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Libri di Lucia Folli

La cura del sé

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2012

di Lucia Folli

Dal desiderio di promuovere la crescita personale, le medicine alternative e quanto utile allo sviluppo della consapevolezza di sé nascono nel 1987 le Edizioni Il Punto d’Incontro. Erano anni ancora non sospetti per queste tematiche e il contesto editoriale italiano annoverava pochi editori con cataloghi e offerte specifiche per queste esigenze; le basse tirature, la distribuzione più frammentata: tutti elementi che allontanavano il grosso degli editori da queste tematiche. Così, dalla passione di quattro amici, prende vita la casa editrice che, negli anni, ha saputo conquistarsi una fetta di mercato importante e il sostegno di un pubblico di lettori sparsi in tutta Italia. Ne parliamo con il direttore editoriale, Patrizia Saterini.

Un settore che cambia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2012

di Lucia Folli

È quando emerge da un confronto con i responsabili di alcune case editrici che lavorano nel mercato dell’editoria professionale. Come sempre le categorizzazioni, se da una parte aiutano la comprensione della realtà semplificandola, dall’altra rischiano di non mettere in luce la complessità di relazioni e rapporti fra le diverse categorie rappresentate. È il caso del mercato editoriale professionale che comprende a sua volta un insieme particolarmente articolato di settori e nicchie – spesso integrati con quello universitario – e con canali di vendita specifici. È proprio in questo mercato che l’on line – inteso sia come piattaforma tecnologica di fruizione di contenuti, sia come canale distributivo – ha prodotto i primi e più produttivi, in termini economici, risultati. Un altro elemento distintivo è la tipologia di acquirente dei contenuti professionali, che ha spesso caratteristiche di fruitore degli stessi più che di lettore in senso lato e che ha motivazioni di acquisto più forti e specifiche: spesso infatti deve formarsi/aggiornarsi su specifici argomenti e, qualche volta, deve farlo su contenuti e autori definiti (è il caso particolare dell’editoria universitaria). Nonostante ciò, il mercato della non fiction specialistica (dove si trova larga parte dell’editoria tecnico professionale universitaria) mostra negli anni 2009 e 2010 una contrazione dei titoli prodotti di oltre un migliaio di unità per anno, diminuendo di quasi cinque punti percentuale rispetto al 2005 (dal 28,3% del 2005 al 23,5% del 2010 secondo i dati Aie riportati nel Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2011, pagg. 31-33) rispetto alla produzione complessiva delle case editrici italiane e con una variazione del prezzo medio di copertina minima (da 28,04 del 2005 a 28,48 del 2010).

Quale modello vincerà?

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Settembre 2011

di Lucia Folli

Sembra di ripetere lo stesso ritornello da tempo, e ogni anno la situazione appare più grave: l’editoria universitaria, nelle sue diverse ramificazioni (soprattutto nell’ambito professionale, ma anche nella varia), continua a vivere in uno stato di crisi. Non ha aiutato peraltro l’attuale riforma che, se da un lato si è sforzata di ridurre la proliferazione dei corsi, dall’altro ha ulteriormente tagliato le risorse messe a disposizione per l’acquisto di collezioni e testi da parte delle biblioteche universitarie da un lato, e per lo sviluppo di University Press dall’altro, realtà di rilievo in tutti i Paesi occidentali più evoluti. Senza dimenticare le fotocopie….

Oltre il libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2010

di Lucia Folli

Lo scorso anno si parlava di tempi di crisi e la crisi continua, le librerie chiudono e quelle che non chiudono cercano di diversificare il proprio assortimento, arricchendolo con prodotti collaterali. Il libro rimane in primo piano ma gadget, cartoline, segnalibri, ecc. conquistano sempre di più un proprio spazio, garantendo anche margini maggiori

Quando è l'editore a scegliere il software

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2010

di Lucia Folli

L'offerta di software per librerie è, come abbiamo visto nelle pagine precedenti, estremamente ricca e variegata; i programmi presenti sul mercato sono numerosi e il libraio può scegliere il prodotto il cui rapporto qualità/prezzo meglio si adatta alle proprie esigenze. Per gli editori - la cui realtà è spesso meno standardizzata rispetto a una libreria - la scelta è decisamente più complessa.

Canale di vendita: Web

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Dicembre 2009

di Lucia Folli

Una libreria con più di 4 milioni di titoli a catalogo, italiani e stranieri, dvd e videogames, più di 700 mila clienti e 25 milioni di visitatori l’anno: questa è oggi libreriauniversitaria. it, la libreria on line accademica e professionale leader in Italia. Ogni giorno si collegano a libreriauniversitaria. it oltre 100 mila visitatori (il 45% degli utenti è del Nord, il 30% del Centro e il 25% di Sud e Isole).

... e dai produttori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Novembre 2008

Autori vari

Tutto risale agli anni Ottanta, quando la libreria ha cominciato a presentare alcuni prodotti innovativi: dalle magliette alle Moleskine.

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