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Ediser

Hai già fatto 13?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Paola Seghi

All’attuale struttura del codice sarà anteposto il prefisso 978 – e in futuro il 979 – che nella rappresentazione a barre del codice Isbn nel sistema EAN identifica il mondo del libro. E così si arriva alle 13 cifre; tuttavia l’anteposizione del nuovo prefisso non trasformerà un Isbn a 10 cifre un Isbn a 13: cambierà anche l’ultimo numero – quello di controllo, la cosiddetta check digit – che sarà calcolato con l’algoritmo che permette la trasformazione di un codice Isbn in EAN (cioè un algoritmo diverso da quello utilizzato attualmente per calcolare il numero di controllo di un Isbn a 10 cifre): sostanzialmente il nuovo codice Isbn e il numero del codice a barre coincideranno. La differenza? Il codice Isbn sarà preceduto dalla sigla ISBN e manterrà i trattini di divisione tra i diversi elementi che lo compongono. Per informazioni www.isbn.it

I bambini nella catena

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Catene di librerie, multistore, librerie aperte nei centri commerciali dedicano oggi spazi crescenti al settore ragazzi. Un settore che nella libreria è cresciuto nel 2005 assai più della media che si è avuta nel canale (+3,6% a pezzi e +9,9% a valore; Fonte Demoskopea). Se fino a non molti anni fa il reparto dedicato ai ragazzi era collocato lungo percorsi marginali della libreria (non specializzata, ovviamente) oggi non solo sviluppa un lineare crescente, ma presenta un arredo di reparto (e nei casi migliori un layout) a misura di bambino.

Il buon vivere del terzo millennio

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Redazione

Se il turismo rimane una delle poche industrie forti del nostro Paese, il compito delle amministrazioni pubbliche e con esse degli editori specializzati nel segmento turistico sarà valorizzare non solo le grandi mete del turismo internazionale, ma anche i milioni di piccole bellezze nascoste di cui è ricca l’Italia. Ne abbiamo parlato con Alfieri Lorenzon, amministratore delegato di Touring editore che con la collana Tracce propone una nuova concezione di guida turistica.

Il tavoliere che non è piatto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Anche per quanto concerne la Regione Puglia non è possibile ridurre la sfaccettata realtà editoriale in categorie schematiche; gli stessi editori che la conoscono danno valutazioni molto diverse di quello che rappresenta il mercato pugliese sull’attività della casa editrice in termini di fatturato, ma anche di iniziative di promozione del libro. E dell'impegno degli Enti locali e non solo... Ne abbiamo parlato con Adda, Bastogi, Cacucci, Congedo, Ed Insieme, Edipuglia, Laterza, Manni, La Meridiana, Vivere In.

Infrastrutture per la lettura

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Giovanni Peresson

Una popolazione di 3,7 milioni di residenti, quella pugliese, ma che si colloca all’ultimo posto, in base ai dati Istat, nella graduatoria nazionale della lettura nel nostro Paese. A fronte di una media nazionale di penetrazione della lettura di almeno un libro non scolastico nei 12 mesi precedenti del 41,4% (2003), e a valori compresi tra50-51% di Friuli e Trentino Alto Adige, la Puglia presenta un indice di diffusione della lettura di appena il 27,6%.

Interventi capillari di civiltà

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Le Regioni oggi hanno in materia di promozione della lettura, della tutela e valorizzazione culturale e turistica, della formazione, ecc. ampie deleghe e possibilità di intervento (risorse finanziarie permettendo).Ne abbiamo parlato con Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia cui fanno capo le attività culturali.

Investire. Come e dove?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Dopo aver indagato il rapporto tra libro e cinema, tra libro e televisione, è ora la volta del rapporto tra libro e comunicazione pubblicitaria. Il punto di partenza è una rilevazione appositamente condotta e che ha preso in considerazione un ampio campione di quotidiani, settimanali, inserti specializzati sui libri, stampa specializzata rivolta al trade negli ultimi tre anni.

L'editore e Google

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Gli incontri professionali organizzati da Aie e Giornale della Libreria

L’iniziativa di Google ha obbligato il mondo editoriale a riflettere concretamente sul suo futuro e sulle opportunità offerte dalla tecnologia e dai suoi nuovi modelli di business per la distribuzione dei contenuti editoriali; e soprattutto ha imposto a tutti di ragionare sul ruolo che editori, biblioteche, librerie dovranno essere pronti a ricoprire di fronte alla concorrenza incrociata di competitor esterni al comparto, ma con una capacità (e velocità) di aggredire il mercato ben maggiore.

L'informatico e il libraio

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Roberta Folli

Dato per assodato il principio per cui il gestionale deve essere prima di tutto adatto alla propria realtà di libreria, risultano determinanti nella scelta il rapporto qualità/ prezzo, l’assistenza tecnica e la puntualità degli aggiornamenti. Ed è proprio su aggiornamenti e assistenza che vogliamo puntare la nostra attenzione: a partire dal 1° gennaio 2007, infatti, il codice Isbn passerà da 10 a 13 cifre. Quali sono gli step che i più comuni programmi hanno previsto – e forse già attuato – per «transitare» il libraio in questo passaggio? Quali sono le formule di assistenza previste per i librai che decidono di acquistare un gestionale piuttosto che un altro? Per quanto riguarda il libraio, invece, quali sono state le motivazioni della scelta di uno specifico gestionale e qual è il loro rapporto con le softwarehouse? La parola ai responsabili di alcuni tra i più comuni programmi gestionali… (BooksManager, Decalibro, MacBook, Powerbookshop, Programma Romano,WinVaria) e ai loro librai.

L'isola che non c'è

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Barbara Leoni

I bambini non esistono: questo il titolo della tavola rotonda conclusiva del Festival del libro per bambini e ragazzi Quantestorie, che si è tenuta all’inizio di marzo allo Spazio Oberdan a Milano.

La colpa è dei genitori?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Nelle famiglie italiane in cui leggono libri sia il padre sia la madre, il 74,3% dei figli a loro volta dichiara di leggere almeno un libro non scolastico nel corso dell’anno. Al polo opposto, in quelle famiglie in cui nessuno dei due genitori legge, questo valore scende al 36,2% (Fonte: Istat). Esiste cioè una correlazione strettissima tra la presenza dei libri in famiglia, l’abitudine a vedere i genitori leggere libri, la lettura ad alta voce di fiabe, racconti al bambino, e crescita della lettura infantile.

Librerie.Coop

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Giovanni Peresson

Si è costituita a fine marzo una nuova società chiamata a dare vita in tutta Italia alla prima catena di librerie con marchio Coop: librerie.Coop. La società, che ha sede a Bologna, sarà controllata da cinque tra le maggiori cooperative di consumatori italiana: Coop Adriatica (30%), Coop NordEst (20%), NovaCoop Piemonte (20%), Unicoop Tirreno (20%), e Coop Liguria (10%). In base al piano di fattibilità del progetto, librerie.Coop aprirà almeno 15 librerie entro il 2008 – a partire da Bologna, Roma, Napoli, Torino, Genova e Venezia - occupando a regime circa 100 nuovi librai. Inoltre, secondo lo statuto della start up, le altre cooperative potranno aderire al progetto rilevando quote azionarie o aprire proprie librerie con il sistema del franchising.

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