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Lettura

Il peso dei ragazzi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2013

di Rosalba Rattalino

Un’amica libraia mi raccontava di recente «dovresti vedere i bambini quando sono loro a scegliere i libri, con che attenzione li passano in rassegna uno ad uno, e come sono selettivi! questo si, questo no, sanno cosa vogliono». Segno dunque che nei piccoli l’incontro con il libro (cartaceo) è oggi come in passato un incontro denso di fascino. Forse gli occhi non brillano davanti a qualsiasi racconto o immagine, ma l’attrazione verso il libro nell’imprinting infantile c’è. Il settore 0-13 anni ha rappresentato nel 2012 il 10,8%, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (nel 2011 era 10,7%) con un leggerissimo segnale di trend in crescita (Tab. 1). Questo pone le vendite di libri per bambini e ragazzi al terzo posto di rilevanza dopo la narrativa e le scienze sociali e umane. Seppur di poco, sopra alle vendite di «varia».

Eccellenza in biblioteca

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2008

di Redazione

La Biblioteca San Giorgio, che con i suoi 6.500 mq si presenta come la biblioteca pubblica più grande della Toscana, ha come scopo quello di portare avanti un servizio culturale a tutto tondo, che sia punto di riferimento per i cittadini: un luogo dove incontrarsi e e trattenersi con agio, anche solo per leggere un romanzo sdraiati in terrazza, prendere un caffé o assistere a una conferenza.

La biblioteca fuori dalle mura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2008

Autori vari

In Italia la prassi più o meno comune di portare la biblioteca fuori dalle mura fu ufficializzata nel 1995 a un convegno a Castelfiorentino che sancì la nascita delle biblioteche cosiddette fuori di sé, mostrando per la prima volta tutte quelle strutture che, in varie parti della penisola, uscivano dal loro luogo abituale per trasferirsi in piazze, negozi, spiagge, carceri, ospedali, persino discoteche.

Leggere in copia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2008

di Francesco Balducci e Laura Vici

Un'indagine condotta dall'Università di Bologna cerca di rispondere a molti e attuali interrogativi sul mondo e sul mercato dell'editoria universitaria.

La qualità del tempo libero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Fabio Davite

Leggere per accrescere le proprie passioni, acquisendo le conoscenze, le tecniche e scoprendo i luoghi per esercitarle e arricchire così il proprio modo di essere. Un'esigenza che va stimolata per rispondere a un mercato tutto da scoprire.

Leggere per crescere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2013

di Antonio Monaco

L’editoria per ragazzi come la conosciamo oggi è un fenomeno recente di una quarantina di anni, preceduto da una fase di preparazione di altri venti. Rispetto ad altri settori il suo vantaggio è di avere preso coscienza di sé, nell’ultimo decennio, con molta determinazione. Innanzitutto ha un target specifico: i bambini e i ragazzi. Un target che implica il rinnovamento continuo delle generazioni ed è estremamente differenziato per fasce d’età, molto più degli adulti. Ed è inoltre é investito di tutti i cambiamenti sociali in forma anticipata (vedi il cambiamento multietnico nel nostro ambiente sociale e l’impatto delle nuove tecnologie della comunicazione sui cosiddetti «nativi digitali»). E anche l’intera filiera dell’editoria per ragazzi presenta delle peculiarità. Ci sono librerie e biblioteche specializzate. Esiste un «ambiente educativo» che assume la promozione della lettura come scopo istituzionale e che abbraccia figure come insegnanti, animatori culturali, pediatri e genitori. Nella produzione editoriale, accanto ad autori specializzati, si è affiancata con un peso sempre più rilevante la presenza degli illustratori. È il settore che è stato maggiormente investito dalla globalizzazione, basta pensare alla massiccia presenza di coedizioni, o allo scambio di diritti che ha visto progressivamente il nostro Paese incrementare e rendere positivo lo scambio con l’estero: all’inizio del 2001 per ogni titolo esportato ne importavamo tre, nel 2011 su tre titoli importati ne abbiamo esportati quattro. Infine l’innovazione di prodotto dal punto di vista tecnico-materiale ha un grande peso: per i materiali utilizzati, i formati, il colore, lo stile linguistico e comunicativo, l’esuberanza delle pagine (pop up). Il mercato del libro per ragazzi è cresciuto costantemente nei primi dieci anni degli anni Duemila al ritmo medio annuo dell’ 1,5%. Con il 2011 c’è stata una frenata e nel 2012 il segno meno (- 0,4%) ha investito anche il settore ragazzi: nulla rispetto al - 7,8% complessivo. La crisi non risparmia nessuno, ma è prevedibile un più rapido attraversamento del tunnel.

