Lettura

Il lettore di e-book

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Emilio Sarno

Cosa sappiamo oggi del lettore di e-book? Qual è il suo profilo socio demografico, il rapporto che ha con i libri (e la lettura) tradizionale, o con i canali di vendita, fisici o di e-commerce? Interrogativi a cui non è semplice rispondere in quanto siamo – soprattutto in Italia – nelle primissime fasi di sviluppo di questo mercato, e i numeri «piccoli» rendono arduo procedere alla creazione di campioni sufficientemente solidi per indagare e articolare meglio il profilo del lettore. Ma procediamo con ordine.  

Nati per leggere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Ilaria Barbisan

«Apprendere l’amore per la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia». È ciò che si legge nel manifesto di Nati per leggere, un progetto a livello nazionale che si può definire di «sensibilizzazione dell’opinione pubblica» il quale, attraverso materiale informativo, Internet e il passaparola, permette a chiunque voglia aderirvi di sviluppare iniziative a livello locale che abbiano l’obiettivo di promuovere la lettura ai bambini più piccoli.

Un decennio di crescita

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2011

di Giovanni Peresson

Come si presentava nel 2010 il quadro della lettura di libri nel nostro Paese lo vediamo rappresentato nella prima delle tabelle di questo articolo. Lo scorso anno il 58,4% di bambini e ragazzi (da 6 a 17 anni) dichiarava di aver letto almeno un libro non scolastico nei dodici mesi precedenti. Detto subito – meglio, ripetuto per l’ennesima volta – che il 41,6% non avrebbe letto nessun libro diverso da quelli di adozione scolastica (ma su questo torneremo), il grafico mette in evidenza alcuni altri elementi di rilievo soprattutto guardando al fenomeno in una prospettiva temporale più ampia.

Biblioteche: osservatorio dei comportamenti di lettura?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2008

Autori vari

Le biblioteche, centri di diffusione culturale, possono a buon diritto essere considerati anche degli osservatori privilegiati per studiare tendenze, caratteristiche sociodemografiche e psicografiche dei segmenti di cui si compone la loro utenza? Oppure il profilo dell'utente medio della biblioteca si differenzia troppo nettamente da quello finale dell'industria editoriale? Un'analisi dell'utenza di una delle più grandi biblioteche pubbliche d'Italia, la Sala Borsa di Bologna, proverà a rispondere a questi due quesiti (oltre a mettere in luce il trend in atto nel servizio bibliotecario bolognese).

Leggere male

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2008

di Giovanni Peresson

Le ragioni con le quali un non lettore giustifica la sua non lettura vanno prese con una certa cautela. Nascondono insidie e pericoli. Se poi andiamo a guardarle con un po' di attentione scopriamo alcun aspetti che meriterebbero da parte di chi si occupa di promozione della lettura qualche commento e considerazione. La settima ragione della non lettura con l'8,3% delle risposte viene indicata nel «non saper leggere o nel leggere male»; e un altro 4,2% nella giustificazione (ma non è che un altro modo di motivare la non lettura) che «i libri sono scritti in modo difficile»...

Buone notizie cercasi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2008

di Giovanni Peresson

Buone notizie da parte di due quotati istituti di ricerca: la prima, un'indagine previsionale della PriceWaterhouseCoopers, annuncia una crescita mondiale del mercato librario, all'interno del mercato entertainment, del 4,7% nel 2007, del 2,3% nel 2008 e del 3,8% nel 2009; la seconda riguarda il rapporto Censis che segnala un aumento del 13,5% della penetrazione della lettura abituale dal 2006 al 2007 nella popolazione italiana con più di 14 anni...

La Spagna che legge

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Fabio Davite

I giovanissimi di età compresa fra i dieci e i tredici anni costituiscono in Spagna la fascia di popolazione che legge di più. E' quanto emerge dall'indagine sui comportamenti di lettura e di acquisto dei libri relativa al terzo trimestre del 2007. Il dato si presenta come una gradita conferma di quanto era già emerso nella stessa indagine relativa al periodo precedente, che introduceva come novità metodologica proprio la rilevazione dei comportamenti dei bambini in età preadolescenziale.

