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Ediser

Libri di periferia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Sandro Pacioli

Scampia: circa 50 mila residenti nella periferia nord di Napoli, tra Secondigliano e l’aeroporto; oltre 50 morti nella guerra di camorra tra il clan Di Lauro e gli «scissionisti»; il più grande mercato europeo della droga. Ma che ha visto nascere il primo Presidio del Libro della Campania.

Multilingue e multitarget

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Redazione

Fin dagli esordi Bonechi ha sempre mantenuto nella sua produzione editoriale di guide alcune caratteristiche che ancora oggi ne contraddistinguono il catalogo: focalizzate sui patrimoni artistici e naturali, non solo italiani, le guide hanno testi di facile comprensione con edizioni in lingua, un ricco supporto iconografico, una rete distributiva capillare e prezzi accessibili.

Roma-Lisbona andata e ritorno

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Cavallo di ferro (www.cavallodiferro.com) è una giovane casa editrice specializzata in letteratura lusofona (portoghese, brasiliana, africana), nata sulla base dell’esperienza dell’omologa casa editrice di Lisbona (www.cavalodeferro.com), che già da qualche anno pubblica con successo grandi autori della letteratura moderna e contemporanea ancora inediti in Portogallo. Il progetto editoriale, diretto dalla scrittrice italiana Romana Petri e dall’editore portoghese Diogo Madre Deus, propone un catalogo che privilegia la narrativa moderna e contemporanea, con autori e titoli di grande fama mondiale non ancora presentati ai lettori italiani.

Turismo culturale: dall'utile al futile

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Guido Savarese

Nello scenario del declino irreversibile dell’Occidente manifatturiero, l’economia turistica – già oggi tre volte più consistente, in Italia (secondo stime Confesercenti), tanto del sistema moda che di quello agroalimentare – assume, dunque, un rilievo che sarebbe scellerato demandare ancora all’improvvisazione corporativa.

Un Nord nel Sud

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Silvia Montecolle e Miria Savioli

L’analisi dei livelli di lettura (sia di quotidiani sia di libri) nei diversi contesti territoriali mette in evidenza il tradizionale divario che esiste tra le aree georgrafiche del nostro Paese: considerando le tre grandi ripartizioni territoriali si nota come la lettura di quotidiani passi dal 65,2% del Nord al 47,7% del Sud, mentre il Centro si attesta sul 60,7%. Anche per i libri le quote più alte di lettori si riscontrano nel Nord, dove il 50,4% della popolazione di 6 anni e più ha letto almeno un libro nell’anno, per motivi non scolastici o professionali, mentre nell’Italia meridionale si scende al 30,4%.

Don Camillo va in Corea

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Laura Novati

Sono state comunicate le assegnazioni di premi e contributi per la traduzione di opere italiane all’estero, secondo il parere della Commissione istituita presso il Ministero degli affari esteri e relative al primo semestre del 2006, in base alle domande presentate entro il settembre 2005. In tutto sono 103 traduzioni, con contributi di maggiore o minore entità, a seconda della complessità del compito di traduzione (la cifra non è stata comunicata, ma tra l’una e l’altra tornata si mantiene sui 500.000 euro all’anno, poco più poco meno). Come sempre, da queste tabelle emergono curiosità e sorprese.

Il posto del sacro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Redazione

Mai come negli ultimi tempi la religione, nel senso più ampio del termine, è tornata al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica. Nel bene o nel male, quale baluardo contro l’irrazionalità della condizione moderna, quale bandiera da sventolare in nome di una presunta difesa di civiltà, ma anche quale orizzonte di senso in grado di restituire una speranza e un’umanità a una società stritolata dal braccio della tecnologia e del culto del denaro. Vera rinascita o solo una moda al servizio dei meccanismi dei mass media? Ne abbiamo discusso con alcuni editori specializzati nel segmento religioso: Ares, Cittadella, In dialogo, Messaggero, Uomini Nuovi.

