È nel cuore del quartiere Saint-Michel di Parigi che occorre recarsi, per trovare la più grande libreria della prima catena indipendente di Francia, Gibert Joseph, che in una superficie di ben 3 mila mq offre una delle scelte più variegate del mercato francese, con 500 mila titoli in magazzino e ben 2 milioni di volumi a disposizione.
Il gruppo nasce nel 1886, quando Joseph Gibert, professore di lettere classiche a Saint-Etienne, decise di trasferirsi a Parigi e inaugurare, lungo la banchina della Senna, in prossimità di piazza Saint-Michel, quattro bancarelle di libri, proponendosi come uno di quei bouquinistes che ancora oggi caratterizzano la ville lumière.
Nel 1888 venne inaugurata la prima libreria a Saint-Michel, specializzata nella vendita di libri di scuola usati, ma è con l’avvento della scuola dell’obbligo chela libreria conosce un grande successo, divenendo protagonista dello scenario culturale parigino.
Oggi, la libreria si presenta come la più grande di una catena indipendente, la prima di Francia, che conta 30 punti vendita in 18 città. Dal nuovo all’usato, dalla scolastica alla narrativa, Gibert Joseph è una catena dall’offerta generalista e diversificata, che affianca al libro (da cui ricava il 70% del fatturato), dischi e Dvd (20%), cartoleria e giochi educativi (10%).
Decidiamo di partire da qui, per rivolgere uno sguardo al nuovo scenario politico-culturale francese, alle nuove iniziative promozionali e alle ultime tendenze del mercato. Ce ne parla il direttore commerciale e marketing della catena Gibert Joseph, Richard Dubois.