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Tecnologie

Dove si comprano i videogiochi?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

Dopo aver affrontato il tema dei videogiochi da un punto di vista più culturale – mettendo in evidenza come sia ormai diventato il business del XXI secolo nel campo dell’entertainment – e da un punto di vista più empirico – con un focus sulla situazione italiana –, ritenevamo interessante approfondire il tema anche relativamente ai punti vendita che offrono videogame (non solo software ma anche hardware).

Fare una app per bambini

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

Da un bel po’ di mesi si parla del segmento ragazzi come del più adatto a sperimentazioni nel campo dell’editoria digitale. Vuoi per le numerose illustrazioni e i bei disegni, vuoi per la possibilità di trasformare i libri gioco in prodotti “virtuali” corredati da suoni, immagini, video, vuoi per gli schermi touch dei dispositivi digitali che sembrano essere pensati apposta per i bambini – e forse progettati proprio con l’intento di risvegliare anche il lato ludico degli adulti – Sono diverse le case editrici che si sono affacciate al mondo delle applicazioni per smartphone e tablet dedicate ai più piccoli (se ne è parlato approfonditamente nel corso Aie Applicazioni ed e-book nel settore ragazzi, tenutosi lo scorso 22 febbraio).

Il business del XXI secolo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Raffaele Cardone

Nella vasta ma ben delineata area dell'industria creativa i videogame hanno oggi un ruolo centrale; con l'espansione del digitale sono diventati un'industria potente e ramificata, portatrice di contenuti originali e punto di convergenze di fiction tv e narrativa libraria, film ed entertainment, social network ed elettronica di consumo, l'avanguardia della tecnologia digitale, la visual culture e l'educational in tutti i sui aspetti, dalla scuola alla formazione professionale.

Il futuro dell'editoria, ora

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

«Digital is not the death of publishing but the rebirth». Con questa frase ottimistica e illuminante, Peter Collingridge inizia il suo intervento a If Book Then, il workshop internazionale organizzato da Bookrepublic e 4IT Group dedicato all’editoria digitale. Lui è un inglese giovane e brillante che lavora da diversi anni nell’editoria e oggi fa parte di Enhanced Editions, azienda attiva sul versante digitale e pioniera nella realizzazione di applicazioni per smarthphone già nel lontano 2009 (stiamo parlando della app per iPhone The Death of Bunny Munro di Nick Cave).

Sempre più solido e pop

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

Dall’universo «mondo» all’universo «Italia». Dopo aver individuato le tendenze del mondo dei videogiochi a livello globale, con un focus specifico nei confronti del mondo statunitense – come sempre il più avanzato dal punto di vista tecnologico e digitale –, ci concentriamo in questo articolo sul nostro Paese per osservare le tendenze del mercato nostrano e soprattutto i comportamenti dei videogiocatori italiani.

Il redattore e l'e-book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Alberto Cadioli

Nell’ampio risalto che è stato dato agli sviluppi dell’e-book e alla sua diffusione, l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle potenzialità dei libri elettronici e su alcuni nuovi supporti digitali per la lettura, di ampia suggestione e richiamo: primi fra tutti, gli «eReader» di Amazon (Kindle) e di Sony, o l’iPad di Apple o l’ultimo prodotto dalla Samsung (che tuttavia offrono molte più funzioni di un e-reader).

Piattaforme per l'università

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Giovanni Peresson

Quando si parla di piattaforme oggi le si associa solo a quelle degli e-book di narrativa o di saggistica più o meno leggera. Eppure in questo settore iniziano a svilupparsi importanti offerte che riguardano il mondo accademico e delle biblioteche. È il caso di Casalini che parte dall’esperienza maturata negli anni scorsi con Casalini digital division.

Siamo partiti. E adesso?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2011

di Ilaria Barbisan

Mai come lo scorso dicembre le aspettative e i rumor relativamente al boom del mercato degli e-book – sia per quanto riguarda le vendite di titoli e di e-reader, sia per l’offerta di libri elettronici – sono stati così alti. Nonostante tale fermento, ad oggi non esistono ancora dati ufficiali che permettano di comprovare le entusiastiche affermazioni di taluni e le pacate allusioni di altri sull’andamento della propria azienda.

Device: nuove uscite

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Nicola Cavalli

Gli e-book reader, ormai chiamati sempre più spesso solo e-reader, stanno gradualmente conquistando un posto di rilievo nel panorama degli oggetti high-tech dell’immaginario italiano. Qualsiasi settore dedicato nei grandi supermercati ne propone qualche modello, così come gli store di elettronica e le librerie fisiche e on line.

E-book tra store e piattaforme

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2011

di Ilaria Barbisan

Per meglio comprendere i dati sul mercato italiano degli e-book, è utile confrontarsi al panorama internazionale e, nello specifico, al mercato dei libri elettronici negli Stati Uniti, attualmente il Paese più avanzato nell’ambito dell’editoria digitale.

Anteprime sull'ePub 3

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2010

di Cristina Mussinelli

L'ePub è il principale standard internazionale per la pubblicazione di e-book. Si tratta di uno standard aperto, gestito a partire dal 2007 dall'International Publishing Forum (Idpf).

Dare i numeri sugli e-book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2010

di Piero Attanasio

Le vendite di e-book negli Usa crescono. No, esplodono. Sono già oltre il 5% dell'intero mercato. No, sono vicine al 10. Arriveranno presto al 20%. No, al 40. Come sempre accade nella lettura di nuovi fenomeni i dati possono essere letti in modi diversi. Ecco come.

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