Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Fiere e saloni

Cinquecento espositori, seicento eventi, più di 100 mila visitatori. Ecco l’enorme successo di Più libri 2022

di Redazione notizia del 12 dicembre 2022

Sono più di 100 mila le persone che hanno visitato la ventesima edizione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria organizzata dall’Associazione Italiana Editori che si è conclusa ieri al Roma convention center – La Nuvola, dando appuntamento a tutti al prossimo anno. 6 – 10 dicembre 2023 le date già fissate.

Il Giornale della libreria, media partner di Più libri più liberi, ha raccontato anche quest’anno la fiera sulla sua testata, dedicandole l’intero numero di dicembre, 8 newsletter verticali – 3 settimanali e 5 quotidiane dal 7 all’11 dicembre – e molti contenuti sul sito e sui canali social. Per la prima volta il Giornale della libreria ha curato, con AIE, anche uno degli appuntamenti professionali della fiera: Chi sta in classifica, l’8 dicembre, dedicato al funzionamento, l’evoluzione e il significato delle classifiche dei libri più venduti, anche alla luce dell’esperienza che, come rivista, ha cominciato a maturare pubblicando le proprie.

Più di 600 gli appuntamenti di questa edizione – di cui 27 quelli che hanno articolato il programma professionale a cura dell’Ufficio studi AIE, 9 targati Aldus Up e 2 sulla libertà d’espressione sempre organizzati da AIE – moltissimi gli ospiti italiani e internazionali, e circa 500 espositori.

«Il nostro obiettivo era ritrovarci intorno alla comunità del libro dopo un anno in cui ci siamo sentiti persi, e siamo riusciti nell’intento. Posso affermare che è stata l’edizione più bella di sempre, con tanti incontri seguitissimi» ha commentato Annamaria Malato, Presidente di Più libri più liberi.

Tra gli incontri più seguiti di Più libri 2022, quello con il grande intellettuale Paul B. Preciado, e poi ancora Alessandro Barbero, Alessandro Baricco, Azar Nafisi ela presentazione del nuovo progetto editoriale di Alessandro Cattelan.In visita in fiera anche lo scrittore di origine senegalese Mohamed Mbougar Sarr, il poeta bulgaro Georgi Gospodinov, Pilar del Rio Saramago, Claudia Rankine, Ellen Lupton, Jacqueline Woodson, Sheena Patel, Serena Dandini, Saša Stanišić, Antonio Pascale, Michela Murgia, Jhumpa Lahiri, Diego Bianchi e molte e molti altri. Partecipatissimo l’incontro di chiusuracon Zerocalcare e Ascanio Celestini.

«Abbiamo ospitato editori e intellettuali stranieri che sono rimasti sinceramente stupiti dal valore di questa manifestazione che nasce dalla proposta culturale dei piccoli e medi editori ma è oggi un patrimonio di tutti» ha spiegato il Direttore della Fiera Fabio Del Giudice

Solida anche la partecipazione per gli appuntamenti del programma professionale, in special modo per quelli di maggiore apertura internazionale, come l’incontro tra Ricardo Franco Levi, nel ruolo di Commissario straordinario del Governo per la partecipazione dell’Italia a Francoforte 2024, Juergen Boos, Presidente e Ceo della Fiera del libro di Francoforte, e Jean-Baptiste Passè, direttore del Festival du livre de Paris. Ma anche per i più tradizionali appuntamenti di confronto e aggiornamento professionale: dalla presentazione dei dati di mercato a un mese dal Natale alla valutazione dell’impatto dei canali social sull’acquisto, fino all’indagine sull’«altra lettura», quella che non passa dal libro. Ottimi risultati anche per il Rights Centre, che ha ospitato quest’anno 35 operatori stranieri in una serie di incontri one-to-one con gli editori italiani.

Nel ringraziare in particolare il pubblico degli incontri professionali, «molto partecipati e con numerose occasioni di aggiornamento, ma anche di confronto franco» Diego Guida, Presidente del gruppo piccoli editori di AIE, ha ricordato che «Più libri più liberi è la casa dei piccoli e medi editori: l'impegno da parte nostra è quello di continuare a valorizzare la manifestazione anche negli anni a venire».

Crescenti, d’altronde, sono state anche le performance di vendita registrate dagli editori espositori, in linea con quella funzione di «vetrina» che la fiera non ha mai mancato di darsi in questi anni. Fin dal primo giorno di questa edizione, ad esempio, Tunué ha registrato un boom di vendite, esaurendo le copie di alcuni titoli soprattutto grazie alla presenza di migliaia di ragazze e ragazzi. Andamento confermato da Laterza che ha espresso molta soddisfazione per l’aumento delle vendite, da Treccani Libri che segnala un +20%, da Fandango, che conferma l’ottima performance dei propri titoli e da tante altre case editrici. 

«Anche quest’anno la fiera che organizziamo fin dal 2002 ha mostrato tutta la forza e la vitalità della piccola e media editoria italiana» ha commentato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi. «Le code davanti alle sale, i corridoi pieni di giovani di fronte agli stand mostrano quanto l’offerta sia apprezzata soprattutto dalle nuove generazioni. Speriamo che tutto questo sia un’ulteriore spinta nei confronti di Governo e Parlamento per confermare la Carta Cultura per i diciottenni, dissipando così la grande preoccupazione per una sua cancellazione che ha attraversato tutta la fiera».  

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.