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Canali di vendita

Affinità di un progetto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2010

di Redazione

Con l'apertura, a fine febbraio, della Libreria per ragazzi di Brescia la casa editrice il Castoro è alla terza libreria per ragazzi aperta o rilevata in poco più di tre anni. Questa di Brescia è una libreria di 200 mq, di cui 150 di vendta e i restanti occupati da una sala per incontri, laboratori, presentazioni. È una libreria che esiste dal 1999 ed era di proprietà di una cooperativa, Colibrì, che ha deciso di cederla.

Libri non solo in libreria

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2010

Autori vari

Libri di salute e medicina sui banchi di farmacie ed erboristerie? Perchè no? E ci sono molti altri canali alternativi a cui gli editori potrebbero guardare con interesse. Pensando a metodi di marketing, promozione e fornitura dedicati.

Il libraio del futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

Il 5 dicembre scorso ha aperto la 21esima libreria.coop, anch’essa situata in un centro commerciale come la maggior parte di quelle ad insegna Coop. Ne parliamo con Romano Montroni.

Librerie indipendenti: idee dall'America

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Raffaele Cardone

Costretti in una situazione di anno in anno più difficile da gestire vista la spirale scontista in cui si è avvitato il mercato inglese e la competizione serratissima tra catene e supermarket (come gli inglesi chiamano la grande distribuzione), i librai indipendenti del Regno Unito hanno stretto un’alleanza con i loro colleghi d’oltreoceano per importare il modello di IndieBound e la relativa piattaforma informatica. IndieBound nasce negli States nel 2008, ma è in realtà un radicale rinnovamento di BookSense, il sito Web creato dai librai indipendenti americani negli anni Novanta e ormai non più al passo coi tempi. Le funzioni di base e gli obiettivi di Indie- Bound sono rimasti pressoché gli stessi: gestire tramite un sito Web sia una comunità di servizio tra librai indipendenti, sia le vendite on line delle singole librerie (o di gruppi di librerie) pensando a un modello di partenariato «locale» (di stato, di contea, di regione con un senso logistico), viste le dimensioni degli Stati Uniti.

Librerie: ma quante sono?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

Gli ultimi sono stati anni di profonde trasformazioni nel processo distributivo. E quelli che verranno non lo saranno certamente meno, governati come sono dai cambiamenti negli stili e abitudini di acquisto e lettura del pubblico dei consumatori. Sviluppo delle librerie on line, nei centri commerciali, di nuovi format – Feltrinelli e librerie.coop – nei nuovi luoghi del consumo.

Nuovo pv per l'usato

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

A Bologna, all’ombra delle torri e a due passi da Piazza Maggiore, sulle strade percorse continuamente da turisti, cittadini e studenti, si aprono le porte di numerose librerie. Storiche e nuove, di grandi dimensioni e piccole, più o meno specializzate permettono al lettore bolognese, e magari anche al non lettore, di trovare il titolo che cerca; e adesso, con l’apertura della MelOutlet, anche chi cerca un titolo ormai fuori catalogo o chi vuol spendere un po’ meno, ha un luogo dedicato. Sempre all’ombra delle torri.

Quando si dice politica del libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Geoffrey Pelletier

Il Ministère de la culture et de la communication in Francia si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo del settore librario in termini di creazione e diffusione, tramite l’adattamento permanente del quadro legislativo e regolamentare e aiuti selettivi mirati a favorire il pluralismo editoriale. Il regime del prezzo fisso costituisce, insieme alla tutela del diritto d’autore, uno dei due pilastri fondamentali di questa politica. L’attribuzione della qualifica di «libreria indipendente di riferimento», istituita nel corso del 2009, ne costituisce una delle misure più recenti.

Una libreria a tempo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

Il commercio italiano negli ultimi due anni ha cominciato a fare esperienza dei temporary stores (o pop-up store). Sbarcati in Italia dal mondo anglosassone (dal settore della moda, in genere piccole griffe innovative, o da quello dei piccoli produttori di beni di consumo) sono negozi ideati per apparire e scomparire in breve tempo (talvolta pochi giorni), contraddistinti da scenografia curatissima, collocazione in location di grande transito, impatto visivo accattivante che spezza un contesto urbano abituale.

Canale di vendita: Web

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Lucia Folli

Una libreria con più di 4 milioni di titoli a catalogo, italiani e stranieri, dvd e videogames, più di 700 mila clienti e 25 milioni di visitatori l’anno: questa è oggi libreriauniversitaria. it, la libreria on line accademica e professionale leader in Italia. Ogni giorno si collegano a libreriauniversitaria. it oltre 100 mila visitatori (il 45% degli utenti è del Nord, il 30% del Centro e il 25% di Sud e Isole).

Mr Brown: Fast and Furious

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Raffaele Cardone

Il 15 settembre usciva nei mercati americani e inglesi l’attesissimo The Lost Symbol, ma, per l’occasione, il vero «simbolo » perduto – ormai definitivamente per i due principali mercati a prezzo libero – è il «recommended retail price», il prezzo di copertina. Prezzato a 18,99 sterline, Dan Brown lo si trovava perfino a 4,99 sterline, ovvero con uno sconto, chiamiamolo così, del 73,7%: i soliti ben informati dicono che almeno 150 mila copie nel solo mercato inglese sono state vendute a questo prezzo.

Il ventaglio delle opzioni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

Autori vari

La nuova apertura di Genova rappresenta per architettura, impatto scenografico, innovazioni introdotte, offerta di servizi, personalizzazione con etichette di commento del libraio, esposizione, un ulteriore evoluzione del format laFeltrinelli Libri e Musica. In un percorso di sviluppo che ha visto la maggiore catena di librerie italiane posizionarsi progressivamente su format commerciali diversi. Un’occasione per fare il punto di questa strategia con Stefano Sardo.

Librerie di servizio

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di Redazione

Dalle University press e dalle case editrici universitarie alle librerie. Una realtà -- quella delle librerie «interne» alle facoltà -- poco conosciuta e nota (non fanno ad esempio parte del panel «varia»). Affrontiamo l'argomento partendo dalla realtà delle librerie Celid.

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