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Canali di vendita

Ritorno al futuro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Lorenza Biava

Provare a immaginare nuove modalità di interazione tra la carta e il digitale, è ormai chiaro, è la grande sfida a cui gli attori del mercato del libro sono con sempre più urgenza chiamati a rispondere. Tuttavia, se è vero che gli e-book sono ormai una realtà consolidata, è giunto il tempo che le domande sul futuro della filiera del libro che finora hanno interessato quasi esclusivamente il dibattito sui processi produttivi – dalle geremiadi sulla morte dell’editore all’avvento del print on demand – incomincino a essere materia di immaginazione e progettazione anche per i librai.  

Vendere all’ingrosso

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Luglio-Agosto 2011

di Redazione

Anche il mondo della distribuzione e della commercializzazione dei prodotti scolastici e parascolastici è investito da numerosi cambiamenti. Si tratta soprattutto della forte concorrenza esercitata dalla Gdo, piuttosto che dall’affermarsi delle librerie on line e dall’usato. In questo panorama si inserisce l’esperienza peculiare di un grossista del libro parascolastico, il Centro libri Brescia, che si situa a metà tra il distributore e le librerie/cartolerie indipendenti fornendo loro un servizio esclusivo, puntuale ed efficiente. Ne abbiamo parlato con Alessandro Zaila, responsabile di magazzino del Centro libri.

B&N: il futuro digitale

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Raffaele Cardone

Read Forever, la nuova campagna pubblicitaria di Barnes & Noble, ha esordito a fine aprile con uno spot di 60 secondi durante la decima stagione di American Idol, un seguitissimo talent show in onda su Fox. Nello spot, centrato sul piacere della lettura, non si vede nessuna delle librerie del gruppo, nessuna libreria tout court, ma solo lettori di ogni età sia con un libro tradizionale sia con il Nook Color, il quasitablet prodotto da B&N, lanciato lo scorso autunno e oggi l’unico vero concorrente del Kindle di Amazon.

Bargain!

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Raffaele Cardone

Vendere libri usati, bargain e al 50% è un’opzione che il libro digitale spazzerà via. Ma finché c'è carta, libri usati, code di tiratura e librerie indipendenti il libro al 50% vive. Vive, contro tutte le contingenze dei mercati internazionali a prezzo libero, che hanno completamente alterato la percezione del prezzo, ma è sopravvissuto anche all'ondata dei collaterali, e prima ancora all'espansione dei formati mass market e, dopo, alla girandola del 3 x 2 in UK e all'offerta scontata di Amazon.

Fare i librai a Verbania

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Redazione

Undici. Diciotto. Ventitre. Numeri da giocare al lotto? Forse, assieme a «1968». Queste sono le età che hanno i tre fratelli Margaroli – Giovanni, Emilia e Pieranna – nell’anno in cui il loro papà li coinvolge nell’acquisto e l’avvio di una piccola bottega nel centro di Verbania, in quella che diventerà successivamente Piazza Aldo Moro. L’idea? Vendere libri.  

Il non book cambia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Sandro Pacioli

Sul sito dell’Istituto Luce ci si può imbattere in un filmato dal titolo Libri calze e pop corn. Le librerie diventano luoghi di ritrovo (http://www.archivioluce.com/archivio/, a pagina 14). Un cinegiornale (7G numero 50020, 2’58”) presentava un fenomeno che aveva incuriosito i cineoperatori di questa nota rubrica cinematografica (veniva proiettata in sala assieme alla pubblicità e ai prossimamente, prima del film). Alcune librerie di Roma – la Feltrinelli di via del Babbuino, La libreria dell’Oca – assieme ai libri avevano iniziato a vendere anche tazze, cravatte, adesivi, manifesti, ecc. Oppure offrire tazze fumanti di vin brulé: anno 1966.

Il tempo di un caffè

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Redazione

Se n’era già parlato, quando il progetto era partito negli Stati Uniti. Ora, per la prima volta, anche il nostro Paese si trova all’avanguardia e può definirsi pioniere in una tecnologia innovativa per quanto riguarda la distribuzione dei contenuti editoriali. Ciò grazie ad un accordo siglato tra Promedia solutions – società appartenente al Gruppo Vincenzo Bona, che lavora da oltre 30 anni con gli editori di libri e che fornisce i servizi che occorrono loro in quest’era digitale – e On Demand Books, società americana che la stessa Promedia rappresenta in Italia.

L'ascesa del remainder

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Lorenza Biava

Il mondo delle librerie indipendenti è sempre più terreno di cambiamenti. Da un lato i nuovi comportamenti di acquisto, sempre più multicanale, impongono di ripensare il modello di libreria, dall'altro la crescita delle catene e delle librerie on line porta chi vuole mantenere la propria indipendenza a battere strade alternative. Il metà prezzo o remainder, un tempo bestia nera tanto dei librai tradizionali – che accusavano le librerie specializzate in metà prezzo di abbattere la concorrenza – quanto degli editori – che non volevano che il loro catalogo fosse svalutato dalle vendite sottocosto –, è oggi sempre più una risposta a queste preoccupazioni nonché un mercato in ascesa su cui vale la pena scommettere.  

L'universo accanto al libro

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Giugno 2011

di Ilaria Barbisan

Lo abbiamo detto nell’articolo nella pagina precedente: il non book è cambiato, e molto, negli ultimi anni. Soprattutto perché è cambiato il cliente delle librerie e i suoi comportamenti d’acquisto. Con questo speciale abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti del segmento di raccontarci il loro punto di vista e la loro esperienza su diversi argomenti.

Cosa ci insegna il crack di Borders

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2011

di Raffaele Cardone

La bancarotta di Borders, una delle principali catene librarie internazionali, non è arrivata come un fulmine a ciel sereno, anche se le cronache l'hanno cavalcata, con senso di sorpresa, per drammatizzare la fine del libro cartaceo. Un futuro di libri digitali, facile equazione, non può contemplare nel proprio orizzonte le buone vecchie librerie.

Diventare librai ad Orvieto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2011

di Redazione

Negli ultimi anni le scuole di formazione dedicate ai mestieri del libro si stanno moltiplicando. Se per quanto riguarda il lavoro dell’editore, del redattore, dell’editor si ha l’imbarazzo della scelta tra master, scuole e corsi specifici, relativamente alla professione del libraio la scelta appare più ridotta. Sarà per il progressivo ridursi delle librerie indipendenti nel nostro Paese?

La Catania dei Cavallotto

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Maggio 2011

di Matteo Baldi

Le vulcaniche sorelle Cavallotto, assieme alla madre Adalgisa, con il loro lavoro fra le due sedi catanesi di Corso Sicilia e Viale Ionio, sono le colonne portanti di un presidio d’eccellenza di questa città colta, bellissima, dalla forte vocazione universitaria.

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