Nelle classifiche di questo mese accanto alle tante novità uscite in aprile – dal nuovo di Carlotto allo zibaldone di Sellerio, fino all’ultimo capitolo della saga di Percy Jackson –
spiccano alcuni titoli di varia che, un po’ a sorpresa, accendono i riflettori
sullo scaffale del self help.
Il primo è Il magico potere del riordino. Il metodo giapponese che
trasforma i vostri spazi e la vostra vita di Marie Kondo (Vallardi) che dallo
scorso ottobre ha macinato posizioni sia nella classifica generale (dove ora è
al quarto posto) sia in quella di varia (dove è primo) arrivando a vendere più
di 2 milioni di copie in tutto il mondo e più di 150 mila solo in Italia.
Più che un metodo, quello proposto dalla giapponese è una vera e
propria fede, tanto che Kondo gira il mondo tenendo corsi per disordinati
cronici e per uomini d’affari, mentre su Twitter e Instagram cresce la schiera
di adepti che pubblicano foto delle proprie calze riposte sullo scaffale come
Marie Kondo comanda. Un successo sancito anche dal «Time» che l’ha recentemente
inserita fra le cento personalità più influenti del 2015 insieme ad altri quattro
scrittori: Thomas Piketty, Malala Yousafzai, Chimamanda Ngozi Adichie e Haruki
Murakami.
Dal riordino compulsivo dell’armadio alla regolarità delle
funzioni corporali il passo è breve, almeno nella classifica di Informazioni
editoriali che in aprile registra in 14esima posizione (ma sicuramente è
destinato a crescere) L’intestino felice. I segreti dell’organo meno conosciuto
del nostro corpo, della giovane Giulia Enders (Sonzogno). Si tratta, anche qui,
di un caso editoriale che in Germania, con oltre un milione di copie vendute in
pochissimo tempo, si è piazzato stabilmente ai piani alti delle classifiche.
Tradotto in 30 lingue, l’opera è una simpatica, ma anche seria, analisi di
quanto l’ultimo tratto del nostro apparato digerente sia fondamentale per il
benessere del corpo.