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Editoria per ragazzi

Libri per imparare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2010

di Sara Speciani

Risulta sempre difficile cominciare a parlare di Disney, anche se limitatamente alla sua produzione editoriale libraria. Chi infatti non conosce la multinazionale americana e non è cresciuto con i suoi tradizionali personaggi (il mitico Topolino)?

Nonni... e nipoti

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2010

di Giovanni Peresson

La lettura in Italia cresce, e cresce anche nel 2009 come abbiamo visto in occasione dell'ultima indagine Istat (Perchè la lettura cresce, "GdL", 2, febbraio 20109. Ma cresce con una "qualità tutta sua. Rispetto alla popolazione complessiva e rispetto alla lettura infantile".

Pagine per bambini

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2010

di Interviste a cura di Denise Nannini

Bambini e ragazzi sono tra i lettori più forti della popolazione italiana; e gli editori si sono accorti di loro, tanto che nuovi marchi e sigle entrano, o tentano di entrare, in questo segmento. Abbiamo parlato con alcuni editori delle tendenze in atto nel settore, dei loro rapporti con l'estero e dei loro progetti futuri.

Un "Battello" di storie

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2010

di Redazione

Edizioni Piemme nasce nel 1982 su iniziativa di Pietro Marietti. Dal 2003 Piemme è entrata a far parte del Gruppo Mondadori, e ricopre la quarta posizione nel mercato italiano grazie alla leadership consolidata nel mercato per ragazzi (19,5% la quota di mercato Nielsen a dicembre '09)

Editori per Teenager

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Interviste a cura di Denise Nannini

Che bambini e ragazzi siano forti lettori oramai è un dato assodato. Nell’ultimo Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2009 si dice ad esempio che la fascia di popolazione che va dai 6 ai 17 anni legge di più rispetto alla media della popolazione italiana.

Libri da ragazzi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Isabella Dothel

Oggi l’editoria per ragazzi è un mercato maturo. Sono passati circa 25 anni da quando in Italia è apparsa una produzione dedicata esplicitamente ai più giovani, che identificava nel bambino un possibile acquirente autonomo, con gusti ed esigenze proprie.

Biblioteche che guardano ai ragazzi

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Denise Nannini

Un convegno, organizzato per i vent'anni di «Sfoglialibro» ha fatto conoscere casi di eccellenza italiani e stranieri nell'ambito delle biblioteche per ragazzi.

L'editoria per ragazzi... va all'estero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

Autori vari

Un interesse sempre maggior da parte dei mercati esteri per i prodotti di editori, autori e illustratori italiani, accompagnato dall'affacciarsi nel settore di Paesi dell'est europe oppure dei Paesi arabi.

La forza dell'export

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Emilio Sarno

ma il vero dato nuovo è l'incremento progressivo che le case editrici italiane registrano nella vednita di autori e illustratori a case editrici straniere.

Le politiche d'offerta non bastano

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di Giovanni Peresson

In assenza di politiche di intervento in favore della lettura sembrano essere solo le politiche d'offerta delle case editrici a determinare le trasformazioni del mercato della lettura.

Librerie formato bambino

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2009

di intervista a cura di D. Nannini

Le librerie specializzate, insieme alle biblioteche, soprattutto a quelle scolastiche, svolgono un ruolo primario nell'avvicinare le fasce giovani della popolazione alla lettura.

Scomettere sui giovani

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2008

Autori vari

L'editoria libraria scende di nuovo in campo a ottobre per la terza edizione dei suoi Stati generali. La scelta del titolo «Scommettere sui giovani» può sembrare semplicemente una delle ormai frequenti evocazioni del mondo giovanile. Al limite, una moda come un'altra. Ma così non è: perché nel caso dell'Aie si tratta invece del naturale sviluppo del ragionamento avviato con la prima edizione degli Stati generali 2004, «Più cultura, più lettura, più Paese», portata avanti con la seconda edizione, nel 2006, I temi «Investire per crescere», in cui vennero evidenziati i rapporti e le interdipendenze tra consumi culturali, centralità del libro e della lettura e crescita del Pil.

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