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Ediser

Mr Brown: Fast and Furious

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Raffaele Cardone

Il 15 settembre usciva nei mercati americani e inglesi l’attesissimo The Lost Symbol, ma, per l’occasione, il vero «simbolo » perduto – ormai definitivamente per i due principali mercati a prezzo libero – è il «recommended retail price», il prezzo di copertina. Prezzato a 18,99 sterline, Dan Brown lo si trovava perfino a 4,99 sterline, ovvero con uno sconto, chiamiamolo così, del 73,7%: i soliti ben informati dicono che almeno 150 mila copie nel solo mercato inglese sono state vendute a questo prezzo.

Non è boom, ma ci assomiglia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

Quello relativo all'editoria religiosa rappresenta uno dei segmenti di domanda più dinamici in Italia. È inferiore solo ad «attualità » (+23,6%) ed «arte» +14,7%; (subito dietro +12,1% «manualistica», «libri sugli animali», ecc.).

Paesaggio italiano con editori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

Una mappa per orientarsi e tracciare confini. Ma dove finisce oggi il «mondo del libro»? E ancora prima: dove finiscono i confini dell’editoria italiana. Quali «paesaggi » e quali aziende contiene? Dove cominciano (e dove terminano) gli altri settori dell’industria dei contenuti? O delle «tecnologie» che si intrecciano sempre più con quelli dell’industria dei contenuti editoriali? O della distribuzione? Sono state queste alcune delle domande che ci siamo posti su cosa rappresentare sulla mappa dell’editoria italiana 2009 che è allegata a questo numero di dicembre del «Giornale della Libreria».

Pagine in pellicola

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Redazione

Dietro il successo di un film c’è quasi sempre un grande libro, verrebbe da dire guardando gli incassi delle pellicole tratte da libri nei soli primi 10 mesi del 2009.

Un mercato con meno di 9 milioni di clienti?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Emilio Sarno

9 milioni: tante sarebbero le persone (> di 6 anni) che nel 2008 hanno dichiarato di essersi collegate «tutti i giorni» alla rete. Per leggere o inviare posta elettronica o per fare operazioni di home banking. Ma anche per cercare e scaricare contenuti dal Web. Contenuti soprattutto gratuiti se solo il 2,0% (poco meno di 400 mila individui) afferma di aver pagato nel 2008 per scaricare vari tipi di contenuti: musica, cinema, news.

A scuola di cucina

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di Ilaria Barbisan

Negli ultimi anni i manuali di cucina destinati alle scuole alberghiere (e più in generale tutti i libri di testo) sono cambiati profondamente sia nella forma sia nel contenuto, in risposta a diverse trasformazioni strutturali, normative e sociali. In primo luogo come conseguenza di un aumento considerevole degli istituti professionali alberghieri, i cosiddetti I.p.s.s.a.r., che in cinque anni (dall’anno scolastico 2004/’05 a quello 2009/’10) sono aumentati del 24,7% – in totale sono 293, in netta controtendenza rispetto alle altre tipologie di istituzioni scolastiche di secondo grado che al contrario sono state interessate da fenomeni di ridimensionamento e riorganizzazione della rete..

Assaggi di e-cook

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di Ilaria Barbisan

Negli ultimi anni il rinnovato interesse per il gusto e la buona tavola hanno fatto dell’enogastronomia un vero e proprio fenomeno di costume, da una parte legato alla riscoperta del territorio e delle culture locali, dall’altra a una ricerca della tavola più glamour dove il cibo diventa elemento di stile. Un boom dell’arte culinaria che ha investito anche l’editoria attraverso il moltiplicarsi di volumi e collane di libri di cucina, sezioni riservate al gusto in diverse riviste, guide su vini e ristoranti, siti Internet e blog che offrono consigli e ricette gratuite.

Associarsi fa bene

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di Redazione

Nella primavera del 2009 la volontà di rispondere al bisogno di aumentare l’impatto e la visibilità del proprio catalogo ha spinto undici University press italiane (Bolzano Up, Casa editrice Università La Sapienza, Centro editoriale e librario dell’Università della Calabria, Clueb, Edizioni Plus, Eut edizioni, Forum editrice, Fridericiana editrice universitaria, Fup, Las Libreria ateneo salesiano) a dare vita ad un «coordinamento associativo». L’associazione, valorizzando le diverse competenze e specificità culturali, produttive e organizzative delle Up che ne fanno parte, ha l’obiettivo di diffondere «le pubblicazioni di qualità legate ai risultati della ricerca scientifica italiana nel circuito della comunicazione accademica a livello nazionale e internazionale».

Dal manuale alla slide

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di intervista a Nicola Labianca

mercato e il settore universitario – con le sue propaggini nel professionale da una parte, verso la «varia» e la saggistica di cultura dall’altra – sta attraversando da anni un insieme di processi di trasformazione: istituzionali e legati ai programmi e all’organizzazione dell’università, alle tecnologie, allo sviluppo delle University press, al perdurare di fenomeni legati alla riproduzione abusiva e alla fotocopiatura. Per finire a recenti processi di acquisizione che hanno interessato direttamente il settore. Sono temi che verranno poi ampiamente trattati nelle pagine successive di questo «GdL». Vogliamo però cominciare interrogandoci sulle dimensioni che sta assumendo un particolare aspetto di questo mondo. Ci riferiamo ai materiali che gli studenti trovano sempre più di frequente disponibili sui siti dei dipartimenti, messi a disposizione come materiali di studio, integrativo o sostitutivo dei libri di testo o del manuale.

Dal servizio alla mediazione

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

Autori vari

L’acquisizione da parte de Il Mulino di Carocci, o l’entrata di una casa editrice non propriamente universitaria – ma comunque contigua al mondo universitario – come Bollati-Boringhieri nel gruppo GeMS, il passaggio a un uso più articolato e maturo delle nuove tecnologie (e-book, ecc.) nella distribuzione di materiali per l’università da parte de Il Mulino con Darwin, e da ultimo la costituzione di una associazione che punta ad aggregare le University press italiane. Fenomeni in qualche modo collegati; e sullo sfondo i soliti problemi della riforma (e i suoi effetti sulla proposta editoriale) e le sempiterne fotocopie. Ne parliamo con Mirka Giacoletto Papas, cominciando proprio dalle University press.

Editori con gusto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2009

di Sara Speciani

Tendenze, libri di testo, incontro con la tecnologia. Anche il settore dell’editoria enogastronomica, nelle sue numerose sfaccettature, deve fare i conti con i cambiamenti della società: dall’imporsi di nuovi stili di vita ed alimentazione al proliferare di piattaforme su cui gli utenti possono ricercare e trovare i contenuti a cui sono interessati. Si moltiplicano infatti siti, blog, forum che forniscono ricette, guidano alla preparazione di piatti sofisticati, offrono confronti sui piatti, gli ingredienti, ecc. Gli utenti in questa «piazza virtuale» si scambiano consigli ed informazioni; insomma il Web è una risorsa inesauribile di contenuti; forse non sempre di qualità, ma con un vantaggio innegabile: è gratis! Abbiamo chiesto a due editori del settore di spiegare come sono cambiate le strategie delle case editrici in relazione appunto alla diffusione di Internet e quanto ancora il libro di cucina o la guida enogastronomica «tengono» in libreria come libro strenna.

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