitari? Come integrano, nella didattica e nello studio, manuali, libri, digitale, appunti e fotocopie? I «nativi digitali» stanno cambiando già oggi la loro domanda di strumenti didattici a cui le case editrici devono dare una risposta? Tra il 15 marzo e il 23 aprile 2012 è stata condotta dall’Ufficio studi di Aie, su input del Gruppo accademico professionale, un’indagine sugli strumenti didattici (tradizionali e non) utilizzati dagli studenti universitari italiani per preparare l’esame (una prima sintesi della ricerca è disponibile qui). Le interviste raccolte – attraverso un software di indagine on line – sono state 2.196 con un profilo dei rispondenti (principali caratteristiche).

Comprare, leggere, comprare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Giovanni Peresson

Alcuni dati di ricerche uscite nel corso di quest'anno mostrano un'evoluzione dei comportamenti relativi ai modi in cui ci si procura i libri da leggere, così come un'evoluzione dei benefit percepiti dagli acquirenti al momento della scelta della formula del negozio in cui comprare dei libri...

Il lettore. Ma dove è finito?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Emilio Sarno

Cosa sta succedendo nella lettura? Dopo un periodo relativamente lungo che aveva preso l'avvio nel 2001, la diffusione della lettura tra gli italiani sembrerebbe essere entrata in una nuova fase.

Nomadismo urbano e lettura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Emilio Sarno

Si conoscono i macrofenomeni legati al consumo culturale e alle infrastrutture per la lettura che si ahnno nei grandi centri urbani. Assai meno si conosce quello che avviene in provincia...