Il rapporto tra la Parola e le parole è senza dubbio una delle sfide più impegnative con cui la Chiesa e la comunicazione vaticana si sono dovute confrontare negli ultimi anni. Non parliamo solo degli ultimi eventi mediatici (siano essi la rinuncia di Benedetto XVI o Vatileaks) ma della necessità di capire e interpretare i cambiamenti in atto nei modi di fare informazione e nelle necessità del pubblico.
Se con il Concilio Vaticano II e l’emanazione dell’Inter Mirifica – una vera e propria magna charta per la comunicazione vaticana –, assistiamo ad una nuova presa di coscienza della propria capacità di fare notizia, è con papa Bergoglio che la Chiesa ha riscoperto il suo volto più umano. Ne parliamo con Angelo Scelzo, vicedirettore della sala stampa del Vaticano e autore del volume La penna di Pietro (Lev, 2013).