Molte sono le conferenze sull’evoluzione del digitale in editoria e sui cambiamenti che questa comporta per il settore, basta pensare infatti che durante la scorsa edizione della Buchmesse di Francoforte gli incontri su questi temi sono stati non meno di una decina.
Ma quali sono i trend emergenti, quali gli elementi sui cui riflettere e quali i fenomeni da monitorare con attenzione? Partiamo dal mercato, ancora diviso tra mondo anglosassone ed Europa dove la velocità di sviluppo e di penetrazione dei prodotti più innovativi è ancora piuttosto bassa. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove tutti i grandi player sono già attivi, il mercato degli e-book vede un’offerta di circa un milione di titoli e nel 2010 una percentuale rispettivamente del 6,4% (che diventa però del 13,6% se si considera solo la narrativa per adulti; Fonte: Aap) e del 6% (Fonte: Uk PA) sul mercato complessivo. Nel resto d’Europa, dove Google non è ancora sbarcato e Amazon ed Apple sono arrivati nel corso di quest’anno, l’offerta
di titoli digitali è di circa 20-30.000 titoli e le percentuali del mercato e-book sono in genere sotto l’1%.