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Fiere e festival

La filosofia non cammina più nuda

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2007

di Laura Novati

Mentre la televisione pubblica diventa sempre più autoreferenziale e a basso contenuto e spessore culturale, vi è un proliferare di mostre, convegni, festival dedicati alla cultura a 360 gradi, con i migliori specialisti italiani e stranieri, a cui accorrono a frotte gli ascoltatori.

Un anno dopo: tra impegni e certezze

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2007

di Federico Motta

L'appuntamento di Francoforte si conferma come l'occasione per fare il punto sullo stato dell'editoria italiana e per un confronto con gli altri Paesi, in particolare con l'editoria delle economie più avanzate, fra le quali riteniamo di poterci a buon diritto collocare. E' passato un anno dagli Stati generali dell'editoria, dove avevamo proposto un Manifesto delle politiche del libro. Ma che cosa è successo nel frattempo?

Un anno dopo: tra impegni e lentezze

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2007

di Federico Motta

        L'appuntamento di Francoforte si conferma come l'occasione per fare il punto sullo stato dell'editoria italiana e per un confronto con gli altri Paesi, in particolare con l'editoria delle economie più avanzate, fra le quali riteniamo di poterci a buon diritto collocare. E' passato un anno dagli Stati generali dell'editoria, dove avevamo proposto un Manifesto delle politiche del libro. Ma che cosa è successo nel frattempo?

Le candeline sono sei

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2007

di Federico Vergari

La macchina organizzativa di Più libri più liberi si è rimessa in moto nei mesi scorsi e sta lavorando per preparare la prossima edizione della manifestazione. Alla manifestazione spetterà ancora il ruolo di rappresentare e rispecchiare la piccola e media editoria italiana, dimostrando come piccole realtà cui venga offerta la giusta visibilità possano raggiungere importanti risultati.

Festival d'Italia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2007

di Sarah Bonciarelli

Gli eventi basati sulla messa a disposizione del pubblico della produzione editoriale italiana e straniera, generalista e settoriale, per grandi e per piccoli, per temi e suggestioni non sono più soltanto occasione di incontro professionale (e infatti le fiere professionali vere e proprie si sono piuttosto ridotte, mentre si sono moltiplicate tutte gli altre); per fare un esempio, per un editore italiano può bastare andare a Francoforte, Bologna, Londra, ma può essere conveniente andare comunque a fiere orientate al pubblico che sono attualmente diventate una strategia di comunicazione a disposizione del mercato editoriale, un potenziale strumento di promozione del libro e della lettura, e un’occasione di incontro e di lavoro tra operatori del settore e l’utenza reale e potenziale. E un discorso analogo meriterebbe la partecipazione a fiere extraeuropee che sono ancora il luogo dove si incontra l’editoria regionale. Moltiplicandosi, le fiere negli ultimi decenni si sono presentate anche come grandi librerie, in cui incontrare anche l’editoria che era più difficile raggiungere in libreria. Poi l’elettronica da un lato, la società dello spettacolo dall’altro hanno fatto il resto, facendo convergere in forme e modalità diverse la fiera e il festival, la ricerca del libro e la forma di intrattenimento.

Festival, se li conosci non li eviti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

di Raffaele Cardone

Dovrebbe essere confortante sapere che l’Italia è riuscita a costruire in dieci anni – dalla nascita di Festivaletteratura a Mantova e di Chiaroscuro ad Asti, estate 1996 – un calendario di festival culturali (in qualche modo vicini all’editoria libraria) che non sfigura nel più ampio scenario europeo. Ma non è così. Le polemiche, in genere, trovano spazio nelle terze pagine e nei supplementi all’inizio e alla fine della «stagione», che si apre in tarda primavera e si chiude a metà autunno. Agli strali contro la spettacolarizzazione della cultura si è aggiunta, più recentemente, l’insofferenza per la crescita del numero dei festival, responsabili, secondo alcuni tra librai, intellettuali e giornalisti, di sottrarre risorse economiche alla promozione della lettura, o al sostegno delle piccole e medie librerie o delle biblioteche.

