Fondazione LIA – Libri Italiani Accessibili ha vinto il Premio PreSa 2025. Giunto alla sua undicesima edizione, il premio conferisce ogni anno un riconoscimento ad accademici e accademiche, istituzioni, ricercatori e ricercatrici, professionisti e professioniste, associazioni o singoli cittadini e cittadine che con la loro attività si sono distinti nel campo dell’inclusione e della tutela delle disabilità.
L’iniziativa è organizzata dal network «PreSa – Prevenzione e Salute», in collaborazione con il CEIS (Centre for Economic and International Studies, Università degli Studi di Roma Tor Vergata), il Centro di Ricerca Interdipartimentale «Innovazione & Salute» (Università Roma Tre), e promosso dalla Fondazione Mesit.
Negli anni, sono stati consegnati premi PreSa a diverse personalità e associazioni tra cui: gli attori Pino Insegno, Carlo Verdone e Paolo Ruffini, la giornalista e scrittrice Fiamma Satta, il campione del mondo di tennistavolo Matteo Parenzan e le associazioni UILDM (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la Comunità di San Patrignano, la Nazionale Italiana Calcio Amputati e l’associazione Differenza Donna.
Il comitato del premio ha riconosciuto Fondazione LIA come una delle associazioni a cui poter conferire uno dei riconoscimenti in virtù «del suo impegno nel rendere accessibili libri, contenuti e processi editoriali, favorendo una cultura della lettura inclusiva e garantendo alle persone con disabilità visiva pari opportunità di accesso all’informazione e al sapere».
Il premio è stato ritirato da Cristina Mussinelli, segretario generale di Fondazione LIA, ieri, 17 dicembre, presso il Museo dell’Ara Pacis, a Roma.