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Editoria religiosa

Un portale religioso

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Ilaria Barbisan

Nata dal Consorzio per l’editoria cattolica formato da cinque gruppi editoriali (Dehoniane, Elledici, Messaggero, Paoline e San Paolo), Rebeccalibri si propone come strumento di informazione e diffusione di notizie relative al mondo del libro per gli editori.

Servizio, servizio, servizio

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2010

di Redazione

Il mercato del libro scolastico è profondamente cambiato in questi anni. Nuovi programmi, ricorrenti polemiche sui prezzi, acquisizioni, necessità di riorganizzazione dei materiali didattici, investimenti per far fronte alle nuove tecnologie, ecc.Edoardo Scioscia - Libraccio, MEL Bookstore - è un buon osservatore di questi cambiamenti...

La voce del Vaticano

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2014

di Redazione

Il rapporto tra la Parola e le parole è senza dubbio una delle sfide più impegnative con cui la Chiesa e la comunicazione vaticana si sono dovute confrontare negli ultimi anni. Non parliamo solo degli ultimi eventi mediatici (siano essi la rinuncia di Benedetto XVI o Vatileaks) ma della necessità di capire e interpretare i cambiamenti in atto nei modi di fare informazione e nelle necessità del pubblico. Se con il Concilio Vaticano II e l’emanazione dell’Inter Mirifica – una vera e propria magna charta per la comunicazione vaticana –, assistiamo ad una nuova presa di coscienza della propria capacità di fare notizia, è con papa Bergoglio che la Chiesa ha riscoperto il suo volto più umano. Ne parliamo con Angelo Scelzo, vicedirettore della sala stampa del Vaticano e autore del volume La penna di Pietro (Lev, 2013).

Papa Francesco: un ciclone in libreria

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2014

di Giorgio Raccis

Parafrasando scherzosamente una nota serie televisiva tedesca di argomento conventuale si può affermare senza tema di smentita che Jorge Mario Bergoglio negli ultimi dodici mesi (risale infatti al 13 marzo 2013 la sua salita al soglio pontificio) si è abbattuto «come un ciclone» in libreria e ha monopolizzato l’attenzione di gran parte del mondo editoriale e librario italiano. Non si sono ancora spente le luci, mentre la folla che aveva accolto stupita il papa venuto «dalla fine del mondo» sta sfollando da piazza san Pietro, che le Edizioni Missionarie Italiane (Emi) bruciano sul tempo la concorrenza più agguerrita ed escono con tre novità, due testi tradotti di Bergoglio e un libro di Gianni Valente. Il 17 marzo quest’ultimo volume (Francesco. Un papa dalla fine del mondo) è già in testa alla classifica nelle librerie religiose, sostituendo gli ultimi scritti autobiografici del papa teologo e scrittore, Benedetto XVI. Da questo momento il mondo editoriale sembra quasi ipnotizzato dalla figura di questo gesuita, inizialmente pressoché sconosciuto e che per primo sceglie il nome di Francesco, inondando i banconi delle librerie di un numero impressionante di novità, libri di papa Francesco e libri su papa Francesco.

Testimoni laici

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2014

di Lorenza Biava

Sempre più spesso scorrendo le classifiche di non fiction si trovano libri di argomento religioso. Facendo un po’ di attenzione ci si può facilmente accorgere che spesso a firmare questi bestseller non sono gli editori religiosi ma quelli non confessionali. D’altro canto gli stessi lettori non hanno più come canale d’elezione le librerie specializzate e spesso accanto all’ultimo Camilleri acquistano i libri di don Gallo o le testimonianze di Paolo Brosio. Ma il marchio dell’editore ha ancora un valore per i lettori? Ne abbiamo parlato con due editori laici, Chiarelettere e Piemme.

Libri&fede, quo vadis?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2013

di Redazione

Forse le cifre non saranno più quelle di una volta quando non erano rari i casi editoriali da centinaia di migliaia di copie movimentate, ma l’editoria religiosa sembra possedere la ricetta per «tamponare» l’effetto crisi che, dal 2008 ad oggi ha fatto perdere milioni di euro di fatturato all’intero comparto editoriale ma che, di contro, ha avuto ripercussioni meno pesanti sul segmento della produzione religiosa. Le criticità non mancano (dalla diaspora di best seller verso i cataloghi degli editori generalisti, alla perdita di quote delle librerie specializzate) ma neppure gli spunti e stimoli per ripensare paradigmi consolidati. Ne parliamo con Enzo Pagani, vice presidente Uelci (Unione editori e librai cattolici italiani) e libraio presso la catena di librerie Ancora.