Quando l'Avatar va in fiera

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

Autori vari

In un panorama editoriale in cui cresce il numero, e la concorrenza, di fiere del libro, prolificano i festival e gli eventi legati al mondo del libro, ecco arrivare una nuova fiera, che sin dalla prima edizione si è fatta notare nell’ambiente per l’innovatività della formula proposta. Una fiera veramente diversa da tutte le altre. L’acronimo è SLBF, si è svolta in aprile in una singolare venue: Second Life. E ha grandi progetti per il futuro. La nostra inviata Pulke Pfeffer ne ha parlato con Selina Greene, anima e organizzatrice della SLBF, davanti a una tazza di caffè bollente al nuovissimo Cafè di Book Island. Per informazioni su Book Island: Sheena Dewan Vision, Vision Paperbacks and Fusion Press 101 Southwark Street, London SE1 0JF - UK tel. +44 (0) 207 928 5599 fax +44 (0) 207 928 8822 sheenadewan@visionpaperbacks.co.uk www.visionpaperbacks.co.uk http://slurl.com/secondlife/MediaWorld/177/198/36

Essere lettori nel XXI secolo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2007

di Giovanni Peresson

La lettura è al centro dell’attenzione. Perché in Italia si leggono molti meno libri rispetto a quanto non avvenga in altri Paesi europei con analoghe caratteristiche e dimensioni, con ciò che ne consegue da un lato sulle capacità competitive della nostra industria editoriale e dei contenuti, e dall’altro sullo stesso sviluppo economico e sociale, oltre che culturale, del Paese, come ha mostrato lo studio commissionato dall’Aie a due economisti dell’Università di Bologna e Trento (presentato in occasione degli Stati generali dell’editoria del settembre scorso e non a caso più volte ripreso dai media). Se anche negli ultimi tempi l’annuale indagine Multiscopo dell’Istat ci sta dando qualche conforto, mostrando leggeri ma costanti indici di crescita della lettura nel nostro Paese – dal 38,3% del 2000 al 44,1% del 2006 («GdL», 3, 2007, pp. 25-28; Paesaggio italiano con lettori) –, i caratteri strutturali del nostro mercato della lettura non stanno invece subendo significativi cambiamenti.

Da 40 anni l’illustrazione passa da Bologna

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

di Redazione

Il mondo dell’illustrazione per ragazzi è in continuo fermento ed evoluzione. Cambiano velocemente i giovani, cambiano altrettanto velocemente i loro gusti... La Mostra degli Illustratori a Bologna è una delle vetrine internazionali più prestigiose dove si possono ritrovare, anno dopo anno, le tendenze più innovative nell’ambito dell’illustrazione per ragazzi. Un appuntamento unico che trova la sua giusta collocazione nel più importante appuntamento internazionale per gli operatori del libro per ragazzi: la Children’s Bookfair.

Piazza America

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2007

Autori vari

Nel marzo scorso, nella nuova sede di Porta Romana a Milano, l’Aie ha organizzato l’incontro tra una delegazione di editori italiani e Lance Fensterman, direttore della più importante manifestazione del settore editoriale di lingua inglese, l’itinerante Book- Expo America (dopo l’appuntamento di maggio e giugno prossimo a New York, negli anni a venire la fiera verrà ospitata a Los Angeles, Las Vegas, Washington…). Membro del comitato consultivo dell'Associazione dei librai statunitensi, prima di approdare alla guida del BEA, Fensterman ha gestito due tra le più importanti librerie indipendenti degli Stati Uniti. Esperienze impegnative e altamente qualificanti che, nonostante la giovane età, gli permettono di conoscere approfonditamente i meccanismi di domanda e offerta del mercato editoriale più grande del mondo.

In rotta verso gli Orienti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

di Emilio Sarno

La piccola editoria in questi anni ha proposto al lettore italiano autori e titoli di editorie lontane. Spesso specializzando il proprio catalogo su aree geo-editoriali e letterarie. Sono pensabili strategie di cooperazione sul fronte dell’acquisizione dei diritti e della partecipazione a fiere? È possibile sviluppare competenze di scouting anche per altre editorie europee?

Navigare nella musica

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

di Paola Mazzucchi

Le biblioteche digitali hanno monopolizzato la scena nel dibattito contemporaneo sulla valorizzazione dei contenuti culturali. Ma non ci sono solo i libri e un’incursione nel mondo musicale, nella sua più ampia accezione, disvela inedite prospettive, lungimiranti iniziative e incoraggianti progetti di lungo termine.

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