L’esistenza di una vocazione geopolitica e culturale dell’Italia orientata al Mediterraneo è una constatazione quasi tautologica, ma è bene che essa prenda corpo e metta radici anche nelle moderne società dell’«altra parte» del Mediterraneo, ritessendo la tela dei rapporti passati, delle identità reali, delle relazioni possibili. Che da parte delle nostre istituzioni vi sia stata a oggi sensibilità adeguata al compito, sarebbe difficile sostenerlo, ma è per questo ancora più importante e prezioso che si dia una svolta, che si segni diversamente la nostra presenza: ne è testimonianza il programma predisposto per la partecipazione dell’Italia quale ospite d’onore – dal 23 gennaio al 4 febbraio 2007 – alla 39ª edizione della Fiera Internazionale del libro del Cairo – Cairo International Book Fair – l’evento annuale editorialmente più importante di tutta l’ecumene araba. Senza dimenticare che il Cairo e l’Egitto sono un’importante porta per tutti i Paesi della fascia araba, primi consumatori dei prodotti – dai libri ai film – che nascono in terra egiziana.