"Informazione" religiosa

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2010

di intervista a Andrea Menetti

Il Consorzio per l'editoria cattolica, nato dalla volontà di cinque gruppi editoriali (Dehoniane, Elledici, Messaggero, Paoline e San Paolo), nasce per affermare il valore del libro (religioso in particolare) quale strumento di informazione e formazione.

I libri intorno al sacro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2010

di Intervista a Massimo Introvigne

La letteratura legata alla dimensione religiosa non accenna a calare, anzi aumenta sempre più l'offerta in titoli, a volte anche le tirature danno soddisfazioni.

Ripensare e riorganizzare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2010

di Redazione

i cambiamenti registrati nell'indagine condotta dall'Ufficio studi di Aie per uelci sull'editoria religiosa e cattolica, i cambiamenti nel pubblico, toccano anche le case editrici che in diversa maniera appaiono come le University press delle facoltà teologiche.

Non è boom, ma ci assomiglia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

Quello relativo all'editoria religiosa rappresenta uno dei segmenti di domanda più dinamici in Italia. È inferiore solo ad «attualità » (+23,6%) ed «arte» +14,7%; (subito dietro +12,1% «manualistica», «libri sugli animali», ecc.).

Nasce Proliber

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2013

di Paola Sereni

Qualcosa si muove nel grande mondo della distribuzione del libro fisico e la panoramica raccolta in queste pagine sembra restituire l’idea che una risposta positiva alla crisi si possa azzardare. Osservando alcuni degli eventi più significativi degli ultimi mesi quella che si può riconoscere è prima di tutto una certa tendenza da parte dei soggetti di volta in volta in gioco a rafforzare quando possibile le partnership commerciali con altre realtà. Basta pensare a quanto successo nel mondo della distribuzione cattolica con la nascita di Proliber di cui ci parlano Oscar Raimondi e Vittorio Sancini, consiglieri delegati della Proliber.

Cyber fede

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2013

di Giorgio Kutz

Agnostici, atei, scettici, ricredetevi: il mondo spirituale ha spalancato le porte all’innovazione tecnologica. Non è solo il papa che twitta. Religioni millenarie di tutto il pianeta scodellano quotidianamente decine di app per tablet. Una stima molto approssimativa porta a valutare in oltre cinquemila il numero di app a carattere religioso disponibili per i credenti delle quattro fedi più diffuse. Ad essere cinici e disincantati era inevitabile che un mercato potenziale di tre/quattro miliardi di esseri umani stimolasse un’offerta che sembra non conoscere soste. Il primato dei numeri spetta ovviamente alla Bibbia, che ripete in digitale il successo planetario della versione a stampa. Per tablet ci sono quasi tremila app, per tutte le età e per tutte le lingue. Di queste più di un centinaio sono in italiano, ma riconoscere quelle «certificate» è un’enorme fatica. Due app dichiarano l’imprimatur della Cei, la Conferenza episcopale italiana: una è La Sacra Bibbia. Edizione completa di Westbridge Media (1,79 euro), la seconda è La Bibbia (Conferenza Episcopale Italiana), sviluppata da Loudreader, probabilmente apocrifa e disponibile al momento solo per iPhone (2,69 euro); entrambe offrono un motore di ricerca a full text, ma le recensioni degli utenti non sono entusiaste. Le preferenze del pubblico, anche di quello italiano, vanno a Bibbia (Holy Bible), gratuita e molto più evoluta tecnicamente. Ma di Bibbie ce n’è davvero per tutti gli orientamenti religiosi, compresa la Bibbia ebraica, Tanach for all. Il bestseller indiscusso del mondo Cattolico Romano è Porta Fidei. La fede della Chiesa, pubblicata pochi mesi prima del «gran rifiuto», è un’app gratuita che raccoglie discorsi e catechesi di papa Giovanni Paolo II nell’Anno della fede.

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