Creare un mercato per i contenuti digitali educativi è possibile e l’esempio inglese ne è una dimostrazione concreta. Bastava fare un giro tra gli stand dell’edizione 2006 del Bett, la più importante fiera per le tecnologie nella didattica che si è svolta a Londra a gennaio, per rendersene conto.
Più di 650 espositori, quasi 29.000 visitatori (docenti di ogni ordine e grado, dirigenti scolastici ed esperti del settore), con un incremento del 7% rispetto allo scorso anno. Grande successo ha avuto anche il programma dei seminari a cui si sono iscritte più di 7.000 persone. Molti anche i visitatori stranieri provenienti da 101 Paesi: il 10,5% del totale delle presenze, il 26% in più rispetto al 2005. Erano anche presenti 60 delegazioni governative di tutto il mondo, che hanno partecipato alla terza edizione del seminario Moving Young Minds con l’obiettivo di scambiare e discutere le diverse esperienze nazionali nell’utilizzo delle tecnologie e dell’e-learning in ambito educativo e per stabilire rapporti di collaborazione e di scambio tra i vari Paesi.