I social network costituiscono da anni un aspetto preponderante della comunicazione in campo editoriale. Se gli editori iniziano a mostrare di sapersi mettere in luce disquisendo sui topic a suon di «twittate» (ma si veda l’indagine presentata al Salone di Torino nel maggio scorso sul reale uso di Twitter a indicare la strada ancora da fare), il mezzo preferito dai librai si conferma essere Facebook, il social che per sua natura si rivela il più adatto alle strategie promozionali attuate dalle librerie non di catena. Dalla riproposizione della vetrina, ai concorsi a premi, in che misura la comunicazione social produce un ritorno per le librerie?