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Ediser

Parola d'ordine: salute

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2010

di Ilaria Barbisan

Cresce in Italia la cura della salute, che passa da un approccio definito "trascurato", basato soprattutto sulla cura, a uno più incentrato sull'impegno per il benessere e la prevenzione. E' quanto confermato dall'indagine intitolata La cultura della salute in Italia, condotta da Eurisko nel 2008 su un campione rappresentativo di 10 mila individui di più di 15 anni.

Perché la lettura cresce

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2010

di Giovanni Peresson

Tra 2008 e 2009 la lettura di libri la lettura di libri in Italia ha fatto segnare - in modo anche imprevisto - una crescita del +3,1%.

«Professionale» è uguale a «Tecnologia»?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Ilaria Barbisan

Con il termine «editoria professionale» ci si riferisce ad un insieme molto complesso ed eterogeneo di segmenti, di nicchie, di tecnologie che supportano la distribuzione dei contenuti e di modalità di utilizzo dei prodotti editoriali (su carta e/o digitali). Alcune parti di questo mercato si integrano con quello universitario e con quello dell’editoria di varia: dalla saggistica di cultura fino alla stessa manualistica per le scuole superiori. Ma il più delle volte risulta difficile individuare la dimensione economica di determinati segmenti riconducibili a dispense, slide, materiali per lezioni accessibili dal sito della facoltà o del dipartimento, che si reggono su modelli di business difficilmente rappresentabili; e lo stesso dicasi riguardo ai software per uffici e aziende in cui, ad esempio, è particolarmente attivo il gruppo Sole 24 Ore.

Dai libri ai film

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Ilaria Barbisan

Il rapporto tra cinema e letteratura è complesso. Difficile pertanto essere esaustivi nell’enunciare tutti i casi di film tratti da libri, di cui è pervasa la storia del cinema (il Dizionario del cinema Il Morandini ne riconosce complessivamente oltre 3.000). Ma solo alcuni di questi libri e film sono entrati nella memoria collettiva.

Dell'utilità delle traduzioni

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Laura Novati

Le traduzioni consentono di far fluire nella circolazione di idee di un Paese quanto si fa altrove e se il Paese è fuori dal dibattito internazionale o stenta a parteciparvi, sia perché non lo conosce sia perché quanto produce non è esportabile per deficit linguistico, la traduzione è il mezzo fondamentale di sostegno e soccorso.

e-book? Bilancio 2009 e previsioni 2010

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Cristina Mussinelli

Il 2009 è stato l’anno del Kindle, dei primi segnali di forte crescita del mercato degli e-book e, nella seconda metà dell’anno, del lancio quasi quotidiano di nuovi reader sul mercato mondiale. Secondo i dati relativi al mercato americano nel 2009 l’1,5% delle vendite è stato di titoli in versione e-book. Se poi si prendono in considerazione i dati dell’Idpf l’elemento che colpisce maggiormente sono non tanto i dati in assoluto (si tratta ancora di un mercato iniziale relativamente ridotto) ma i tassi di crescita, che sono invece molto elevati, a ottobre 2009 l’incremento rispetto all’anno precedente è stato del 254,3%.

Editoria nel golfo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Denise Nannini

Lo Stato degli emirati Arabi Uniti è situato nel sud-est della Penisola araba, nell’Asia Sud-occidentale, ed è composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn ed occupa una superficie di 83.600 mq. La popolazione degli Emirati Arabi Uniti è di circa 4,8 milioni di cui l’80% è composto da espatriati e si concentra nelle aree urbane dove si svolgono la maggior parte delle attività economiche.

Epitaffio del giornalismo?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Ilaria Barbisan

Lo hanno affermato Umberto Eco e Jean- Claude Carrière nel saggio Non sperate di liberarvi dei libri: i tradizionali volumi stampati su carta rilegata non moriranno nonostante la diffusione delle nuove tecnologie. I diversi supporti continueranno al contrario a coesistere l’uno accanto all’altro come già è avvenuto in corrispondenza delle precedenti rivoluzioni nel mondo dei mass media (la televisione non ha eliminato la radio, Internet non ha tolto pubblico alla televisione), ma i nuovi arrivati imporranno un cambiamento ai mezzi precedenti.

Il libraio del futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

Il 5 dicembre scorso ha aperto la 21esima libreria.coop, anch’essa situata in un centro commerciale come la maggior parte di quelle ad insegna Coop. Ne parliamo con Romano Montroni.

Librerie indipendenti: idee dall'America

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Raffaele Cardone

Costretti in una situazione di anno in anno più difficile da gestire vista la spirale scontista in cui si è avvitato il mercato inglese e la competizione serratissima tra catene e supermarket (come gli inglesi chiamano la grande distribuzione), i librai indipendenti del Regno Unito hanno stretto un’alleanza con i loro colleghi d’oltreoceano per importare il modello di IndieBound e la relativa piattaforma informatica. IndieBound nasce negli States nel 2008, ma è in realtà un radicale rinnovamento di BookSense, il sito Web creato dai librai indipendenti americani negli anni Novanta e ormai non più al passo coi tempi. Le funzioni di base e gli obiettivi di Indie- Bound sono rimasti pressoché gli stessi: gestire tramite un sito Web sia una comunità di servizio tra librai indipendenti, sia le vendite on line delle singole librerie (o di gruppi di librerie) pensando a un modello di partenariato «locale» (di stato, di contea, di regione con un senso logistico), viste le dimensioni degli Stati Uniti.

Librerie: ma quante sono?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Gennaio 2010

di Redazione

Gli ultimi sono stati anni di profonde trasformazioni nel processo distributivo. E quelli che verranno non lo saranno certamente meno, governati come sono dai cambiamenti negli stili e abitudini di acquisto e lettura del pubblico dei consumatori. Sviluppo delle librerie on line, nei centri commerciali, di nuovi format – Feltrinelli e librerie.coop – nei nuovi luoghi del consumo.

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