Il quotidiano al supermercato

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Claudio Li Calzi

Nel 1999 è stata avviata una «sperimentazione» che ha poi reso possibile la vendita di quotidiani e periodici in punti vendita diversi dalle edicole come bar, tabaccherie, librerie, distributori di benzina e grande distribuzione organizzata. Con il D.lgs 170/2001 l’allargamento dei canali è divenuto definitivo e negli ultimi quattro anni la diffusione di carta stampata nella Gdo è cresciuta del 60%: più di mille punti vendita hanno allo stato attuale giornali e riviste nel loro assortimento. Come valorizzare al meglio questa opportunità? Si dovrebbero auspicare accordi tra le case editrici e le insegne commerciali volti alla promozione delle pubblicazioni attraverso iniziative di co-marketing e d’affiancamento delle testate ad altre categorie merceologiche in funzione del momento di consumo, così da incrementare il fenomeno dell’acquisto d’impulso e, di conseguenza, le vendite delle pubblicazioni. Se l’editore non riesce a persuadere l’insegna commerciale dell’opportunità derivanti dallo sfruttamento delle leve di merchandising, lo spazio assegnato alla categoria sarà sempre esiguo, e, quindi, la crescita del fatturato non potrà che essere modesta.

La Parola in codice binario

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

Autori vari

Quali forme, quali linguaggi per una Chiesa che voglia parlare all’uomo contemporaneo? Tecnologie di ultima generazione per un messaggio vecchio di millenni. L’evoluzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione procede con velocità sempre maggiore, trasformando e rimodellando abitudini e stili di vita. Da questo processo non poteva essere esclusa nemmeno la religione che, anzi ha saputo negli ultimi anni sfruttare appieno le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici, Internet in primo luogo. La frontiera più recente sembra essere quello che oltre oceano è stato soprannominato Godcast, ovvero la «predicazione» da scaricare in mp3 direttamente sul proprio iPod. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con don Gennaro Matino, dal 1986 parroco della parrocchia della SS. Trinità, in una zona della città partenopea che non vive i gravi problemi di degrado, criminalità ed emarginazione di altri quartieri, ma dove tuttavia il messaggio evangelico si deve scontrare quotidianamente con i valori e gli idoli proposti dalla società del benessere. E che ha un proprio Podcast.

Le classi del XXI secolo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Cristina Mussinelli

Creare un mercato per i contenuti digitali educativi è possibile e l’esempio inglese ne è una dimostrazione concreta. Bastava fare un giro tra gli stand dell’edizione 2006 del Bett, la più importante fiera per le tecnologie nella didattica che si è svolta a Londra a gennaio, per rendersene conto. Più di 650 espositori, quasi 29.000 visitatori (docenti di ogni ordine e grado, dirigenti scolastici ed esperti del settore), con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno. Grande successo ha avuto anche il programma dei seminari a cui si sono iscritte più di 7.000 persone. Molti anche i visitatori stranieri provenienti da 101 Paesi: il 10,5% del totale delle presenze, il 26% in più rispetto al 2005. Erano anche presenti 60 delegazioni governative di tutto il mondo, che hanno partecipato alla terza edizione del seminario Moving Young Minds con l’obiettivo di scambiare e discutere le diverse esperienze nazionali nell’utilizzo delle tecnologie e dell’e-learning in ambito educativo e per stabilire rapporti di collaborazione e di scambio tra i vari Paesi.

Preparandosi allo tsunami

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Aprile 2006

di Sandro Pacioli

«Digital generation: giovani e tecnologie» è il titolo della ricerca voluta dall’Aie e dal Gruppo editoria digitale dell’Associazione, che studia da cinque anni – grazie al suo Osservatorio – le dinamiche e i trend della domanda di prodotti editoriali accessibili attraverso le nuove tecnologie della rete prima, della telefonia mobile poi. La ricerca di quest’anno (presentata il 22 marzo scorso), è stata organizzata attraverso tre focus group (il primo su ragazzi con un buon rapporto con le tecnologie di 10-13 anni; il secondo su ragazzi di 14-18enni; l’ultimo, infine,composto di 19-24enni, universitari e non) e un’indagine quantitativa su un campione rappresentativo della popolazione giovanile tra 13 e 24 anni.

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