Nelle settimane scorse l’Associazione italiana biblioteche (Aib) ha reso pubblico un appello dal titolo suggestivo (e buio): La notte delle biblioteche. «Questo appello – spiega Stefano Parise all’inizio di questa conversazione – nasce da un episodio preciso. Quello che è successo alla Biblioteca nazionale centrale di Roma martedì 11 ottobre scorso. Quel giorno abbiamo trovato la biblioteca sbarrata dalla polizia in assetto antisommossa perché un gruppo di scrittori del Gruppo TQ, assieme agli occupanti del Teatro Valle, avevano individuato le biblioteche come il luogo simbolo di ciò che si dovrebbe iniziare a fare per rilanciare le politiche culturali nel nostro Paese».