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Ediser

Navigare nella musica

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

di Paola Mazzucchi

Le biblioteche digitali hanno monopolizzato la scena nel dibattito contemporaneo sulla valorizzazione dei contenuti culturali. Ma non ci sono solo i libri e un’incursione nel mondo musicale, nella sua più ampia accezione, disvela inedite prospettive, lungimiranti iniziative e incoraggianti progetti di lungo termine.

Paesaggio italiano con lettori

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

di Giovanni Peresson

Possiamo considerarla una buona notizia. Nel 2006, il 44,1% della popolazione italiana con più di sei anni di età, pari a circa 24,3 milioni di persone (su 55.189.000 di residenti), ha dichiarato di aver letto almeno un libro non scolastico nei dodici mesi precedenti.

Pronti a salpare

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

Autori vari

Quest’anno Galassia si trasferisce nuovamente. Da Castel dell’Ovo alla Stazione marittima. Posizione ancora più centrale e quindi favorevole ai collegamenti con la città, spazi più funzionali. Forse sede definitiva dopo due anni di spostamenti. Tema di quest’anno è navigare: «sull’acqua, nel tempo, nello spazio fisico e virtuale e anche nel sé». Ne abbiamo discusso con Maria Liguori.

Tra manuali e navigazione su Internet

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Marzo 2007

di Emilio Sarno

Come va ridefinendosi il mercato del libro universitario? I nuovi dati a nostra disposizione possono aiutarci a comprendere meglio le prospettive prossime venture di questo settore.

DOCET insegna davvero

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Roberta Barbieri

Che di una manifestazione nazionale dedicata all’educazione e alla scuola in Italia ce ne fosse bisogno lo ha dimostrato il trend costante di crescita di Docet. Nel 2006, alla sua quarta edizione, Docet ha registrato oltre 16.000 visitatori, 200 espositori e 200 incontri tra convegni, seminari, workshop. Un ruolo che Docet intende consolidare e sviluppare ulteriormente con la prossima edizione, prevista dal 30 marzo al 1° aprile 2007.

Far business e cultura insieme

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

Autori vari

In questi ultimi anni l’editoria medica è stata caratterizzata da grandi trasformazioni. Da un lato i processi di concentrazione (con l’ingresso delle multinazionali straniere – fenomeno non esclusivo dell’ambito medicoscientifico), dall’altro una crisi economica generalizzata che ha comunque fortemente impattato il settore per la minore capacità di spesa di alcuni clienti tradizionali di questo settore (aziende farmaceutiche e medicali, biblioteche universitarie ecc.), last but not least la formazione/aggiornamento a distanza (pur con tutte le problematiche che si sono viste nell’articolo precedente)… tutti elementi che hanno imposto alle case editrici un ripensamento sul proprio ruolo e sulla propria offerta editoriale. Ne abbiamo parlato con Fernando Folini (Folini); Stéphanie Van Duin e Claudio Moroni (Elsevier-Masson), Raffaele Salvati (CIC) e Fabrizio Schieroni (C.G. Edizioni Medico Scientifiche).

Il deserto e dopo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Laura Novati

Cuore di tenebra dell’Occidente, come una volta e mirabilmente per tutte ha scritto Joseph Conrad, l’Africa è certamente il continente dove in misura maggiore oggi la guerra, la malattia la fame e la morte sono dimensioni quotidiane dell’esistenza; ma in questo continente più antico, che ha la popolazione più giovane, il tempo comunque non si è fermato, prosegue la sua strada, attraversata dalla disperazione come dalla speranza. Ne ha dato prova il convegno del Grinzane Cavour che si è aperto con l’intervento di Nadine Gordimer, Premio Nobel 1991, scrittrice bianca di colore della pelle, ma che della lotta e della solidarietà con la popodoi: 10.1390/gdl0107_deserto lazione nera ha fatto uno dei centri e dei cardini della sua scrittura: senza il Sud Africa dell’apartheid, la scrittura della Gordimer sarebbe stata la stessa?

Il deserto e dopo

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Laura Novati

La salvezza della parola e della scrittura non va mai sottovalutata.

Il lettore tra salute e malessere

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Emilio Sarno

Negli ultimi 15-20 anni abbiamo assistito a una radicale e rilevante trasformazione della domanda di salute da parte di pressoché tutte le categorie di popolazione presenti nel nostro Paese. Una trasformazione, e una crescita della domanda, che ha ridefinito gli stessi strumenti attraverso cui si accede all’informazione, si acquisisce quello che possiamo considerare un «sapere esperto».

La lunga storia dell'ECM in Italia

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Cristina Mussinelli

Il programma nazionale ECM viene istituito nel 1999 con il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, integrato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 e rende obbligatoria la formazione continua di tutti i medici italiani e di tutti gli operatori sanitari delle altre categorie (farmacisti, infermieri, veterinari, ecc.) per un totale di circa 1 milione di professionisti. Nel gennaio 2001 ha avuto inizio una prima fase sperimentale del programma ECM valida sia per la formazione residenziale sia per quella a distanza (FAD), in cui i provider non potevano ancora concedere crediti validi.

La lunga strada del prestito

rivista: Giornale della Libreria

fascicolo: Febbraio 2007

di Laura Novati

La questione va avanti da anni, ma ha un inizio ufficiale nel 1992, con la Direttiva 92/100 Cee sul diritto di noleggio e di prestito delle opere dell’ingegno e una procedura di infrazione quasi alla fine: come si ricorderà, infatti («GdL», 11, 2006, p. 8 e «GdL», 12, 2006, p. 6), la Commissione Europea il 16 gennaio 2004 ha aperto una procedura di infrazione nei confronti di alcuni Paesi, tra i quali l’Italia, per non aver recepito esattamente la Direttiva citata. Ironia della sorte, proprio il giorno della «condanna», il Parlamento ha approvato la disposizione (comma 132) che recepisce il principio secondo il quale gli autori e gli editori hanno diritto a ricevere un compenso per i prestiti concessi dalle biblioteche pubbliche, limitando l’esenzione dal pagamento solo per le biblioteche universitarie e quelle scolastiche. Ora, forse si può tirare un sospiro di sollievo: i segnali sono incoraggianti e al Ministero «si sta già lavorando fattivamente per l’emanazione del Decreto attuativo».

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