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Editoria scolastica

Libri in adozione

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2009

Autori vari

Prevale il buon senso nel mantenere i libri adottati a maggio anche se l’insegnante non è più lo stesso a settembre. Si rispettano le esigenze della filiera e si spera nella «adattabilità» reciproca tra libro e docente.

Il punto di vista dei clienti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2009

di Giovanni Peresson

È curioso constatare come nei dibattiti e nelle polemiche, come pure nei progetti di riforma dei libri di testo, la loro sostituibilità con e-book, Internet, materiali scaricati dalla rete, ecc. poca (o nessuna) attenzione venga posta su come studenti, genitori, insegnanti valutano i «prodotti» che poi si trovano a utilizzare a casa o sui banchi di scuola. Contrariamente ad altri settori il «punto di vista» degli utenti è escluso dagli elementi che aiutano alla discussione e alla comprensione dei processi.

La narrativa a scuola oggi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2009

di Francesca Colosi

Interessante è il diffondersi di un uso generalizzato: quasi tutti i professori di lettere, più che affidarsi a un testo unico, oggi costruiscono una biblioteca di classe, creando una varietà di scomparti dove ci sia posto sia per titoli classici sia per le novità. Nello stesso tempo, è sempre più importante l’abitudine di suggerire letture individuali e non rivolte all’intera classe, letture che incontrino i bisogni e i gusti del singolo alunno. Un modo di rendere individuale anche la crescita e l’educazione del giovane lettore.

Scuola, figli, genitori, lettura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2009

di Raffaele Cardone

Quanto contano i genitori e cosa fa la scuola per la lettura dei più giovani? L’annosa questione era al centro del convegno: Leggere, divertirsi, crescere. Il ruolo della lettura nella crescita dei bambini, promosso da Il Battello a Vapore e coordinato dall’amministratore delegato di Piemme, Laura Donnini, all’ultima Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Tra i numerosi interventi, Gian Arturo Ferrari ha messo sotto la lente lo stato del mercato e il ruolo della scuola mentre Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra Ricerche, ha presentato il sondaggio I genitori italiani di 0-14enni, i rapporti con i figli e la lettura di libri, che aggiunge una nuova prospettiva e nuovi interrogativi sul «che fare».

Il libro accanto al banco

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2008

di Giovanni Peresson

Gli effetti del poco uso di libri scolastici e parascolastici - in termini di competenze matematiche e in comprensione dei testi - sono messi in evidenza da una recente indagine di Bankitalia

Oltre la campanella

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2008

di Interviste a cura di Roberta Barbieri

I dati sulla lettura dei materiali parascolastici proposti nell'introduzione, segnalano un calo - decisamente significativo - negli ultimi sei anni. Vuoi perché alcuni di questi prodotti stanno migrando (o sono già migrati) su supporti tecnologici digitali, anche se integrati con la tradizionale parte cartacea; vuoi per una effettiva contrazione delle vendite come qualcuno degli editori intervistati lascia intravedere in questo forum.

Il mondo multilingue dell'on line

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2007

di Franco Migiarra

Informazioni, approfondimenti, chiarimenti, suggerimenti, assistenza, aiuto, servizi: tutto si può chiedere a Internet e, se non tutto, molto, e sempre di più, si può ottenere «navigando in rete»: ma la navigazione non è facile, perdersi nel mare magnum della rete, o anche soltanto perdersi d’animo per le ripetute delusioni in cui ci si imbatte è più che mai frequente.

Il sapere on line di Wikipedia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2007

di Redazione

Wikipedia è un’enciclopedia on line, multilingue, a contenuto libero. Attualmente è pubblicata in 250 lingue differenti (di cui circa 180 attive, quella in inglese è attualmente la più sviluppata) e contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia che su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità. Ma ciò che la rende davvero unica è il fatto che dà la possibilità a chiunque di scrivere quello che sa, dando l’occasione di fornire delle informazioni gratuitamente a chiunque abbia la voglia o il tempo di leggerle.

Le lingue di Internet

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2007

di Giovanni Peresson

Internet come un grande spazio per capire cosa sta avvenendo tra le lingue del mondo? Se guardiamo a quello che avviene nella blogosfera consolidate gerarchie linguistiche sembrano venir meno e ridefinire nuove domande di lingue di comunicazione, e forse di strumenti linguistici.

La scuola al centro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

Autori vari

Era del tutto prevedibile che il nuovo Governo insediatosi dopo le elezioni del 2006 procedesse a una rivisitazione delle riforme scolastiche in parte avviate (per il primo ciclo), e in parte ancora ai nastri di partenza (per il secondo: cioè ancora una volta per la scuola secondaria superiore). D’altra parte un identico approccio si era già verificato nel 2001, dopo la sconfitta elettorale del centro sinistra, quando il Governo e il Parlamento usciti vittoriosi dal confronto avevano immediatamente posto mano all’abrogazione della legge Berlinguer, approvata dal Parlamento ma non ancora attuata sul piano amministrativo e di Governo, né calata nella quotidiana prassi scolastica. Lo scopo, ora come allora, è sempre quello di mettere in pista una nuova riforma, ovviamente meglio connotata rispetto ad alcuni valori di riferimento condivisi dalla maggioranza.

Digital generation 2.0

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2007

di Cristina Mussinelli

Sono stati pubblicati negli ultimi mesi i dati di diverse ricerche condotte a livello internazionale che descrivono le modalità con cui i giovani utilizzando le tecnologie digitali, e l’influenza che il loro uso esercita, modificando i loro rapporti con lo studio e l’apprendimento in generale. Secondo una recente indagine francese, se la popolazione degli internauti è il 52% del totale, si passa a più del 75% se si prendono in esame i giovani tra i 12 e i 24 anni. Negli Stati Uniti tra i 12 e i 17 anni è connesso l’87%, con un trend di crescita del 24% rispetto al 2000. Per i ragazzi nati tra il 1990 e il 1996 (oggi tra gli 11 e i 17 anni) Internet è sempre esistita, e quelli tra i 18 e i 24 l’hanno conosciuta durante la loro infanzia. Quando compiono i 21 anni, questi ragazzi in media hanno già speso 10.000 ore della loro vita giocando con i videogame, 200.000 usando la posta elettronica, 20.000 guardando la tv, 10.000 parlando al cellulare, e solo 5.000 leggendo (Fonte Bonamici et al., 2005).

Un po' più che primi passi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2005

di Sandro Pacioli

Il valore del mercato dell’e-learning nel 2004 viene stimato, in base ai dati dell’Osservatio Anee Assinform, in 365,6 milioni di euro. Un valore in crescita del +43,9% rispetto al 2003. Un’ulteriore crescita del +17,9% è prevista per quest’anno, anche se probabilmente tale valore è soggetto - come tutti i budget fortemente condizionati dal peso che hanno le aziende in questa attività – a revisioni e aggiustamento in corso d’anno.

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