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Varie

Paesaggio italiano con editori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

Una mappa per orientarsi e tracciare confini. Ma dove finisce oggi il «mondo del libro»? E ancora prima: dove finiscono i confini dell’editoria italiana. Quali «paesaggi » e quali aziende contiene? Dove cominciano (e dove terminano) gli altri settori dell’industria dei contenuti? O delle «tecnologie» che si intrecciano sempre più con quelli dell’industria dei contenuti editoriali? O della distribuzione? Sono state queste alcune delle domande che ci siamo posti su cosa rappresentare sulla mappa dell’editoria italiana 2009 che è allegata a questo numero di dicembre del «Giornale della Libreria».

La vita nascosta del cervello che legge

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

Autori vari

«Il cervello umano non è nato per leggere» scrive Maryanne Wolf in Proust e il calamaro (Vita & Pensiero, 2009), un libro imprescindibile per chi lavora in editoria, frutto di trent’anni di ricerche, di studi e di attività clinica su lettura e dislessia. «L’invenzione della scrittura ha riorganizzato il cervello e allargato i confini del nostro modo di pensare, mutando l’evoluzione intellettuale della nostra specie» prosegue la Wolf, neuroscienziata cognitivista della Tufts University del Massachusetts, dove dirige il Center for reading and language research ed insegna Child development. Per capire perché ci sono lettori forti e lettori deboli è necessario conoscere come si arriva alla «lettura profonda» mentre per delineare quali potrebbero essere i cambiamenti radicali dell’attività cognitiva imposti dalla lettura digitale, dal ruolo dell’enorme flusso di informazioni di Internet e dei social network servono ricerche specifiche che nessuno ha ancora messo in cantiere. Ne parliamo con Maryanne Wolf, ospite recente di Festivaletteratura di Mantova e della giornata di studio sulla lettura presso l’Università Cattolica di Milano.

Libri in formato futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Alberto Cadioli

Gli orizzonti del libro futurista non potevano essere ovviamente condivisi dagli editori dei libri più diffusi, né tanto meno dal pubblico dei lettori. Tuttavia la sperimentazione (con la sua buona dose di provocazione) indicava la possibilità che si potevano percorrere vie diverse da quelle consuete, e raggiungeva risultati che, come sempre accade con la ricerca, avrebbero poi avuto ricadute in forme diverse e in campi diversi, con prodotti dietro i quali sarebbe magari difficile riconoscere con immediatezza un legame con la scelte, tra il serio e il divertito, condotte dai futuristi a partire proprio da un secolo fa.

Voci della coscienza del mondo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Laura Novati

L’ennesimo assassinio di una giornalista e scrittrice ripropone l’importanza dell’impegno internazionale per la difesa della libertà di espressione e della stessa vita di chi scrive e riporta al mondo ciò di cui è testimone.

Riforma reale o recupero in corso?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2009

di Ethel Serravalle

Dopo decenni di confronti ideologici, culturali, politici e dopo innumerevoli tentativi parlamentari inesorabilmente naufragati,forse la riforma della scuola secondaria superiore partirà davvero il primo settembre 2010. Viene però il sospetto che il nuovo ordinamento finalmente varato, non sia proprio una riforma ma piuttosto il recupero attualizzato di assetti scolastici già visti, che avevano una solida ragione d’essere in un passato quasi remoto e che erano stati via via accantonati sull’onda di emozioni e contestazioni, giovanili e senili, con provvedimenti tampone, senza troppo preoccuparsi delle possibili nefaste conseguenze.

Contare di più

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2009

di Redazione

Queste le linee e gli obiettivi dell’attività di Aie dei prossimi anni che per la prima volta avrà come presidente un piccolo editore. Cercando la collaborazione di tutti gli attori della filiera.

Dodici anni da presidente

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2009

Autori vari

Il Centro per il libro e la lettura resta uno dei grandi temi aperti - sostiene Federico Motta. Tanto che eravamo disposti a investire in questa attività – e continuiamo a esserlo – le risorse che provengono dal diritto di prestito e che ormai ammontano a qualche milione di euro; risorse, per inciso, che non ci sono ancora state erogate. Significava che quella per noi era, e resta, la vera priorità per il nostro settore e per il Paese...

Chi li distribuisce

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

Autori vari

Fino ad oggi le potenzialità commerciali del booktrailer sono rimaste inespresse, forse anche a causa degli alti costi di diffusione su canali alternativi al Web. Una possibile alternativa potrebbe essere rappresentata dalla televisione.

Chi li produce

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di interviste a cura di D. Nannini

Chi commissiona la realizzazione di un booktrailer ad una azienda di produzione professionale cerca presumibilmente, una migliore qualità e un valore aggiunto per il format. Un format che, pur essendo nuovo, ha in se i caratteri del trailer cinematografico e dello spot pubblicitario.

Dal libro al booktrailer

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di Francesca Vannucchi

Il booktrailer contiene e mostra la scrittura. Tutto ciò in pochi frame e con in più il «dovere» di attirare l’attenzione di chi guarda e creare curiosità attorno al libro.

Gli editori e il booktrailer

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di interviste a cura di D. Nannini

Il booktrailer arriva in Italia nel 2004. Da quel momento sono stati molti gli editori che, a vario titolo, hanno prodotto e messo in circolazione booktrailer di alcuni dei propri titoli. 

Lo stato dei collaterali

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Giovanni Peresson

Dopo il -5% a valore del 2007 (Fonte: Fieg), il 2008 non sembra essere andato meglio per il mercato dei collaterali. Numeri definitivi ancora non ci sono, ma bastava scorrere le relazioni trimestrali (a settembre 2008) per vedere come a fine estate quasi tutti i principali gruppi editoriali evidenziavano pesanti difficoltà e contrazioni del mercato, relative alle uscite del 2008.

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