Il fatto di disporre da gennaio di quest’anno dei dati mensili della produzione libraria
forniti da IE-Informazioni editoriali permette (per la prima volta) di disporre di nuovi punti di osservazione dell’andamento del mercato.
Si confermano innanzitutto delle costanti produttive indipendentemente dall’anno di riferimento: il picco di maggio (7.623 titoli nel 2011 e 7.836 quest’anno) o quella di luglio (rispettivamente 5.305 e 5.641). Lo stesso vale per i flessi: giugno. Maggio è il mese in cui si riversa sui canali di vendita gran parte della produzione: da solo vale il 18% lo scorso anno e il 19% quest’anno (il valore è calcolato sul mese di agosto). Poi, certo, sarà interessante andare a vedere questa situazione settore per settore: narrativa,
ragazzi, ecc..
Da gennaio ad agosto 2011 erano stati pubblicati dagli editori italiani 42.193 opere, quest’anno nello stesso arco di mesi sono scesi a 40.348.