Ediser

Nel mondo universitario

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2009

di Redazione

Con la riforma del 3+2 e la crescente molteplicità dei corsi universitari, il mercato dei testi universitari ha dovuto rispondere a nuove e varie esigenze: di contenuti più snelli e specializzati, di nuovi suppor ti sui quali studiare, di testi pensati per corsi seguiti da pochi studenti. La tecnologia digitale sembra essere la risposta a molti dei problemi del settore: la stampa digitale permette basse tirature, la possibilità di creare contenuti ad hoc secondo le esigenze di studenti e professori e un abbassamento dei costi sia per i produttori che per i clienti.

Tra minaccia e opportunità

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Giovanni Peresson

Squilibri di lettura e squilibri di mercato. L'on line riesce a intercettare una domanda di libri dispersa sul territorio non serviti efficacemente dal commercio specializzato e favorire il rapporto tra libro e lettore. ma questo lettore è o diventerà cliente delle librerie?

Catalogo, una risorsa

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2006

di Giovanni Peresson

Nato nel ’69 come Ufficio centrale del catalogo, nel 1975 diventa nel neonato Ministero per i beni culturali l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (Iccd) con la finalità di realizzare il Catalogo unico del patrimonio in un Paese devastato dagli effetti del boom economico, della speculazione edilizia, dello scempio paesaggistico, dall’incuria di molte amministrazioni locali. Tema di accesi dibattiti negli anni Settanta e Ottanta, oggi nel radicale mutamento del quadro complessivo di riferimento in materia di tutela e gestione dei beni culturali potrebbe rappresentare – con la sua banca dati – un importante punto di riferimento per il settore dell’editoria d’arte del nostro Paese.

L'editoria... che viaggia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2014

di Elena Poloni

Come è cambiato e si sta evolvendo il panorama dell’editoria di viaggio in Italia? Per scoprirlo ci siamo messi in viaggio, incontrando realtà imprenditoriali diverse nelle dimensioni e nelle declinazioni, ma accomunate dalla mission di diffondere e preservare la cultura del viaggio in un periodo di grandi cambiamenti. Ediciclo, che ha festeggiato nel 2012 i suoi 25 anni, era nata come spazio in cui raccontare l’arte, forse più alta del ciclismo, del pedalare in salita; in seguito, il ventaglio di interessi si è ampliato per includere il cicloturismo e il viaggiare lento, ma anche il trekking, la narrativa di viaggio e la pratica filosofica e culturale della viandanza. Edt, uno dei protagonisti del settore, sin dagli anni Settanta attiva nel campo dei viaggi, dagli anni Novanta pubblica in italiano le guide Lonely Planet: ad oggi i titoli sono più di 300 ed Edt è il maggiore partner di Lp nel mondo. Dal 2011 pubblica anche le Marco Polo, più economiche rispetto alle Lp e di più rapida consultazione, per un viaggio forse meno catartico ma più low cost. Il nome di Lapis, invece, si lega immediatamente al concetto di guide turistiche per bambini. È proprio questo l’obiettivo con cui nasce nel 1996, con la collana «I bambini alla scoperta di...», l’avventura di Rosaria Punzi. I libri di questa collana e di «A spasso per» sono pensati soprattutto per la famiglia ma anche per la scuola. Nato nel 2005, l’editore Morellini è il più giovane tra quelli presi in esame; si distingue per un’offerta eclettica ma sempre caratterizzata dalla voglia di interpretare lo spirito del tempo: è in quest’ottica che pubblica, per esempio, le guide Low cost, che presentano destinazioni nuove per il panorama editoriale italiano come Tirana o Tallinn, o quelle dedicate a viaggiatori curiosi, esperti, desiderosi di nuovi spunti e nel contempo aggiornati sulle nuove tipologie di viaggio mentre particolare attenzione è data al pubblico femminile, al quale sono dedicate le guide Women Friendly. Infine, non potevamo non includere una tappa presso il Touring Club Italiano, vera istituzione italiana nel settore, che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e valorizzazione del territorio; senza dimenticare le proprie radici, arricchisce il panorama italiano di volumi con diverse specializzazioni tematiche, con un occhio di riguardo verso nuove tipologie di viaggio come quello che ricerca – grazie alle nuove tecnologie – il migliore rapporto qualità-prezzo.

