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Ediser

Editori per Teenager

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Interviste a cura di Denise Nannini

Che bambini e ragazzi siano forti lettori oramai è un dato assodato. Nell’ultimo Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2009 si dice ad esempio che la fascia di popolazione che va dai 6 ai 17 anni legge di più rispetto alla media della popolazione italiana.

I lettori di rientro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

Chi nel 2007 si era allontanato, nel 2008 è tornato a leggere. Se il risultato è a somma zero (o quasi), diventa importante ragionare non solo sulle politiche di promozione intese come allargamento della base della lettura, ma anche su quelle di promozione dell'intensità della lettura.

Indizi di discontinuità

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Giovanni Peresson

E se le vicende di questo 2009 fossero i primi segnali di una discontinuità che si sta affacciando nel mondo dell’editoria libraria? Complice la crisi economica e quella dei consumi – che stanno ridisegnando comportamenti e stili di vita in generale – se accostiamo una serie di fatti che vanno al di là del rallentamento (e del primo segno negativo da anni nel 2008: -3,9%) del settore, potrebbe essere questa la vera domanda (o lo sguardo) per il 2010.

L'arte del giocatore

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Laura Novati

Il conte Valentino Bompiani scelse Mario Spagnol tra altri pretendenti forse o proprio perché era ligure, veniva da Lerici e da Portovenere, terra cara ai Bompiani-Mauri che vi avevano casa; non ebbe però certo a pentirsene quando lo assunse nelle fasi conclusive dell’impresa titanica del suo Dizionario degli autori e delle opere, e lo portò nella sua redazione che era stata sino ad allora – l’inizio degli anni ’60 – uno dei centri intellettuali più importanti di Milano...

La Buchmesse abbraccia il digitale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Raffaele Cardone

La Buchmesse si è chiusa con una flessione del pubblico del 2,9%, quasi 300 mila visitatori, ma è stato comunque il secondo miglior risultato nella storia della fiera, che nel 2008 aveva battuto tutti i record. Di fatto ci si è accorti solo del tono minore della Halle 8, quella di Usa e Uk, con stand ridimensionati e meno personale (editor inclusi) come è stato per Harper Collins, Simon&Schuster, Random House, e tra i medi e i piccoli di varia; per la cronaca, Bertelsmann ha rinunciato alla sua consueta megafesta per dare un segno di morigeratezza. Statistiche e mondanità a parte, il segno che correva sottotraccia, non dichiarato ma onnipresente, era quello del digitale. In tutte le sue declinazioni. In questo senso Francoforte 2009 ha abbracciato il nuovo che avanza come una realtà e non più come una promessa.

La fine non è nota

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Laura Novati

Nella quarta di copertina di La fine è nota, si legge: «In occasione dei 40 anni dalla fondazione della casa editrice ci piace riproporre alcuni titoli che, a nostro giudizio, hanno rappresentato dei punti cruciali della nostra storia editoriale». La casa editrice è la Sellerio e il volume viene riproposto come numero 10 della collana La rosa dei venti, una collana che appare quasi un palmarès di autori che hanno appunto fatto la storia della casa editrice.

Le metamorfosi del graphic novel

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Matteo Stefanelli

In parte figlio del mercato dei periodici, in parte di quello librario, il fumetto è sempre stato un prodotto editoriale dallo statuto ambiguo. Tuttavia, se nel XX secolo la parte del leone l’avevano fatta i periodici, negli anni duemila il fumetto ha cambiato volto.

Leer te da más

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Ilaria Barbisan

Anche relativamente alla lettura e ai contesti in cui tale pratica culturale viene esercitata, Italia e Spagna hanno dei punti in comune. Ma su un aspetto le due nazioni divergono: nella penisola iberica è in atto un piano di promozione della lettura avviato da ben otto anni che costituisce un insieme coordinato di azioni volte a incentivare la pratica culturale, mentre in Italia il Centro per il libro è nato ufficialmente solo lo scorso ottobre.

Leggere per credere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Interviste a cura di Denise Nannini

In occasione della Fiera di Francoforte è stato presentato il Rapporto sul mercato dell’editoria cattolica e della libreria religiosa, curato dall’Ufficio studi dell’Aie per conto dell’Uelci (l’Unione editori e librai cattolici italiani). Il rapporto fotografa i cambiamenti ed i trend che negli ultimi anni si sono affermati in questo settore editoriale. In sette anni i lettori di libri religiosi sono aumentati del 13,8%, passando dai 2,650 milioni del 2000 (l’11,5% di chi si dichiarava lettore nel «tempo libero»), ai 3,015 milioni del 2007 (il 12,5% dei lettori di «almeno un libro nei 12 mesi precedenti»).

Libri da ragazzi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Isabella Dothel

Oggi l’editoria per ragazzi è un mercato maturo. Sono passati circa 25 anni da quando in Italia è apparsa una produzione dedicata esplicitamente ai più giovani, che identificava nel bambino un possibile acquirente autonomo, con gusti ed esigenze proprie.

Libri in pellicola

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Ilaria Barbisan

Parole, suoni, immagini. Sono gli strumenti usati da cinema e letteratura per conseguire lo scopo che hanno in comune: narrare storie. E quando si condividono gli stessi obiettivi è facile che ci si trovi fianco a fianco per scambiarsi idee e risorse, in modo da ottimizzare il proprio lavoro, anche quando questo si basa su un linguaggio differente. Così, spesso il cinema ha attinto dalla letteratura (e viceversa) prendendo in prestito le storie narrate nei libri e facendole rivivere sullo schermo, talvolta copiandole di pari passo, altre usandole come punto di partenza per una nuova sceneggiatura. E tutti i generi, dal romanzo al giallo, dal noir alla letteratura femminile, sono stati interessati da questo meccanismo.

Manuali per tutto/i

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Redazione

«Libro di formato agevole e di facile consultazione contenente la trattazione compiuta, esauriente e sistematica di un determinato argomento»: questa la definizione che alla parola manuale da il Grande Dizionario Hoepli. Insomma, un libro in cui cercare informazioni, consigli e suggerimenti se si vuole, ad esempio, imparare a usare un programma per il pc, riuscire a cucinare un piatto ricercato, sapere qual è la stagione in cui piantare le rose e molto altro.

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