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Ediser

Come sta andando il 2009?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Giovanni Peresson

A lungo rinviata, temuta, scongiurata, la crisi ha iniziato a farsi sentire nella seconda parte del 2009 anche per il mercato del libro. Archiviato un 2008 in libreria (escluso lo scolastico, il cui andamento risulta decisamente meno positivo) con -0,6% a valore, ma con perdita di copie visto che il prezzo medio del venduto è cresciuto del +1,8%, il 2009 si è presentato sotto una luce meno positiva.

Dal tradurre al comprare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Giovanni Peresson

Se un lettore inglese, tedesco, spagnolo, statunitense o francese, volesse acquistare un libro di un autore italiano? Chi e cosa troverebbe in commercio nelle librerie del proprio Paese (o delle rispettive aree linguistiche o di mercato di riferimento)?

Fare editoria in tempo di crisi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di interviste a cura di D. Nannini

In tempi di crisi economica globale, c’è forse da fare poco i conti e più da correre ai ripari, cercando di ottimizzare la propria attività. Quello però che si sente spesso ripetere è che questi sono i momenti in cui non si deve smettere di investire in comunicazione. Quali sono in questo senso le mosse degli editori italiani? Ne abbiamo parlato con alcuni di loro.

Google: partita aperta

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Ilaria Barbisan

A distanza di un anno dalla class action avviata da autori ed editori statunitensi nei confronti del gigante di Mountain View, l’Aie ha presentato il 4 settembre scorso le proprie obiezioni formali all’accordo transattivo («Settlement») concordato per dare una soluzione alla vicenda.

Ipzs: «l’Italia» formato libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

Autori vari

Sin dal momento della sua fondazione l’attività editoriale ha avuto per l’Ipzs un ruolo significativo. Essa era contemplata già nella legge istitutiva del 1928 e nel tempo ha mantenuto la propria specificità originale, che è quella di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale del nostro Paese: patrimonio enorme perché, come scrive Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, nella sua prefazione alla collana Il Bel Paese, dedicata ai siti italiani che sono Patrimonio dell’umanità Unesco, l’Italia è un museo a cielo aperto.

L'autore come performer

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Raffaele Cardone

Il primo interprete di una performance letteraria così come la concepiamo oggi è stato probabilmente Omero: «letture» ad alta voce, mandate a memoria va da sé, con accompagnamento musicale. Passano i secoli e per comodità derubrichiamo dalla categoria tutte le concioni dei grandi pensatori del passato, le memorabili lezioni di etica, filosofia, scienza, politica destinate agli studenti di antiche università; per trovare qualcosa di simile alle attuali «messe in scena» di autori blasonati bisogna arrivare alle conferenze pubbliche di Darwin, Dickens o Twain, come ci suggerisce James Harkin, direttore del programma di lectures, dibattiti e conferenze dell’Institute of contemporary arts di Londra, in un recente articolo sul «Financial Times» (The author as perfomer, 19 giugno 2009).

Leggere «il mondo offeso»

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

Autori vari

Di specializzazioni le librerie in questi anni ne hanno esplorate molte alla ricerca di nicchie non minacciate dai grandi multistore e dalle catene più o meno in franchising. Quello che proponiamo in queste pagine è una libreria che in questi giorni spegne la sua prima candelina ed è specializzata solo in...

Libri in formato futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Alberto Cadioli

Gli orizzonti del libro futurista non potevano essere ovviamente condivisi dagli editori dei libri più diffusi, né tanto meno dal pubblico dei lettori. Tuttavia la sperimentazione (con la sua buona dose di provocazione) indicava la possibilità che si potevano percorrere vie diverse da quelle consuete, e raggiungeva risultati che, come sempre accade con la ricerca, avrebbero poi avuto ricadute in forme diverse e in campi diversi, con prodotti dietro i quali sarebbe magari difficile riconoscere con immediatezza un legame con la scelte, tra il serio e il divertito, condotte dai futuristi a partire proprio da un secolo fa.

Meno contenuti più tecnologia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Giovanni Peresson

Le indicazioni che scaturiscono dall’annuale indagine Istat sulla presenza e/o utilizzo delle dotazioni tecnologiche nelle famiglie italiane delineano un quadro contraddistinto da tre elementi strutturali di fondo: l'utilizzo limitato di internet, l'utilizzo con alcune peculiarità delle fasce più giovanili, gli squilibri geografici.

Milano città delle scienze

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Laura Novati

Un interessante esperimento in cui convergono università, biblioteche, musei e centri di ricerca, per la valorizzazione, meglio il recupero, di materiale storicoscientifico da mettere a disposizione degli studiosi come degli studenti.

Piccoli lettori, grandi consumatori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Ottobre 2009

di Miria Savioli

Che i bambini e i ragazzi di oggi siano voraci consumatori di tutto quanto l’industria culturale offre è sotto gli occhi di tutti e i dati lo confermano. Nella quasi totalità delle attività culturali i livelli di fruizione dei giovani sono, infatti, decisamente più alti rispetto alla media della popolazione.

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