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Varie

Delitto e palato

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

di Laura Novati

È da poco uscito per Bompiani l’ultimo romanzo di Petros Markaris, La lunga estate calda del commissario Charitos. I molti estimatori dello scrittore greco non avranno delusioni, essendo una delle opere meglio riuscite del giallista levantino (ricordiamo, già tradotte in italiano, Ultime della notte, 2000; Difesa a zona, 2001; Si è suicidato il Che, 2004). Su di lui, nello strillo di copertina, si riporta non a caso una frase di Andrea Camilleri: «C’è la Marsiglia di Jean-Claude Izzo, c’è il mio Montalbano e c’è la Grecia di Markaris. Questo è stato il grosso passo in avanti fatto fare al romanzo giallo». Con Camilleri, Markaris ha anche un altro aspetto in comune, in qualche modo determinante nel nascere della scrittura: come lo scrittore siciliano ha lavorato per decenni in Rai, per il cinema e per il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, così il più giovane Petros Markaris, nato nel 1937 a Istanbul, ha collaborato con Theo Anghelopoulos per molte sceneggiature dei suoi film (tra cui L’eternità è un giorno, Palma d’oro a Cannes 1998) e nello scavo dolente del passato da parte di questo maestro del cinema, apparso per la prima volta fuori di Grecia nello sconvolgente La recita.

La scuola al centro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

Autori vari

Era del tutto prevedibile che il nuovo Governo insediatosi dopo le elezioni del 2006 procedesse a una rivisitazione delle riforme scolastiche in parte avviate (per il primo ciclo), e in parte ancora ai nastri di partenza (per il secondo: cioè ancora una volta per la scuola secondaria superiore). D’altra parte un identico approccio si era già verificato nel 2001, dopo la sconfitta elettorale del centro sinistra, quando il Governo e il Parlamento usciti vittoriosi dal confronto avevano immediatamente posto mano all’abrogazione della legge Berlinguer, approvata dal Parlamento ma non ancora attuata sul piano amministrativo e di Governo, né calata nella quotidiana prassi scolastica. Lo scopo, ora come allora, è sempre quello di mettere in pista una nuova riforma, ovviamente meglio connotata rispetto ad alcuni valori di riferimento condivisi dalla maggioranza.

Un'editoria di piccolo formato

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

di Giovanni Peresson

La presenza dei tascabili – soprattutto in termini di assortimenti ampi, profondi e articolati – viene chiaramente percepito come un benefit da parte del cliente della libreria (Tab. 1). Nonostante le evoluzioni di questi ultimi anni tra le diverse tipologie e i vari format di librerie, il tascabile, e la possibilità di compiere la scelta d’acquisto all’interno di questa tipologia di assortimento, rappresenta il terzo-quarto motivo di ingresso in una libreria.

Amiche della lettura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2007

di Luisa Marquardt

Nel presentare la versione italiana delle Linee guida per le biblioteche scolastiche (AIB, 1995), avevo definito la biblioteca scolastica come una biblioteca con «due porte e due anime»: le prime la mettono in comunicazione con la didattica e con l’esterno, le seconde – promozione della lettura ed educazione alla ricerca – in continua relazione tra loro, ne costituiscono le funzioni base, rendendola viva e presente nella rete di relazioni nella comunità scolastica e in quella territoriale. La biblioteca scolastica è infatti da considerarsi una sorta di «intersezione», in cui è possibile rintracciare da una parte molti caratteri comuni a tutte le altre biblioteche, dall’altra l’appartenenza piena alla scuola di cui condivide finalità e obiettivi. Proprio questa sua responsabilità pedagogica rende ancora più evidente l’importanza della biblioteca scolastica nel processo di apprendimento, processo che vede la lettura e l’abilità di lettura come fattori imprescindibili.

Meridiani coraggiosi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2007

di Redazione

Con «Meridiani», ma anche con «Montagne », Editoriale Domus si distingue sul mercato per uno sguardo a 360 gradi sul viaggiare, non ultimo con le riviste dedicate ai mezzi di trasporto. Federico Bini, direttore di «Meridiani», ci ha raccontato passato, presente e futuro della rivista.

