La costante osservazione dell’export dei titoli italiani nel mondo realizzata nel 2009 da Aie con Ice e Doxa è stata il punto di partenza per una serie di indagini la cui continuità sottolinea l’importanza di questo settore per l’industria editoriale nazionale. Gli ultimi approfondimenti sembrano confermare, anzi avvalorare, alcune linee di tendenza emerse nel corso dell’indagine del 2009 che, in primo luogo, segnano una sostanziale stabilità dell’export dei libri in italiano nel mondo: un mercato limitato, circa 40-42 milioni di euro annui, pari al 1,2% del mercato complessivo. Questo, si sa, è dovuto da un lato al numero limitato di lettori/acquirenti di libri in italiano all’estero, e dall’altro alle scarse politiche istituzionali volte a promuovere l’insegnamento della nostra lingua nel mondo.