Tre volte dieci

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2007

di Gian Arturo Ferrari

Dal 3 al 4 novembre si è svolto a Cagliari, dopo le tre edizioni baresi e di fronte a quasi 2 mila persone nei momenti di massima affluenza, il Quarto Forum di Passaparola, organizzato dall'Associazione Presidi del libro, nazionale e della Sardegna. Un Passaparola per chiarire le tante ambiguità che l'espressione 'promozione della lettura' porta con sé e infine individuare un chiaro obiettivo, mentre si affievolisce la speranza - 12 mesi dopo - di un Centro del Libro.

Festival d'Italia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2007

di Sarah Bonciarelli

Gli eventi basati sulla messa a disposizione del pubblico della produzione editoriale italiana e straniera, generalista e settoriale, per grandi e per piccoli, per temi e suggestioni non sono più soltanto occasione di incontro professionale (e infatti le fiere professionali vere e proprie si sono piuttosto ridotte, mentre si sono moltiplicate tutte gli altre); per fare un esempio, per un editore italiano può bastare andare a Francoforte, Bologna, Londra, ma può essere conveniente andare comunque a fiere orientate al pubblico che sono attualmente diventate una strategia di comunicazione a disposizione del mercato editoriale, un potenziale strumento di promozione del libro e della lettura, e un’occasione di incontro e di lavoro tra operatori del settore e l’utenza reale e potenziale. E un discorso analogo meriterebbe la partecipazione a fiere extraeuropee che sono ancora il luogo dove si incontra l’editoria regionale. Moltiplicandosi, le fiere negli ultimi decenni si sono presentate anche come grandi librerie, in cui incontrare anche l’editoria che era più difficile raggiungere in libreria. Poi l’elettronica da un lato, la società dello spettacolo dall’altro hanno fatto il resto, facendo convergere in forme e modalità diverse la fiera e il festival, la ricerca del libro e la forma di intrattenimento.

Cosa vuol dire leggere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2007

di Giovanni Peresson

A Torino è stata presentata e vivacemente discussa l’ultima indagine quinquennale dell’Istat sulla lettura degli italiani, all’interno di un convegno organizzato dall’Aie e dalla Fiera del libro. Una ricerca molto ricca di spunti, dati, informazioni: su chi legge e chi no; sul profilo del lettore e dei non lettori; su come ci si procura i libri da leggere; sulla presenza di libri (e quali) in famiglia; sui collaterali ecc. Tra l’altro con la possibilità di un confronto – data la sostanziale omogeneità e continuità di rilevazione condotta da Istat – tra 1995 e 2006.

Il lettore fedele

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2007

Autori vari

Marcella Meciani, milanese, è entrata in editoria nel 1994 alla Sperling & Kupfer- Frassinelli, per occuparsi di narrativa straniera. È diventata in seguito responsabile editoriale della stessa casa editrice, poi direttore editoriale di Cairo Editore. Dal febbraio 2007 è diventata responsabile editoriale di Mondolibri, la più consistente – ma anche l’unica al di sopra di certe dimensioni – realtà di club del libro oggi operante in Italia. Le chiediamo com’ è lo stato di salute di questo canale e come si pone Mondolibri nel mercato della lettura.

Avventure in tasca

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2007

di Redazione

Estate come tempo di lettura intesa come evasione, svago, relax. E dunque tempo di tascabile. Ma che cosa vuol dire oggi parlare di tascabile? Lo abbiamo chiesto ai responsabili di cinque grandi protagonisti del mercato del pocket book: se non è più (solo) un classico ristampato, se non è più (solo) un libro di successo che nel formato tascabile viene consacrato alla «durata », se presenta un’edizione elegante e curata nonostante il prezzo contenuto, quali le prospettive e le potenzialità? Quali i successi inattesi e le novità per i prossimi mesi?