Da 40 anni l’illustrazione passa da Bologna

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

di Redazione

Il mondo dell’illustrazione per ragazzi è in continuo fermento ed evoluzione. Cambiano velocemente i giovani, cambiano altrettanto velocemente i loro gusti... La Mostra degli Illustratori a Bologna è una delle vetrine internazionali più prestigiose dove si possono ritrovare, anno dopo anno, le tendenze più innovative nell’ambito dell’illustrazione per ragazzi. Un appuntamento unico che trova la sua giusta collocazione nel più importante appuntamento internazionale per gli operatori del libro per ragazzi: la Children’s Bookfair.

Disegnare le parole

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

di Daniela Ruggiu

Quattro chiacchiere con alcuni dei più noti illustratori italiani (Guido Scarabottolo, Federico Maggioni, Mario Gomboli, Simona Mulazzani) chiariscono in modo inequivocabile ciò che sta dietro all'equilibrio tra illustrazione e scritture nel libro per ragazzi.

Il candore di Lele-Luz

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

di Laura Novati

Un artista che ha sperimentato tutte le forme, le materie, i fondali, i pubblici, ma con uguale fantasia e soprattutto inesauribile candore e capacità di vedere con intatta innocenza il mondo. Ciò che di male gli uomini sono in grado di produrre sembra non averlo mai toccato, mai inquinato, sin dai giorni in cui, per le leggi razziali, fu allontanato dalla scuola e dalla sua città; una fortuna, dirà più tardi, perché emigrò a Losanna, dove nel 1944 si diplomò all’Ecole des Beaux Arts et des Arts Appliquées e fece delle straordinarie amicizie, determinanti nel suo lavoro e nella sua vita.

Liberi di scrivere. E di leggere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

Autori vari

Forte del grande successo delle amatissime Witch e dei primi due romanzi della trilogia Fairy Oak, Elisabetta Gnone sta lavorando al terzo e atteso romanzo. Le abbiamo chiesto di raccontarci come vive il suo rapporto con la scrittura e l’illustrazione.

Il lettore tra salute e malessere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Emilio Sarno

Negli ultimi 15-20 anni abbiamo assistito a una radicale e rilevante trasformazione della domanda di salute da parte di pressoché tutte le categorie di popolazione presenti nel nostro Paese. Una trasformazione, e una crescita della domanda, che ha ridefinito gli stessi strumenti attraverso cui si accede all’informazione, si acquisisce quello che possiamo considerare un «sapere esperto».

Toh! C'è anche un libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Emilio Sarno

Nell’anno che si è appena concluso abbiamo assistito a due fenomeni che riguardano la comunicazione pubblicitaria sui libri. Ciò è avvenuto nel quadro di una più generale visibilità che ha avuto il libro in questi anni – e di un «trattamento» maggiormente creativo della sua comunicazione – come effetto delle campagne di lancio dei collaterali da parte dei grandi gruppi della stampa quotidiana e periodica che hanno potuto avvalersi di affermate agenzie e creativi pubblicitari. Si è visto così un utilizzo, anche da parte di piccoli e medi editori, di questa leva di marketing sulla stampa a grande diffusione. Nello stesso tempo abbiamo assistito alla prosecuzione di un fenomeno presentatosi con una certa continuità tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006. Ci riferiamo alla presenza del libro – ma soprattutto dell’attività del leggere – all’interno di narrazioni pubblicitarie di altri prodotti o servizi.

Una rete di informazioni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2007

di Redazione

Dal 1° gennaio 2007 i titoli pubblicati da Tecniche Nuove (novità e catalogo) saranno promossi da una rete di agenti che fa direttamente capo alla casa editrice, uno sforzo e una sfida di non poco conto, ma di grande valore strategico, come ci spiega in questa intervista il responsabile dell’area libri, Giorgio Albonetti.

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