Autori vari
Tra le storiche fiere e saloni del libro che si svolgono nel nostro Paese, Galassia Gutenberg oltre a essere, subito dopo quella di Torino, quella che vanta un maggior numero di edizioni, si è sempre caratterizzata per una forte attenzione alla promozione della lettura, oltre che come momento fieristico espositivo destinato soprattutto alla piccola e media editoria della Campania e del Sud.
Alcuni dei segnali di rinnovamento che già si intravedevano nell’edizione 2005 si sono concretizzati quest’anno: innanzitutto nel trasferimento (simbolo) in una nuova sede (quella di Castel dell’Ovo), ma anche nell'aver progettato alcune iniziative «itineranti» che coinvolgeranno altri centri della Regione. Insomma, nel tentativo di percorrere la formula di una fiera del libro (con i suoi momenti espositivi e professionali) capace di essere anche festival letterario della città. E quindi di recupero in veste più aggiornata, rispetto ai tempi e ai modi attuali in cui il pubblico frequenta oggi questo tipo di manifestazioni, della ragione «promozionale» del libro e della lettura di Galassia.
Ma anche come momento di ricerca di una identità di una collettività in cui riflettersi e riflettere verso l’esterno i cambiamenti in atto. Ne parliamo con Maria Liguori.