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Canali di vendita

L'autore come performer

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Raffaele Cardone

Il primo interprete di una performance letteraria così come la concepiamo oggi è stato probabilmente Omero: «letture» ad alta voce, mandate a memoria va da sé, con accompagnamento musicale. Passano i secoli e per comodità derubrichiamo dalla categoria tutte le concioni dei grandi pensatori del passato, le memorabili lezioni di etica, filosofia, scienza, politica destinate agli studenti di antiche università; per trovare qualcosa di simile alle attuali «messe in scena» di autori blasonati bisogna arrivare alle conferenze pubbliche di Darwin, Dickens o Twain, come ci suggerisce James Harkin, direttore del programma di lectures, dibattiti e conferenze dell’Institute of contemporary arts di Londra, in un recente articolo sul «Financial Times» (The author as perfomer, 19 giugno 2009).

Leggere «il mondo offeso»

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

Autori vari

Di specializzazioni le librerie in questi anni ne hanno esplorate molte alla ricerca di nicchie non minacciate dai grandi multistore e dalle catene più o meno in franchising. Quello che proponiamo in queste pagine è una libreria che in questi giorni spegne la sua prima candelina ed è specializzata solo in...

Il teatro in libreria

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2009

di Redazione

Le forme di promozione della lettura, come del punto vendita, sono pressochè infinite. Se il target obiettivo non è costituito dai soliti lettori forti ma anche da quel 56% di italiani che non legge nemmeno un libro all’anno e considera la lettura come una pratica noiosa e faticosa, l’azione di promozione deve per forza avere un forte appeal in grado di colpire l’attenzione del pubblico. E in un mondo multimediale sono tali le attività che coinvolgono diverse forme di espressione e diversi media, in un connubio che celebra la commistione di generi artistici, mezzi e luoghi: video, letteratura, musica, Internet, libreria, cinema, piazza.

Libreria mista

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2009

di intervista a Edoardo Scioscia

Nel centro storico della città la catena Melbookstore ripropone, con la nuova apertura, la sua filosofia di libreria, con alcune novità nel mix di assortimento tra nuovo e usato.

Librerie dal mondo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2009

di Redazione

Un chiaro segnale di dinamiche culturali in evoluzione è rappresentato anche dalla nascita di punti vendita, sia di alimentari che di vestiario che di cultura, che propongono prodotti di culture diverse, lontane, ma sempre più presenti nelle nostre città.

In libreria con...

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2009

Autori vari

La vertiginosa evoluzione tecnologica che caratterizza questi ultimi decenni ha investito anche il mercato editoriale italiano (comunque ancora lontano dai più avanzati mercati europei), costringendo gli operatori della filiera a dotarsi dei più sofisticati strumenti informatici per una efficiente gestione della propria attività. Anche il gestionale per la libreria non ha più solo il ruolo di aiutare il libraio a gestire in modo efficace la propria attività, ma anche quello di metterlo in comunicazione in modo sempre più efficiente con il mondo esterno a monte (con editori e distributori, per conoscere le novità e le disponibilità, ordinare i titoli, conoscere i tempi di consegna, ecc.) e a valle (con il suo cliente, attraverso servizi personalizzati, ad alto valore aggiunto: non solo consulenza sui libri, ma anche informazione sullo stato degli ordini, sui titoli disponibili su un certo argomento e così via).

Diffondere la cultura religiosa

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di interviste a cura di D. Nannini

Le librerie religiose sono, chiaramente, il principale canale di diffusione per l’editoria del settore. Anch’esse si trovano però a dover fare i conti con l’aumento degli spazi dedicati al settore «religione» all’interno delle librerie di varia e con cataloghi sempre più ricchi di offerte a largo spettro. La scelta dei testi diventa allora un fattore, sia commerciale che di servizio, determinante.

Dove i desideri sono libri

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di Redazione

Una nuova libreria di e per le donne, in una zona che la città sta pian piano imparando a scoprire e che vive un momento di fermento sociale e culturale.

Mercati e regole in tempo di crisi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2009

di Raffaele Cardone

I francesi si chiedono se la loi Lang vada riformata, gli inglesi vorrebbero,come negli Usa, un Robinson-Patman Act.

Amletici sconti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Raffaele Cardone

Il Net Book Agreement torna nel dibattito editoriale italiano, ad oltre dieci anni dalla sua caduta, nella giornata conclusiva della XXVI edizione del Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri (30 gennaio 2009). La questione è sempre quella del prezzo fisso, della necessità o meno di regolamentare il mercato librario, e l’analisi di ciò che è successo e sta succedendo nel mercato inglese – unico tra i grandi mercati ad aver scelto il passaggio ad una completa deregolamentazione – può dare la misura della funzione del prezzo, da alcuni considerata un fondamentale strumento di marketing, da altri una pericolosa turbativa di un mercato già di per sé fragile, oltre che l’occasione per parlare anche di sconti, assortimento, democrazia e futuro del book business.

Librerie formato bambino

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di intervista a cura di D. Nannini

Le librerie specializzate, insieme alle biblioteche, soprattutto a quelle scolastiche, svolgono un ruolo primario nell'avvicinare le fasce giovani della popolazione alla lettura.

Lo stato dei collaterali

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Giovanni Peresson

Dopo il -5% a valore del 2007 (Fonte: Fieg), il 2008 non sembra essere andato meglio per il mercato dei collaterali. Numeri definitivi ancora non ci sono, ma bastava scorrere le relazioni trimestrali (a settembre 2008) per vedere come a fine estate quasi tutti i principali gruppi editoriali evidenziavano pesanti difficoltà e contrazioni del mercato, relative alle uscite del 2008.

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