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Libri di Gli incontri professionali organizzati da Aie e Giornale della Libreria

I bambini nella catena

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Catene di librerie, multistore, librerie aperte nei centri commerciali dedicano oggi spazi crescenti al settore ragazzi. Un settore che nella libreria è cresciuto nel 2005 assai più della media che si è avuta nel canale (+3,6% a pezzi e +9,9% a valore; Fonte Demoskopea). Se fino a non molti anni fa il reparto dedicato ai ragazzi era collocato lungo percorsi marginali della libreria (non specializzata, ovviamente) oggi non solo sviluppa un lineare crescente, ma presenta un arredo di reparto (e nei casi migliori un layout) a misura di bambino.

Investire. Come e dove?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Dopo aver indagato il rapporto tra libro e cinema, tra libro e televisione, è ora la volta del rapporto tra libro e comunicazione pubblicitaria. Il punto di partenza è una rilevazione appositamente condotta e che ha preso in considerazione un ampio campione di quotidiani, settimanali, inserti specializzati sui libri, stampa specializzata rivolta al trade negli ultimi tre anni.

L'editore e Google

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

di Gli incontri professionali organizzati da Aie e Giornale della Libreria

L’iniziativa di Google ha obbligato il mondo editoriale a riflettere concretamente sul suo futuro e sulle opportunità offerte dalla tecnologia e dai suoi nuovi modelli di business per la distribuzione dei contenuti editoriali; e soprattutto ha imposto a tutti di ragionare sul ruolo che editori, biblioteche, librerie dovranno essere pronti a ricoprire di fronte alla concorrenza incrociata di competitor esterni al comparto, ma con una capacità (e velocità) di aggredire il mercato ben maggiore.

La colpa è dei genitori?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2006

Autori vari

Nelle famiglie italiane in cui leggono libri sia il padre sia la madre, il 74,3% dei figli a loro volta dichiara di leggere almeno un libro non scolastico nel corso dell’anno. Al polo opposto, in quelle famiglie in cui nessuno dei due genitori legge, questo valore scende al 36,2% (Fonte: Istat). Esiste cioè una correlazione strettissima tra la presenza dei libri in famiglia, l’abitudine a vedere i genitori leggere libri, la lettura ad alta voce di fiabe, racconti al bambino, e crescita della lettura infantile.

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