A caccia di lettori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2013

di Lorenza Biava e Elena Vergine

Prima, di più e più a lungo. Potrebbero essere queste le tre «p» della promozione alla lettura. Iniziare a leggere prima, cioè da piccoli; farlo di più, cioè puntare a creare lettori forti; e leggere più a lungo cioè sviluppare iniziative che consentano di conservare la consuetudine alla pagina scritta anche in età adulta. Convinti che su e giù per la Penisola di buone pratiche non ne manchino, abbiamo chiesto ai presidenti dell’Associazione italiana librerie (Ali), Alberto Galla, e dell’Associazione italiana biblioteche (Aib), Stefano Parise, di indicarcene tre ciascuna. I risultati sono raccolti nelle prossime pagine. È il caso di dirlo: buona lettura!

Eventisti e Bookjokey

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2013

di Serena Baccarin

Presentazioni di libri, mostre, spettacoli musicali, ma anche giochi letterari. Con l’affermarsi della libreria come luogo d’incontro, le attività che si svolgono all’interno dello spazio commerciale si sono arricchite, conquistando una rinnovata importanza. L’evento è ormai un aspetto caratterizzante del lavoro in libreria, un servizio offerto con continuità dai librai indipendenti e di catena, che con passione propongono iniziative volte a saziare gli appetiti culturali del pubblico. Se da un lato si assiste all’istituzione di una figura preposta all’interno dei megastore, e alla nascita di agenzie specializzate in eventi letterari, dall’altro si incontrano librai indipendenti sempre a caccia di nuove idee, pronti a mettersi in gioco e a giocare con i libri. Dall’esperienza di Librerie Feltrinelli, passeremo a indagare due realtà indipendenti virtuose, che si contraddistinguono per vivacità e intraprendenza: Piazza Repubblica Libri di Cagliari e Libreria Giufà di Roma.

Quando l'offerta non basta

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Giovanni Peresson

La lettura nelle fasce comprese tra i 6 e i 19 anni mostra nel 2007 un calo. Titoli, rinnovamenti nel layout delle librerie (ma anche delle biblioteche di pubblica lettura) non bastano a invertire fenomeni che affondano le loro radici in fattori strutturali.

Tempo libero e variabile

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Giovanni Peresson

Se la lettura è femminile, il tempo libero sembra essere una prerogativa prevalentemente maschile. Una variabile in cui si inseriscono una serie di attività che riguardano la lettura, l'acquisto, l'uso di strumenti per sfruttarlo al meglio.

Tra consolazione e depressione

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2008

di Federico Motta

Affrontare il tema di quanto leggono - e se leggono - bambini e ragazzi non vuol dire solo toccare aspetti che riguardano il mercato, la produzione, la promozione della lettura. Bensì affrontare il tema del futuro del nostro Paese.

La mossa del gambero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2008

di Giovanni Peresson

Su 55,8 milioni di italiani con più di sei anni di età, nel 2007 il 43,1% si è dichiarato lettore di almeno un libro nei 12 mesi precedenti. 31,8 milioni di italiani ritiene del tutto superflua la lettura di un libro. E' la conclusione a cui si giunge guardando gli ultimi dati rilasciati dall'Istat il 12 dicembre scorso e relativi all'annuale indagine sulla lettura condotta all'interno dell'annuale Multiscopo.

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