Upi al lavoro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2013

di Lorenza Biava

L’ultimo rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani (disponibile su www.almalaurea.it) rileva come sia sempre più difficile per i giovani entrare nel mondo del lavoro. La laurea nell’arco della vita lavorativa, continua a rappresentare un forte investimento contro la disoccupazione pur se meno efficace in Italia rispetto agli altri Paesi tanto che, nell’intervallo di età 25-64 anni, i laureati godono di un tasso di occupazione più elevato di oltre 12 punti percentuali rispetto ai diplomati. È evidente quindi il ruolo di raccordo che l’editoria universitaria, raccogliendo da un lato le istanze interne all’università e dall’altro i nuovi bisogni formativi del mondo del lavoro, può giocare in questo senso. Ne parliamo con Claudia Napolitano, presidente del coordinamento Upi.

La Libreria dei popoli

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2012

di Laura Novati

Nello splendido complesso di San Cristo (nome bizzarro, corruzione di sanguis Christi, probabilmente) sede dei padri saveriani di Brescia, ha sede la Libreria dei popoli, tenuta da padre Gianni Zampini, una corona candida intorno alla testa, viso sempre aperto e sorridente; veronese, ordinato sacerdote nel ’73 dopo aver studiato a Parma, si muove oggi sicuro tra scatoloni e scaffali, dopo esser stato a lungo missionario in Colombia. Data la vocazione dell’ordine, peraltro, tutti i padri che vivono qui provengono da esperienze in altri continenti, dal Brasile al Giappone, e ne conservano la libertà e la disponibilità che deriva dal quotidiano confronto con altri mondi e culture. La libreria non affaccia sulla strada, ma su un arioso chiostro interno al complesso e qui chiediamo a padre Gianni di parlarci del suo lavoro e di come è organizzata e che tipo di servizio la libreria

A metà strada fra digitale e cartaceo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

Già in Scenari & Trend di gennaio dello scorso anno, sempre dedicato all’editoria professionale, si era parlato di tecnologia e timidamente di e-book, seppur in toni ancora futuristici. A dodici mesi di distanza, le cose sono decisamente cambiate sul fronte italiano del libro elettronico e i presupposti ci sono tutti perché nel 2011 si faccia sul serio e nasca effettivamente un mercato digitale italiano.

PLPL: siete tutti invitati

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2009

Autori vari

Giunta all'ottava edizione, la fiera dedicata alla produzione delle piccole e medie case editrici, da quest'anno si fregia del titolo di Fiera nazionale.

Dove passa la conoscenza

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2006

di interviste con Gaspare Mura (Urbaniana UP), Aldo Pinchera (Edizioni Plus), Giuseppe Morante (LAS), L

La nascita di vere e proprie University press sul modello anglosassone è un fenomeno relativamente recente per quanto concerne l’università italiana. Negli ultimi anni, inoltre l’insieme del comparto dell’editoria universitaria è percorso da cambiamenti in termini di modelli di business prevalentemente legati all’introduzione massiccia delle nuove tecnologie, nonché dalle esigenze didattiche richieste dalla riforma. Alla luce di queste considerazioni, abbiamo chiesto alle University press afferenti agli atenei del nostro Paese una valutazione dell’evoluzione dello scenario in cui si trovano a operare, con particolare riferimento alle strategie di posizionamento rispetto all’insieme delle pubblicazioni afferenti all’ateneo di riferimento e all’uso delle tecnologie. Di seguito le risposte che abbiamo raccolto e che evidenziano una molteplicità di modelli di business e di approcci sia in relazione alla specifica produzione libraria a fini didattici sia, e ancor più, in relazione all’uso delle nuove tecnologie.

La versione di Gud: viaggiare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2014

di Redazione

I libri di viaggio stanno cambiando forma, ma continuano ad essere - oggi come ieri - strumenti indispensabili per il turista. Gud rivisita uno dei romanzi d'avventura più amati di sempre, l'Isola del tesoro, per raccontarci il suo personalissimo rapporto con le guide di viaggio.