In questi due anni di crisi economica in cui a sua volta il mercato del libro si è caratterizzato per incertezze sul futuro della «carta», dall’apertura al nuovo mercato digitale, caratterizzato da fortissime componenti di innovazione e quindi anche da forme di instabilità il Gruppo GeMS si è contraddistinto per un indiscutibile exploit editoriale nell’attività più caratteristica: quella della vendita di libri nel mercato della varia. «Non abbiamo smesso di aver fiducia nel mercato del libro – afferma Stefano Mauri in questa intervista. - Non ci siamo allontanati troppo da quello che è il "vecchio" lavoro dell’editore: cercare nuovi autori, scommettere su di essi, promuoverli, far crescere quelli già consolidati e presenti nei nostri cataloghi. Obiettivi tradizionali, ma aggiornando metodi e processi. Internet da questo punto di vista non è indifferente: meno comunicazione promozione nei punti vendita, più sul Web. Al di là del fatto che ogni azienda si adatta ai cambiamenti esterni, il lavoro editoriale rimane, al fondo, lo stesso».