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Varie

L'editoria diventa museo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2011

di Laura Re Fraschini

Nel nostro Paese assai ricco di arte e cultura c’è una categoria di musei, quelli dedicati alla storia del libro e dell’editoria o all’arte tipografica in genere, di cui non si sente spesso parlare. Il primo libro, la Bibbia delle 42 linee, si sa, ha visto i suoi natali a Magonza dove infatti lo celebra uno dei più importanti musei di storia del libro europei e, forse, mondiali. Ma dalla Germania, l’arte della stampa si è presto diffusa anche nel Belpaese dove si attesta, a Subiaco, vicino Roma, già dal 1464. Oggi nel luogo in cui i pionieri Pannartz e Sweynheym hanno dato inizio alla storia tipografica del nostro Paese sorge il Museo della Carta e della Stampa, uno dei 34 tra archivi, fondazioni e musei censiti dall’Associazione italiana musei della stampa e della carta che tramandano la fama dei mastri cartai e tipografi che per cinque secoli hanno permesso con la loro arte di trasmettere la cultura italiana nel nostro Paese e nel mondo.  

Libri e vino a Bruxelles

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Redazione

Sapessi quant'è strano a Bruxelles vendere libri in italiano... Ma non «troppo» strano, devono aver pensato Jacopo Panizza e Nicola Taricco, rispettivamente 37 e 40 anni, quando hanno deciso di aprire una libreria nella capitale belga nel 2007. Bruxelles, in effetti, può contare su di un indotto di giovani italiani in perenne rinnovamento (gli stages della Comunità Europea, in primo luogo), oltre ad una comunità di italiani di seconda e terza generazione che – almeno con la lingua degli avi – non hanno tagliato i ponti.  

Luoghi di cultura?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Martina Gonano

Le librerie suscitano nel lettore un'attrazione irresistibile: davanti a una vetrina non riesce a resistere alla tentazione di entrare e curiosare tra i volumi, analizzare gli scaffali, sfiorare le copertine; ma non solo: il lettore si guarda intorno, cerca lo sguardo di altri lettori, l'approvazione del libraio, il comune biasimo verso l'ennesimo instant-book. Se c'è un sogno che accomuna lettori e librai è che la libreria diventi uno spazio di incontro e di dialogo intorno ai libri, amore condiviso.  

Creare l'app

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Ilaria Barbisan

Il mercato dell’editoria italiana è stato in questi ultimi anni «travolto» dalla possibilità di declinare (e commercializzare) in modo differente i propri contenuti, a seguito dello sviluppo del digitale, sia in termini di sviluppo software e applicativi, sia come diffusione di supporti hardware. Gli editori hanno dovuto ripensare quindi a tutto il proprio processo produttivo, in modo da creare contenuti che potessero essere facilmente resi nell’abituale formato cartaceo del libro piuttosto che come e-book (nei più diffusi formati di ePub e pdf).  

Il fumetto e il nucleare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Laura Novati

Molti tra i più famosi manga, come ad esempio Ken il guerriero di Tetsuo Hara e Buronson, nato negli anni ’80, sono ambientati in paesaggi apocalittici, in mondi in cui la devastazione nucleare ha prodotto desolazione deserto e morte; ma anche la serie più famosa di anime, o film d’animazione, dedicata a Godzilla (di cui esistono 29 versioni, più un remake Usa del 1998 e un altro annunciato per il 2012) ha avuto origine da una tragedia: un incidente nucleare avvenuto nel 1954, quando gli Usa fecero esplodere una bomba all’idrogeno e un marinaio di un peschereccio giapponese fu ucciso dalle radiazioni.

La volontà di contare di più

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Marco Polillo

L’occasione del rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione per il biennio 2011-2013, è un momento per ricordare alcuni punti relativi all’attività svolta nei due anni della mia presidenza. Quattro erano i temi che avevo indicato come prioritari nel momento in cui avevo assunto due anni fa la carica: difesa del diritto d’autore, interazione con il mondo digitale, miglioramento dei rapporti tra grandi e piccoli editori e sviluppo dell’attività di lobby nei confronti degli organi istituzionali con l’obiettivo che avevo sintetizzato nelle parole «contare di più».

Liberrima in the city

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2011

di Matteo Baldi

Con questo numero del «Giornale della libreria» inauguriamo una rubrica intitolata «Books in the city». Un appuntamento mensile nel quale proporremo ogni volta un’intervista sotto forma di domande brevi a diversi librai italiani e stranieri, cercando di scovare le librerie più innovative nelle varie regioni del nostro Paese, e non solo. Una rubrica divertente e innovativa per scoprire il mestiere del libraio nel ventunesimo secolo.

Dall'editore al service

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2010

di Redazione

Gli editori sempre di più affidano a terzi alcune mansioni che fino all'altroieri svolgevano in casa. Alla luce di ciò, c'è chi si è organizzato puntando su strutture elastiche: i service editoriali.

Colpire al volto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2010

di Anna Borrelli e Maria Pontisso

Uno dei racconti di Cortàzara, Axoloti, narra di un uomo così immerso nella contemplazione di un pesce esotico che da osservatore diventa oggetto di osservazione. Questa trasformazione percettiva oggi la vediamo accadere anche nelle nostre librerie e multistore, dove il lettore entra per dare un'occhiata alle novità appena uscite e scopre di essere lui, in realtà, a essere osservato.

Il libro fuori contesto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2010

di Giovanni Peresson

Guardare, e scorrere le pubblicità fatte ai libri (e alla lettura) è sempre stato un esercizio in cui gli elementi di "creatività" e innovazione si lasciano rintracciare in dosi minime tanto nell'headline, nel bodycopy o nell'immagine, grafica o fotografica che sia.

Vedi alla voce "book cover"

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2010

di Raffaele Cardone

Lo scorso giugno "The Bookseller" ha organizzato la Cover Design Conference nei locali della British Library. quando una copertina è buona? Quali sono le nuove tendenze e i problemi con cui designer e grafici devono fare i conti?

La libreria tra e-book e non book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2010

di Giovanni Peresson

Il non book in libreria c'è sempre stato. Oggi quello che va a collocarsi sotto l'etichetta di non book segue i processi di innovazione dei punti vendita e segue anche i cambaimenti dei comportamenti (domanda) della clientela.

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