Nell’anno appena trascorso Aie e Aidro, di comune accordo, hanno avviato una serie di processi che hanno portato, dal mese di gennaio, al definitivo subentro di Aie e Ediser nelle attività che sono state fino ad ora gestite da Aidro: rispettivamente, il controllo e il contrasto della pirateria libraria, sia «tradizionale» sia elettronica, e la gestione collettiva dei diritti d’autore.
L’Associazione italiana per i diritti di riproduzione delle opere dell’ingegno, infatti, dopo oltre vent’anni dalla sua costituzione si scioglie: tale decisione è stata assunta con l’intento di ottimizzare i flussi di lavoro e di massimizzare sinergie e rapporti con Aie (come noto, già assai stretti).
Mentre le attività di antipirateria sono state incorporate nell’oggetto sociale di Aie, che pertanto già le esercita a favore di tutti quanti i propri associati, le attività di gestione collettiva dei diritti d’autore sono state trasferite a Ediser, la società di servizi interamente partecipata da Aie, che le svolge, a partire dal 1° gennaio, attraverso il marchio Clearedi (Centro licenze e autorizzazioni per le riproduzioni editoriali, www.clearedi.org). Clearedi subentra quindi ad Aidro nella gestione collettiva dei diritti d’autore e ne eredita, in un’ottica di continuità, competenze, esperienze
e – per quanto possibile – rapporti. Sia a monte, con gli editori che le hanno conferito (o confermato) il mandato, sia a valle, con gli utilizzatori che hanno bisogno di fotocopiare opere protette.