Dopo decenni di confronti ideologici, culturali, politici e dopo innumerevoli tentativi parlamentari inesorabilmente naufragati,forse la riforma della scuola secondaria superiore partirà davvero il primo settembre 2010. Viene però il sospetto che il nuovo ordinamento finalmente varato, non sia proprio una riforma ma piuttosto il recupero attualizzato di assetti scolastici già visti, che avevano una solida ragione d’essere in un passato quasi remoto e che erano stati via via accantonati sull’onda di emozioni e contestazioni, giovanili e senili, con provvedimenti tampone, senza troppo preoccuparsi delle possibili nefaste conseguenze.