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Ediser

Nuovi modi, nuovi mondi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Cristina Mussinelli

La velocità e l’intensità con cui sta cambiando il mercato editoriale, in Europa ma ancor prima nel Nord America, stanno provocando mutazioni della stessa «qualità» e specificità editoriale. Del modo stesso di essere, già oggi, «editore». La discontinuità è arrivata, dobbiamo solo avere il coraggio di vederla. Non è solo questione di quale quota di mercato abbiano oggi (o domani) gli e-book, di quanti titoli siano disponibili, o di (ri)qualificare la redazione della casa editrice perché li sappia produrre.

Oltre al libro di testo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Ilaria Barbisan

Se negli anni Sessanta, Settanta e parte (probabilmente) del decennio successivo la scuola era ancora in grado di favorire i processi di mobilità sociale, oggi la situazione è profondamente differente. Ciò non dipende dalla minore qualità dei prodotti editoriali che accompagnano lo studente (giovane o adulto che sia) durante il percorso di formazione, quanto piuttosto dalla situazione congiunturale che si è venuta a creare nel nostro Paese nell’ultimo decennio: l’Italia è diventata un Paese per vecchi, dove i giovani più brillanti e istruiti sono costretti ad emigrare all’estero perché in patria c’è spazio solo per i gerontocrati.

Presente!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Si avvicina settembre e come ogni anno il ritorno sui banchi di scuola segna il picco di vendite per il segmento parascolastico. Ad attendere editori e studenti al rientro delle vacanze quest'anno c'è però la riforma Gelmini che sancisce l'entrata ufficiale dell'editoria digitale negli istituti italiani. Dizionari, tavole numeriche e grammaticali, atlanti geografici e storici, da sempre votati alla multimedialità per la loro stessa struttura, ma anche libri ti testo e sussidiari sono stati tra i primi prodotti editoriali a sperimentare nuove forme di trasmissione del contenuto. Con i cd-rom prima, i dvd e le banche dati on line poi, per arrivare ai suoi utenti finali, gli studenti, il segmento ha sperimentato nel corso degli anni innumerevoli «contenitori».  

Progettare prospettive

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Annalisa Bianco

L’editoria scolastica sta cambiando. È già cambiata per norma di legge con i provvedimenti del 2008, in particolare con la legge 133 che all’art. 15 prescrive che i libri di testo siano accessibili anche in forma mista o scaricabili dalla rete. Cambia, soprattutto, in funzione delle abitudini utente, dello studente che guarda sempre più alla tecnologia e ai device come strumenti di uso quotidiano per leggere ma anche per studiare. Il cambiamento è già notevole nel contesto internazionale, progressivo anche se lento in Italia.

Rete, e-book, carta

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Matteo Baldi

Sugli pseudonimi adottati dai partecipanti ai blog IoScrittore si potrebbe scrivere un romanzo. Sarebbe bello provare a indovinare, ad esempio, che tipo di lettore sia «Jamie Mc Gregor», il cui scaffale possiamo certamente spingerci ad immaginare come traboccante di autori irlandesi. Oppure potremmo tracciare un profilo di «Diogene il cinico», che forse non abiterà in una botte di legno avendo come unico bene una ciotola nella quale bere acqua piovana, ma il cui romanzo sarà certamente aperto a suggestioni filosofiche.

Ritorno al futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Provare a immaginare nuove modalità di interazione tra la carta e il digitale, è ormai chiaro, è la grande sfida a cui gli attori del mercato del libro sono con sempre più urgenza chiamati a rispondere. Tuttavia, se è vero che gli e-book sono ormai una realtà consolidata, è giunto il tempo che le domande sul futuro della filiera del libro che finora hanno interessato quasi esclusivamente il dibattito sui processi produttivi – dalle geremiadi sulla morte dell’editore all’avvento del print on demand – incomincino a essere materia di immaginazione e progettazione anche per i librai.  

Vendere all’ingrosso

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Redazione

Anche il mondo della distribuzione e della commercializzazione dei prodotti scolastici e parascolastici è investito da numerosi cambiamenti. Si tratta soprattutto della forte concorrenza esercitata dalla Gdo, piuttosto che dall’affermarsi delle librerie on line e dall’usato. In questo panorama si inserisce l’esperienza peculiare di un grossista del libro parascolastico, il Centro libri Brescia, che si situa a metà tra il distributore e le librerie/cartolerie indipendenti fornendo loro un servizio esclusivo, puntuale ed efficiente. Ne abbiamo parlato con Alessandro Zaila, responsabile di magazzino del Centro libri.

Abracadabra, ecco l'app

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Raffaele Cardone

Le app potrebbero diventare una parte rilevante dell'editoria del futuro: raccolgono l'eredità degli ipertesti, del sogno multimediale degli anni Ottanta e Novanta, per farne un vero prodotto editoriale. Fruibili, «leggibili», sgravate dalle velleità enciclopediche, le app non si adattano alla tecnologia che le veicola come fecero senza successo i cd rom multimediali con i pc, ma nascono nella tecnologia e nelle funzioni che contraddistinguono i device (iPad, tablet, iPhone e smartphone) per le quali sono state pensate.

B&N: il futuro digitale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Raffaele Cardone

Read Forever, la nuova campagna pubblicitaria di Barnes & Noble, ha esordito a fine aprile con uno spot di 60 secondi durante la decima stagione di American Idol, un seguitissimo talent show in onda su Fox. Nello spot, centrato sul piacere della lettura, non si vede nessuna delle librerie del gruppo, nessuna libreria tout court, ma solo lettori di ogni età sia con un libro tradizionale sia con il Nook Color, il quasitablet prodotto da B&N, lanciato lo scorso autunno e oggi l’unico vero concorrente del Kindle di Amazon.

Bargain!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Raffaele Cardone

Vendere libri usati, bargain e al 50% è un’opzione che il libro digitale spazzerà via. Ma finché c'è carta, libri usati, code di tiratura e librerie indipendenti il libro al 50% vive. Vive, contro tutte le contingenze dei mercati internazionali a prezzo libero, che hanno completamente alterato la percezione del prezzo, ma è sopravvissuto anche all'ondata dei collaterali, e prima ancora all'espansione dei formati mass market e, dopo, alla girandola del 3 x 2 in UK e all'offerta scontata di Amazon.

Catalogare gli e-book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Redazione

Si chiama e-kitab (kitab in arabo significa «libro») ed è il catalogo degli e-book in commercio in Italia realizzato da Informazioni Editoriali. Si tratta di un nuovo database specifico per i libri elettronici che permette di gestire tutte le informazioni bibliografiche e commerciali peculiari per questa tipologia di prodotto.

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